𝟡. 𝕃𝕒 𝕗𝕒𝕞𝕚𝕘𝕝𝕚𝕒 𝕡𝕣𝕚𝕞𝕒 𝕕𝕚 𝕥𝕦𝕥𝕥𝕠

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Wʜɪᴛᴇ Wʏʀᴍ

20.45 ᴘ.ᴍ.

31 ᴀɢᴏsᴛᴏ

-Jᴜɢʜᴇᴀᴅ's ᴘᴏᴠ-

Fp:«Siamo arrivati» annunciò l'uomo dopo aver spento il motore della sua moto.

L'abitazione che si presentava davanti a noi, non era una delle più accoglienti.

La vecchia roulotte che aveva ospitato me e mia sorella fin dal giorno della nostra nascita, lasciava chiaramente intravedere tracce d'intonaco scrostato sui muri e vetri appannati dalla polvere a causa del tempo

Fp:«Vieni, entriamo» m'invitò aprendo la porta con un paio di giri.

Appena entrati, l'odore di muffa e aria viziata mi colpì in pieno facendomi socchiudere leggermente gli occhi.

Senza contare questo particolare però, l'interno appariva invariato: i mobili erano rimasti al loro posto così come le stoviglie nel lavandino e le orrende tende che mia madre aveva comprato ad una svendita in città

Fp:«È come se non ce ne fossimo mai andati» sospirò aprendo la porta della camera matrimoniale con una punta di malinconia

J:«Effettivamente, considerando che in frigo c'è ancora la tua birra..» dissi richiudendo lo sportello per poi avvicinarmi al bagno.

Feci qualche passo superando i vari scatoloni per poi arrivare di fronte alla porta.

Senza esitazione, l'aprii ma, non appena fu spalancata completamente, persi qualche colpo.

Sul muro sopra alla vasca, a caratteri cubitali e rossi, si stagliava la scritta

Iʟ ᴘʀᴏssɪᴍᴏ sᴀʀᴀɪ ᴛᴜ

Fp:«Jughead, vieni a vedere» mi richiamò l'uomo staccandomi inevitabilmente dai miei pensieri

J:«A-Arrivo» balbettai incantato incapace di reagire ma, quando sentii le assi cigolare sotto il peso di mio padre, mi affrettai a prendere un panno per pulire la scritta

Fp:«Che stai facendo?» mi chiese vedendomi girato di schiena

J:«Oh..ehm..nulla d'importante» risposi vago girandomi verso di lui nascondendo il panno dietro alle spalle

Fp:«Mhm» mormorò osservando la parete alle mie spalle ormai pulita «Volevo solo farti vedere che..» disse tirando fuori dalla tasca un quaderno «Il tuo diario è ancora qui» concluse porgendomelo

J:«Oh sì..grazie» risposi afferrandolo saldamente.

L'uomo mi guardò con un espressione che non riuscii a decifrare per poi aggiungere

Fp:«Dato che io sarò occupato fino a stasera con le pulizie, vuoi andare a farti un giro per la città? Magari, incontrare i tuoi vecchi amici» disse portando le mani in tasca

J:«Cosa? No, sto bene qui. Inoltre potrei darti una mano..» proposi vedendolo scuotere leggermente il capo

Fp:«Non sai quanto lo apprezzi Jug, davvero, ma hai quasi sedici anni per la miseria. Devi sfruttare questo momento con ogni mezzo a tua disposizione» disse facendomi sospirare leggermente

J:«Immagino..che tu abbia ragione» borbottai riportando il mio sguardo nel suo

Fp:«Vai a divertirti: il tuo vecchio sopravvivrà qualche ora senza di te» affermò facendomi ridacchiare leggermente

J:«Sai che, il mio concetto di divertimento, equivale ad un paio di hamburger da Pops, vero?» dissi facendolo sorridere.

L'uomo portò una mano sul mio capo dandomi una leggera spettinata per poi togliersi la giacca

The missing girl||BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora