Non può essere.56

382 20 0
                                    

-'guarda avanti...il passato è passato'

Fortunatamente prima di andare via avevo preparato uno zainetto con trucco,uno specchietto, vestiti e cibo. Jake dormiva. Era mattina presto. Mi sfilai dalla sya presa senza svegliarlo e andai a cambiarmi. Indossai una maglia lunga bianca, era tanto lunga da coprire il pantaloncino di jeans, chiaro e stracciato. Indossai dei tacchi a zeppa neri e misi eyelinere, mascara e rossetto rosa neutro. I miei capelli lunghi ancora marroni, li lasciai liberi. Andai di là e c'era Jake girato, ma sveglio. Cercai di non fare rumore e ci riuscii. Mi avvicinai piano piano a lui e gli saltai tra le braccia ,per poi dargli un bacio sulla guancia. Sorrise. Mi buttò sul prato e si mise sopra di me. Risi quando cominciò a farmi il solletico.
Io:Jake. .Jake! Basta!!. Dissi ridendo. Si tolse. Mi guardò bene.
Jake : sei bellissima. ..
Io:grazie.

Mi alzai.
Jake:dove vai? Ho fatto qualcosa?

Ero confusa..lui non aveva fatto niente, ma io ...non lo so... qualcuno mise le mani sui miei occhi.
Io:uff Jake. Vado a fare due passi! Mi girai arrabbiata. Non può essere. ..

Caddi a terra e gli occhi mi si gonfiarono pieni di lacrime. Jake era paralizzato.
Chris:mi fa piacere farti questo effetto. Rise.
Io:tu...tu...
Jake:tu sei morto!
Chris:l'ho fatto per togliere il demone che dentro me voleva uccidere Jess.
Jake:saresti buono?
Chris:si.
Io:vado a fare due passi. Non seguitemi. Dissi alzandomi e allontanandomi. Arrivai a un laghetto con un potile. Tolsi le scarpe e misi i piedi nell'acqua. Questa era però troppo fredda e li tolsi subito. Rimasi lì seduta con le ginocchia piegate e sollevate (come nella foto) a pensare. Delle lacrime rigarono il mio viso...

Il nero sul bianco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora