11- Incontri Indesiderati

4.9K 249 27
                                    

Quella mattina Harry si svegliò accanto a Draco nella Stanza della Necessità: i due avevano dormito abbracciati nello stesso letto, in quello poco distante al loro giacevano Ronald e Hermione, mentre nei singoli a venire stavano gli altri tre. Il moro si alzò sbadigliando e scoprì di avere ancora i pantaloni di ieri sera, si avvicinò poi al tavolo e trovandolo già imbandito per la colazione e non potè fare a meno di pensare a quanto fosse fantastica la Stanza delle Necessità. Svegliò i suoi amici i quali non furono molto contenti di doversi alzare ma lo fecero lo stesso imprecando, Hermione fece per camminare ma cadde. "Ma quanto ho bevuto ieri sera?" Domandò dopo essersi alzata mentre si stropicciava gli occhi e raggiungeva il tavolo dove erano già tutti seduti. "Diciamo che hai alzato un po' il gomito e a fine serata ci hai chiesto di dormire tutti nudi." La informò Draco bevendo un sorso del suo succo all'arancia. La riccia sgranò gli occhi e scosse la testa poi massaggiandosi le tempie si scusò con tutti per i suoi atteggiamenti molesti. "Ma va Hermione, chi di noi da sbronzo non ha mai fatto cazzate?" La rassicurò Blaise e poi Malfoy prese parola. "Se vuoi dopo passa da me, posso darti una pozione che ti farà passare tutti questi sgradevoli sintomi." La Grifondoro ringraziò e lo informò che sarebbe passata da lui in mattinata. Quando finirono di mangiare i ragazzi si salutarono e si diedero appuntamento al pomeriggio nella sala comune dei Grifondoro. "Cosa vogliamo fare stamattina amore?" Domandò Draco al moro il quale rispose che non sarebbe potuto stare con lui dato che dopo la doccia sarebbe andato ad iscriversi al corso di recupero della McGranitt e la donna lo avrebbe certamente trattenuto oltre per parlare. La preside stimava molto Harry ed ogni volta che passava dal suo studio lo lasciava andare solo due ore dopo con una testa piena di chiacchiere. Il biondo annuì triste e dopo essersi baciati i ragazzi si diedero appuntamento al pomeriggio, successivamente Grifondoro e Serpeverde si divisero per raggiungere i rispettivi dormitori. Una volta giunti a destinazione Harry si fiondò in bagno per fare una bella doccia calda, poi indossò dei pantaloni della tuta ed una felpa, pettinò leggermente i capelli e corse dalla McGranitt: temeva che i posti finissero e lui necessitava di quel corso. Andava molto male ultimamente in Trasfigurazione quindi quelle lezioni sarebbero state la sua salvezza. Arrivò nell'ufficio della preside e dopo aver fatto una breve fila riuscì ad entrare. "Buongiorno professoressa, come sta? Sono passato per lasciarle il nominativo per partecipare al suo corso e magari per avere qualche chiarimento in merito." La salutò cordialmente il moro. "Ciao Harry, io sto bene e sono davvero contenta che tu sia passato qui stamattina. Allora per quanto riguarda il corso firma pure qui: inizierà il 26 Dicembre e terminerà il 7 Gennaio, faremo dalle 9:00 alle 13:00 poi ci sarà un'ora di pausa pranzo e riprenderemo alle 14:00 fino 17:00. Abbiamo scelto questi orari molto rigidi dato che il tempo a disposizione non è molto e vogliamo cercare di sfruttarlo al meglio, inoltre non si approfondirà solo Trasfigurazione ma sarà una ripetizione di tutte le materie." Lo informò la preside ed Harry annuì. "Per me va benissimo prof, ho intenzione di studiare molto in queste vacanze dato che in questi mesi sono stato distratto e mi sono arretrato alcune materie." Annunciò il moro. "Ah Harry quasi dimenticavo, devo parlarti di una cosa: siccome ci sono molte persone che vorrebbero aderire a questi approfondimenti ma sono obbligate dai genitori a tornare a casa per il Natale  stavamo pensando di prolungare questi corsi di recupero anche dopo le vacanze, ma noi professori non avremo tempo per farli quando ricominceranno le lezoni vere e proprie. Di conseguenza ognuno ha stilato una lista dei propri alunni migliori che potrebbero fare da tutor ad alunni meno bravi e il professor Smith ti ha inserito nella sua lista per quanto riguarda Difesa Contro le Arti Oscure. Ovviamente laddove ci sia un sovraccarico di impegni tu sarai tenuto a comunicarmelo ed io provvederò personalmente ad esonerarti da alcuni compiti, inoltre questa attività ti darà dei crediti che ti alzeranno il voto degli esami finali e quindi avrai più possibilità di entrare a far parte degli Auror. Pensaci bene Harry, questa è una grande opportunità." Spiegò la donna ed Harry appena sentì parlare di crediti extra accettò subito, poi iniziò a parlare con la donna del più e del meno mantenendo comunque un rapporto molto formale. Una mezz'ora dopo i due si salutarono ed Harry uscì dall'ufficio. Mentre percorreva il corridoio si scontrò con qualcuno: Seamus Finnigan. Lo salutò sbrigativamente ma quest'ultimo gli prese un polso e gli chiese di parlare. "Seamus non ho niente da dirti, ti ho già detto che non sono minimamente interessato a te e sono fidanzato." Cercò di liberarsi il moro, ma il Grifondoro strinse la presa. "Harry tu non capisci: insieme saremo felicissimi, ci sposeremo ed avremo dei bambini." Proclamò Finnigan avvicinandosi ad Harry e baciandolo, quest'ultimo si allontanò subito schifato e a quel punto Seamus gli tirò uno schiaffo. Il moro lo guardò negli occhi e non riconobbe più il suo vecchio amico ma al suo posto vide solo una persona che non stava bene con la testa. "Tu sei uno psicopatico, ascoltami bene Seamus: ho cercato di rispettare i tuoi sentimenti e di non ferirti, sono stato fin troppo buono con te ma ora mi hai davvero stancato. Ho un ragazzo che amo con tutto me stesso e che mi ricambia, stiamo da Dio insieme ed è la cosa più bella che mi sia mai capitata quindi non rischierò di buttare tutto all'aria per colpa tua. Sta alla larga da me maniaco, o giuro che vedrai una parte di me che non avresti mai desiderato di conoscere. Ho sconfitto il Signore Oscuro e non mi farò di certo problemi con uno stupido ragazzino che non accetta un rifiuto." Pronunciò Harry gelido strattonando il suo braccio per liberarsi dalla presa dell'altro e spintonandolo per andare oltre. Il moro scese nei sotterranei alla ricerca del biondo ed entrò sfruttando un ragazzo che stava varcando la porta di entrata, poi si avvicinò alla stanza di Draco che era aperta e vide al suo interno solo Hermione. "Ciao riccia, che ci fai qui?" Le domandò avvicinandosi per salutarla. "Hey Harry, hai già finito con la McGranitt? Io sono passata da Draco per la pozione contro il mal di testa, è andato a prendermela: questa è stata l'ultima volta, la prossima volta che tento di bere cruciami." Lo informò la giovane seria e i due si misero a ridere, a quel punto arrivò il biondo reggendo la famosa pozione che porse ad Hermione. "Grazie mille Draco, io vado ragazzi ci vediamo dopo." Si congedò in fine la Grifondoro e i due la salutarono. Harry si avvicinò a Draco e lo abbracciò affondando la testa nel suo collo e l'altro lo strinse a sé. "Tutto bene amore? Ti vedo strano." Domandò il biondo dopo averlo baciato, ma il moro non rispose e lo baciò nuovamente. "Ne parliamo dopo, ora ho bisogno di stare con te." Disse poi.

NOTHING WAS THE SAME || DRARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora