~𝕄𝕒𝕣𝕖 𝕚𝕟 𝕥𝕖𝕞𝕡𝕖𝕤𝕥𝕒~

297 20 5
                                    

Riverdale High School
7.15 a.m.
3 settembre
-Jughead's pov-
Arrivammo a scuola con la macchina di Kev. Ero arrabbiamo con me stesso. Un po' per non aver sospettato niente, neanche del suo ritorno improvviso a Riverdale e un po' perché potrebbe sapere dove si trova JB ma la tiene in ostaggio non si sa per quale motivo.
Girammo per la scuola cercandola e alla fine la trovammo nell'aula di chimica.
Entrai seguito da Kevin e Betty che non si era staccata neanche per un secondo dal mio braccio per impedirmi di reagire in malo modo a quello che avremmo potuto scoprire. Sa che poteva finire molto male.
Non tanto per Ethel quanto per l'aula in se per se. Non pagherò di certo i danni e anche se volessi non potrei dato che non abbiamo abbastanza soldi quindi meglio non fare cazzate.
J:"Ethel"dissi io nel modo più tranquillo possibile
E:"Oh ciao Jughead! Scusate voi sareste?"chiese guardando la mia ragazza e il mio amico con aria di sufficienza
B:"Piacere Betty, la ragazza di Jughead"disse sottolineando la parola 'ragazza'. Avrei voluto ridere ma mi trattenni.
Lei a quel punto posò lo sguardo sul ragazzo di fianco a noi e impallidì di colpo
K:"Kevin. Io sono solo un amico"disse ma aveva capito anche lui che c'era qualcosa che non andava "Scusa, ma ci siamo già visti da qualche parte?"
E:"Non penso proprio"rispose lei frettolosamente. Interessante..
B:"Allora, mi puoi insegnare come camminare con un tacco solo? Perché sai, mi servirebbe davvero"le chiese la bionda diretta
E:"Come scusa?"chiese lei facendo un espressione strana
K:"Sì, quei bei tacchi che indossavi quando mi hai drogato"sbotto il mio amico "E che indossi tutt'ora, a proposito, come hai fatto ad aggiustarli hai usato la colla a caldo?"chiese Kev prendendola in giro
E:"Io non capisco, che cosa volete da me?"
B:"La verità"rispose Betty in modo secco
E:"Posso sapere di che cosa mi state accusando?"
J:"Noi non ti stiamo 'accusando'.Ti stiamo solo ponendo delle semplici domande.."dissi cercando di capire la sua reazione "Come sta Kim? Kim Dallas la tua migliore amica? Non la vedo da un po' in giro.."
E:"Ragazzi ma non sapete che è morta da tre giorni ormai?"bingo ci è cascata
B:"Oh scusaci condoglianze"recitò la mia ragazza fingendosi triste
E:"Ora scusatemi ma ho lezione quindi.."
J:"Certo non ti tratterremo oltre"dissi lasciandole il passaggio libero.
Quando fu uscita io e Betty scoppiammo a ridere cercando di non farci sentire da fuori
J:"Ragazzi è fatta"
K:"In che senso scusa?"
J:"Kev, noi l'abbiamo trovata nella galleria solo ieri e lei ha affermato che era morta ormai da TRE GIORNI"
K:"Ma non avrebbe potuto chiedere anche lei al Dr Curdle Jr come hai fatto tu?
J:"No e sai perché ne sono così certo?"lui mi fece cenno di continuare "Semplicemente perché il Dr. Curdle Jr quando gliel'ho chiesto non aveva ancora stimato il giorno e l'ora del decesso e non sono cose che si stabiliscono in una notte sola.
B:"Benvenuta Ethel Muggs al primo posto nella lista dei sospettati"disse la bionda scrivendo il suo nome nel taccuino che avevamo scritto insieme questa notte
J:"Kev ti ho visto confuso prima. Ti sembrava di riconoscerla?"
K:"Ragazzi non vorrei dirvi una cavolata ma io penso di averla già vista da qualche parte"
B:"Bene allora. Adesso dobbiamo trovare il modo di incastrarla"
J:"Ok. Incontriamoci alla mia roulotte alle 17".
Detto questo ci avviammo verso la nostra classe e ci posizionammo nei nostri banchi: io vicino alla finestra, Betty di fianco a me e Kevin dietro di lei.
Appena iniziò la lezione vidi la mia ragazza accucciarsi sul banco e chiudere gli occhi. Troppe emozioni per un giorno solo in più non avevamo dormito stanotte.
Mi girai sorridendo ma vidi una cosa che non mi piacque: Chuck Clayton la stava fissando.
Lo fulminai con lo sguardo e di rimando lui mi sorrise. Ci metto due minuti a fargli sparire quel sorriso dalla faccia se continua a guardarla.
Quando usciamo dalla classe stringo la bionda a me come se mi potesse sfuggire da un momento all'altro
B:"Jug va tutto bene?"
J:"Sì certo. Dai andiamo a pranzare"le dissi portandola in mensa senza mai staccarmi.
Ci sedemmo a un tavolo con Kevin ma di Archie e Veronica nessuna traccia. Strano..
B:"Alla fine con i ghoulies?"
J:"Non ti preoccupare. Abbiamo risolto. Non ci disturberanno più"dissi con tono freddo
B:"Jug ma che cos'hai? Da quando siamo usciti sei strano"disse incrociando le braccia al petto "Quindi?"mi incitò
J:"Chuck ti continua a fissare e la cosa mi da alquanto fastidio dopo quello che è successo"lei deglutì rumorosamente poi fece una cosa che non mi sarei mai aspettato: si alzò e andò al tavolo dei Bulldogs, fece voltare Chuck nella sua direzione e gli tirò un schiaffo così forte che dovette inevitabilmente girare il viso
B:"PROVA ANCORA A GUARDARMI DOPO QUELLO CHE MI HAI FATTO E GIURO CHE QUESTA VOLTA NON SCAPPO MA CHIAMO LA POLIZIA E TI FACCIO ARRESTARE!"disse con voce tremante tornando da noi mentre in mensa era piombato un silenzio surreale.
Il coach si avvicinò al ragazzo e lo portò in corridoio.
Intanto lei tornò di fianco a me, che ancora non avevo realizzato cos'era appena successo, e si asciugò gli occhi con un tovagliolo
J:"Ti va di andare fuori?"lei annuì e portammo i vassoi all'esterno accomodandoci sui tavoli di plastica
K:"Betty sei stata grande! Mi faresti un autografo?"lei scoppiò in una risata che mi contagiò
J:"Ti senti bene?"le sussurrai dolcemente all'orecchio
B:"Sì, sta tranquillo"
La giornata proseguì tranquillamente. Una volta uscito da scuola aspettai la mia ragazza ma non vedendola arrivare rientrai per vedere se era ancora in classe finché non sentii una porta sbattere.
Mi incamminai subito verso essa e, grazie al vetro, riuscì a vedere chi c'era all'interno.
Chuck era molto vicino a Betty e le stava urlando contro
Chu:"Brutta stronza guarda cos'hai fatto! Per colpa tua non potrò partecipare alla partita di inizio anno! Sai cos'ho dovuto sacrificare per arrivare fino a qui?! Eh?!"fece per tirarle uno schiaffo ma a quel punto entrai nell'aula e mi misi in mezzo ai due proteggendo la mia ragazza dal colpo.
Afferrai la mano del ragazzo che era ancora in aria e la strinsi
J:"Prova anche solo a sfiorarla che la prossima volta non ti blocco la mano ma te la rompo direttamente, sono stato chiaro?!"dissi minacciosamente.
Lui si tolse dalla mia presa con uno strattone e se ne andò
J:"Non ti preoccupare, non ti farà più niente"le dissi girandomi verso di lei che era ancora dietro di me
Lei mi abbracciò di scatto e mi sussurrò
B:"Grazie di avermi difesa"
Le diedi un lieve bacio poi mi offrii di riaccompagnarla a casa.
Arrivati a destinazione le feci giurare che non sarebbe uscita di casa finché Kevin non la sarebbe venuta a prendere dato che non sarei potuto venire io visto che la mia moto era dal meccanico.
Mi incamminai verso casa con ancora i nervi a fior di pelle finché non mi sentii chiamare dall'altra parte della strada
X:"Ciao Jones!"era Toni
J:"Toni! Ti hanno dimessa"dissi fermandomi
T:"Già, mi aspetti così andiamo al Wyrm insieme?"
J:"Certo"dissi appoggiandomi al lampione che si trovava a pochi metri dalle strisce pedonali.
Stava attraversando la strada quando si bloccò di colpo e urlò
T:"JUGHEAD ATTENTO!"
Poi non sentii più niente

-spazio autrice-
Bene, bene, bene.
Come faccio finire allegramente i capitoli io non li fa finire nessuno haha.
Secondo voi ora cosa succederà a Jughead? Vi lascio alla vostra riflessione
Saluti
-EliNoRisoff

The missing girl||BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora