10 Anni Dopo
"E invece ti ricordi quando tu e Blaise metteste un ragno finto sul letto di Ron?" Chiese Draco ridendo, rivolto al suo migliore amico Theodore. "Oh certo che mi ricordo, e tu Weasley?" Lo stuzzicò l'ex Serpeverde. "Purtroppo lo ricordo chiaramente anche io, stupida Serpe." Rispose il rosso con finto tono arrabbiato, così tutti scoppiarono a ridere. Quel momento di ilarità fu interrotto dalla voce di una bimba di soli otto anni dai lunghi capelli neri, che piombò nella stanza piangendo. "Mamma, Rose mi ha rubato le caramelle!" Si lamentò la piccola Beth correndo tra le braccia di sua madre Pansy. La donna la prese e dopo averla fatta accomodare sulle sue cosce le spostò una ciocca di capelli dal volto posizionandogliela dietro l'orecchio. "Amore non fa nulla, te le compro di nuovo. Quelle lasciamole a Rose, va bene? Lei è più piccola." Affermò con voce dolce. "Non preoccuparti Beth, zia Hermione ha qui delle caramelle per te. Scusami per il comportamento di Rose, più tardi la sgriderò." Disse Hermione avvicinandosi alla bambina e porgendole delle caramelle gommose, così la piccola si alzò dalle gambe di sua mamma e abbraccio la donna. "Grazie mille zia!" Esclamò prima di tornare nella stanza accanto dove stava giocando insieme agli altri bambini. "Scusami anche tu per Rose, Pansy: non so cosa le prenda ultimamente, dà fastidio a tutti i bambini che incontra." Si lamentò Hermione tornando a sedersi accanto a suo marito che subito le prese la mano intrecciando loro dita. "Figurati tesoro, sono bambini, troveranno sempre un motivo per litigare." La rassicurò Pansy sorridendole dolcemente. "Magari si comporta male perché è gelosa, dato che essendo tu incinta tutte le attenzioni sono indirizzate al bimbo in arrivo." Ipotizzò Blaise e Theo subito annuì. "Da come raccontano i miei, anche io da piccolo mi comportavo male quando mamma era incinta di mio fratello, avevo paura che non mi sostituisse." Spiegò l'uomo. "Sì può essere ragazzi, ma io non so proprio cosa fare. Ho provato di tutto ma non riesco a starle dietro al 100%: ho una casa da pulire, una gravidanza da portare avanti e mi sto anticipando del lavoro per quando finirà la maternità. In ospedale necessitano di me e mi mandano lettere per delle consulenze praticamente tutti i giorni. In più Ron è costretto a fare dei turni massacranti al lavoro e devo vedermela da sola." Scosse la testa Hermione sfinita. "Dai, manca poco: tra meno di un mese il pargolo nascerà, Rose lo conoscerà e si innamorerà di lui, così si calmerà una volta per tutte. In più noi siamo qui per te, quando hai bisogno di noi non esitare a chiamarci." La rassicurò Harry accarezzandole un braccio. "Sì esatto, puoi contare anche su di noi ovviamente." Aggiunse Sarah, moglie di Blaise. I due si erano sposati da relativamente poco tempo: finita la scuola avevano deciso di andarci piano. Erano stati fidanzati per sei anni, dopodiché erano andati a convivere e solo due anni prima si erano sposati. "Grazie mille ragazzi, sono davvero fortunata ad avervi qui con me." Sorrise Hermione mentre accarezzava il suo pancione. La donna era incinta di otto mesi ed aspettava il suo secondo figlio. Terminati gli studi ad Hogwarts, lei aveva intrapreso quelli di Medimagia mentre Ron quelli per diventare Auror (insieme al suo migliore amico Harry). Quattro anni dopo entrambi erano riusciti ad ottenere il lavoro dei propri sogni ed una sera d'estate Ron aveva fatto la proposta alla riccia che aveva subito accettato. Cinque mesi dopo si erano sposati e l'anno successivo avevano avuto una bambina che avevano chiamato Rose. "Chi vuole il dolce?" Domandò Pansy alzandosi e dirigendosi verso la cucina e si sollevò un coro di «io, io!». "Ho capito, ho capito, sto arrivando." Ridacchiò la donna tornando con in mano una fantastica torta al cioccolato. Pansy e Theo un anno dopo aver lasciato Hogwarts avevano capito che era inutile aspettare dato che si amavano alla follia e si erano sposati. Poco dopo avevano avuto una bambina, che avevano chiamato Beth, la quale aveva riempito le loro vite di gioia. "Ragazzi io ed Harry dobbiamo andare. Grazie Pansy, la cena era squisita." Annunciò Draco avendo terminato la sua fetta di dolce. "Come? Dove dobbiamo andare?" Domandò spaesato l'ex Grifondoro. "È una sorpresa, idiota." Scosse la testa il biondino infilandosi il cappotto. "Sempre gentilissimo, amore mio." Lo prese in giro il moro, infilandosi a sua volta la giacca. "Ragazzi mi raccomando domani non fate tardi, ci vediamo alle sette da noi per andare allo spettacolo di Neville." Ricordò loro Blaise e i due annuirono, dopodiché lasciarono l'abitazione di Theodore e Pansy. "Aggrappati a me, Harry." Disse Draco porgendo il braccio a colui che cinque anni prima era diventato suo marito. I due dopo aver finito la scuola erano andati a convivere a Grimmauld Place, Harry era diventato un Auror, mentre Draco un pozionista per il San Mugo. Dopo qualche anno avevano deciso di sposarsi e le cose procedevano tutt'ora a gonfie vele. Il moro afferrò il braccio dell'altro e poco dopo si smaterializzarono in un vicolo buio che Harry non riconobbe subito. "Dove siamo?" Domandò quindi spaesato. "Hogsmeade." Proferì il biondo prendendo la mano del suo compagno e iniziando a camminare, finché non si sedettero su una panchina. "Nel mese di dicembre di undici anni fa, esattamente su questa panchina, tu mi hai dato questo anello. Era poco dopo l'ufficializzazione della nostra relazione ed io ero al settimo cielo, nonostante cercassi di contenermi." Iniziò guardandolo negli occhi. "Dal primo giorno del nostro ultimo anno ad Hogwarts ho saputo che saresti stato mio. Sin da quell'incontro sul treno quando ti presi in giro, ricordi?" Domandò e l'altro annuì. "Bene, è lì che l'ho ho capito. Ho detto «okay Draco, per la prima volta hai la possibilità di scegliere e di fare una cosa buona nella tua vita, falla» e così ho fatto. Mi sono impuntato su di te, mi sono completamente fissato ed ho perso la testa per un dannato Grifondoro con qualche tendenza suicida. Ho cercato un modo per avvicinarmi a te, ma non mi veniva assolutamente niente in mente Harry, quindi quel pomeriggio di Ottobre decisi di scontrarmi con te e farla sembrare una coincidenza. È così che è nato tutto e da allora non sei mai più uscito né dal mio cuore, né dalla mia testa." Disse sorridendo. "Ringrazio quotidianamente Merlino per avermi fatto incontrare una persona magnifica come te. Ogni volta che apro gli occhi e mi sveglio accanto a te, sono tentato di darmi un pizzicotto per capire se questa favola sia reale o solamente un sogno. Ti amo più di ogni altra cosa al mondo, bimbo." Concluse Draco e notò che le guance di suo marito erano rigate dalle lacrime. "Ti amo da morire Draco, sono l'uomo più fortunato del mondo ad averti qui con me. Vorrei fare anche io un discorso fantastico come il tuo, ma sarebbe fiato sprecato poiché tutte le belle parole di questo mondo non sarebbero sufficienti per dimostrarti tutto quello che provo per te. Sono diventato una persona migliore nel momento in cui tu hai scelto di prendermi con te e te ne sarò per sempre grato." Terminò Harry baciando suo marito. Non seppero dire per quanto rimasero su quella panchina abbracciati, trovando riparo l'uno tra le braccia dell'altro. Si persero sulle rispettive labbra, nei sospiri infreddoliti, negli sguardi incatenati, nelle dita delle mani incrociate. Si lasciarono completamente andare fino ad annullarsi e a fondersi in un'unica persona, senza vincoli di spazio e di tempo. Perché infondo è proprio questo il senso dell'amore: lasciarci andare completamente a un legame che ci riempie entrando nelle nostre viscere, oltrepassando persino il confine della nostra persona legandola ad un'altra.
Fine.Spazio Autrice:
Non riesco a credere che questa storia sia finita, mi piange veramente il cuore. Non mi dilungherò molto perché non mi va di essere troppo melodrammatica, ma sappiate che mi dispiace seriamente finirla qua. Ringrazio dal profondo del mio cuore tutti voi che avete supportato la fanfiction sin dal primo momento: grazie per tutti i commenti positivi e gli incoraggiamenti che mi avete dato lungo questo percorso. Vi voglio bene!
P.S. Stay tuned che a breve ci saranno novità. <3
STAI LEGGENDO
NOTHING WAS THE SAME || DRARRY
FanfictionHarry Potter e Draco Malfoy si attraggono a vicenda ma nessuno dei due ha il coraggio di ammetterlo quindi mascherano l'interesse con l'odio, fino al momento in cui uno dei due decide di fare un passo decisivo che porta nella mente dell'altro non po...