Dalia.14

598 41 0
                                        

- vivere morire fa e morire la vita dà. Tanto spesso, troppo bene, uguale al male è '.
- Inuyasha

Continuai a correre dietro Jake nella foresta, ma lo persi. Mi fermai e trasalii, quando qualcuno mi toccò la spalla.
X:piccola non dovevi venire.
Io: dovevo.

Mi prese per mano e cominciammo a correre. Le grida diventavano più vicino. Ci fermammo dietro un albero. C'era un Minotauro che voleva fare del male ad una fata. Quella ragazza era stupenda. Aveva i capelli neri, raccolti in una cipolla disordinata che lasciava cadere dei capellini avanti, i suoi occhi erano grigi e la pelle rosea. Il suo vestito era verde in tema natura e come tutte le fate, la copriva appena. Aveva gli occhi molto truccati, intonati al vestito. Jake uscì e con un gesto seppellì il Minotauro sotto le grandi rocce.
X: oh grazie! Lo abbracciò. Rimasi immobile. Jake ricambiò e mi sentii strana.
Jake:di niente.
X:io sono Dalia. La fata della natura. Sorrise e Jake ricambiò.
Jake:io sono Jake e lei è Jess. Mi indicò.
Dalia:posso venire con voi ,ho paura?
Io:no!
Jake:si!

Dicemmo insieme.
Dalia: oh scusa, allora non verrò.

Si girò e se ne andò triste. Jake la afferrò.
Jake:verrai con noi.
Io:no non lo farà.
Jake:si Jess! Non comportarti da bambina.

Mi sentii le ginocchia cadere e stavo tremando. I miei occhi divennero lucidi.

Prima di scoppiare, mi girai.
Io:mmmh vado a cercare Chris.

Dissi correndo via. Dopo minuti di corsa, senza sapere dove andassi, inciampai in una radice. Caddi e il sangue usciva dal mio ginocchio. Cominciai a piangere, ma non per il dolore, non so per cosa, dopotutto io avevo Chris.

Il nero sul bianco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora