Era passata una settimana dall'attacco sul treno ed Harry era ancora abbastanza stranito. Da allora non faceva altro che pensare all'incontro con i Mangiamorte sul treno. Volevano lui, ed ancora una volta molte persone si erano fatte male per proteggerlo. La cosa che lo lasciava più perplesso di quel giorno era stato l'intervento di Piton contro di lui. Certo, era sempre stato un po' strano ma non avrebbe mai pensato che potesse essere un Mangiamorte. Dopo l'attacco l'uomo era sparito insieme ai Mangiamorte ed ovviamente non era tornato ad Hogwarts. Hermione era stata colpita da uno Stupeficium ed era ancora in infermeria per riprendersi. Fortunatamente si era stabilizzata, e stava migliorando velocemente. Harry e Ron erano con lei giorno e notte, si davano il cambio solo per fare una doccia. Quello sarebbe stato il primo giorno in cui i ragazzi sarebbero tornati a lezione.
Harry si riscosse dai suoi pensieri: doveva andare a Pozioni con i Serpeverde. L'inizio settimana che tutti sognano, no? La materia che più si odia con le persone che più si odiano. Harry raggiunse l'aula di Pozioni e si accomodò nell'ultima fila. Si munì di pergamena e inchiostro e si immerse nei suoi pensieri: la sua vita era un casino. Voleva solo una vita normale, senza un mago oscuro che cercasse di ucciderlo ogni fine trimestre. Sapeva bene che finché Voldemort fosse stato in vita lui non avrebbe mai avuto la pace che desiderava. Aveva un piano ben preciso: si sarebbe intrufolato con l'Ordine e l'ES a palazzo Malfoy nel bel mezzo di una riunione tra Mangiamorte. Quelli dell'ES avrebbero creato dei diversivi, mentre l'Ordine schiantava i Mangiamorte. Poi Hermione avrebbe ucciso Nagini e Ron gli avrebbe guardato le spalle mentre lui si sarebbe occupato di Voldemort. Ormai tutti gli Horcrux erano distrutti, mancava solo il viscido serpente. Harry sorrise a quel pensiero: da lì a un mese sarebbe finito tutto dato che aveva intenzione di farlo ad Ottobre, la sera di Halloween. Aveva scoperto che la sera del 31 Ottobre ci sarebbe stata una riunione e aveva colto al volo l'occasione per decretare la fine di Voldemort. Ormai da quando Silente era morto lui era a capo dell'Ordine, anche se con il disappunto di vari adulti. Lui se ne infischiava: quando mai aveva rispettato le regole?
Si riscosse da questi pensieri ed inizió a seguire la lezione con massima attenzione, ma nonostante ciò fece perdere dei punti alla sua casata quando si rifiutò categoricamente di lavorare in coppia con Zabini. Al termine delle lezioni nonostante fosse esausto passó da Hermione che fortunatamente si stava riprendendo alla grande. Passó il pomeriggio a studiare, poi si rintanò nel Dormitorio senza nemmeno cenare.
STAI LEGGENDO
NOTHING WAS THE SAME || DRARRY
FanfictionHarry Potter e Draco Malfoy si attraggono a vicenda ma nessuno dei due ha il coraggio di ammetterlo quindi mascherano l'interesse con l'odio, fino al momento in cui uno dei due decide di fare un passo decisivo che porta nella mente dell'altro non po...