Principe Fermin e il sacrificio.17

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-' e alla fine chi è forte non è altro che solo'
-cit me.

Jess's pov.

Non ricordavo nulla. Sapevo solo di essere scappata dai miei sentimenti. Ero in una cella da ore. Non so come, ma avevo imparato una magia fantastica per cambiare colore dei capelli, stile, vestiti e altro. Ora i miei capelli erano sempre biondi, ma un lato rosa. Mi truccai anche. Ora andava meglio. Sorrisi al pensiero. Qualcuno entrò.
X: tutti lo possiamo fare.
Io:veramente?
X: si .sospirai sollevata e lui sorrise. Era un uomo ben vestito. Alto, muscoloso, capelli neri ,occhi grigio chiaro e pella chiara. Veramente bello, ma mai quanto Jake. Cosa cavolo dico?!
X: io comunque sono il principe Fermin. Voi siete?
Io: io sono Jessica Alexandra White, chiamami Jess. Perché sono in una cella? Fermin: piacere Jess. Sei quì...mi dispiace...io non vorrei...
Io:fare cosa? Uccidermi? Fate pure.

Rimase a bocca aperta. In quel momento volevo morire. Avevo ricordato di aver ucciso interi villaggi. Ora capisco. La donna che mi ha chiamata, l ha fatto perché sono la discendente della luna. Prima di diventare cattiva dovevo morire o mi sarei uccisa io. Non so perché, ma in più mi sentivo spezzata. Chris era scomparso ancora e Jake era con Dalia.
Fermin: perchè mai vorreste morire?
Io: non ho motivo di restare.

Fermin:tutti lo abbiamo. Dicono i miei che devi morire per via del tuo grande potere, ma io non capisco... non potè finire che qualcuno lo chiamò. Lui mi sorrise e uscì ,lasciandomi sola. Mi addormentai.
Flashback nel sogno
Io:che c'è Jake?
Jake: c'è che ti odio, mi hai scocciato! Sono sempre stato falso con te in tutto e Chris l'ho...
Io:Jake che hai fatto?

Cominciai a piangere e la rabbia stava avendo la meglio.
Jake: l'ho ucciso io. Rise.

Rimasi senza parole. Caddi sulle ginocchia e cominciai a piangere.
Jake: ora voglio uccidere te!

Con un gesto alzò legnetti, sassi, foglie ed altro. Il mio cuore cominciò ad andare troppo veloce. I miei occhi si scurirono. Senza accorgermene avevo preso il controllo della sua mente.
Io: dolore. Sussurrai appena, alzandomi. Mi stavo divertendo. Jake urlava e cadde per terra. Lui però resisteva meglio ed aumentai l'intensità. Cominciò a soffocare. Lo stavo uccidendo. Qualcosa in me mi fermò. Mi buttai per terra e cominciai a piangere.
Io:non posso! Urlai forte.

Sentì Jake alzarsi e venire da me.
Jake: Jess, era tutta una bugia. Volevo metterti alla prova. Lo guardai negli occhi profondi e lucidi. Era sincero. Piansi di più al pensiero che lo stavo per uccidere.
Io : Jake scappa! Sono un mostro! Ti stavo uccidendo...io...
Jake: tu! Tu ti sei fermata. Ti sei fermata nonostante ti avessi fatto del male. Stai cominciando ad averne il controllo.

Mi abbracciò forte e provai una senzazione strana. Tra le sue braccia ero al sicuro e provavo qualcosa per lui.

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Fest: godetevi questo momento insieme, perchè sarà l'ultimo. A breve ci sarà il rito.

Se ne andò. Jake si avvicinò a me.
Jake:stai bene?

Annuì

Mi abbracciò e dopo aver riflettuto, ricambiai. Eravamo ancora una volta vicinissimi. Questa volta però, spezzò la distanza e mi baciò. Lo assecondai. Fu un bacio dolce.
Jake:tranquilla! Ci sono io. Non succederà nulla.
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Mi svegliai con le lacrime agli occhi. Lo avevo sognato perché?! Avevo sognato il suo aiuto e il nostro primo bacio. Continuavo a piangere. Lui aveva scelto Dalia e io Chris ed era la cosa migliore. Tra poco il sacrificio sarebbe iniziato e sarei morta. La porta si spalancò e i miei pensieri si interruppero.

Non mi girai a vedere chi fosse, ma mi stava fissando.
Fermin: andiamo.

Riconobbi la sua voce, ma non era solo. Si girarono e se ne andarono. Una donna anziana entrò dopo.
X:piccola sudicia ragazza. Sei un Fottuto errore. Sei la discendente della luna e ora farai una fine pessima. Non risposi. Lei mi afferò e mi legò i polsi. Mi tirò i capelli e senza lasciare la presa mi portava via. Faceva male.

Il nero sul bianco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora