~𝔽𝕣𝕒𝕥𝕖𝕝𝕝𝕚 𝕕𝕚 𝕤𝕒𝕟𝕘𝕦𝕖~ (R)

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Roulotte dei Jones
08.40 a.m.
2 settembre
-Jughead's pov-
Bip-bip-bip
J:"Mmm..ma che diamine!"esclamai spegnendo la suoneria che, ormai, mi aveva svegliato.
Oggi alla Riverdale High School si sarebbero tenuti i preparativi per il ballo di inizio anno quindi, saremmo dovuti tutti entrare alle 10.00 per dare una mano.
Non capisco il senso di questo ballo. Probabilmente veniva organizzato solamente perché si sarebbe tenuta l'incoronazione del re e della reginetta.
Chiaramente sapevo già chi avrebbero incoronati: Chuck e quell'arpia di Josie, sua sorella.
Ero andato a scuola solo per un giorno e già mi ero fatto un idea ben chiara su di loro.
Figli del sindaco della città e: una, cantante delle pussicats, un gruppo composto da tre ragazze, e l'altro giocatore di football.
Comunque, per adesso, la Riverdale High School mi sta piacendo. Certo, essere quello nuovo non è semplice ma la cosa non mi da fastidio.
Oggi in più, avevo un colloquio di massima urgenza al Blue and Gold con Betty e Kevin.
Si esatto, sono entrato nel giornalino della scuola e non mi dispiace affatto. Principalmente io e la bionda scriviamo gli articoli mentre il suo amico fa le foto anche se, certe volte lo affianco in questa operazione. Amo fare foto, è una cosa che mi ha sempre affascinato.
La cosa negativa di questo gruppo però, è che non ho molta libertà di scrittura poiché tutto l'operato deve passare sotto la supervisione attenta della 'capa' come l'aveva soprannominata Kevin. La 'capa' era la donna che lavorava in segreteria e che dava l'ok per far pubblicare gli articoli.
Per pranzare mi sono unito al tavolo di Archie, Betty, Kevin e Veronica. Sto bene con loro e il vantaggio è che abbiamo praticamente tutte le lezioni insieme così non devo impazzire per cercarli dato che questa scuola è un labirinto.
Mi alzai contro voglia dal letto. Avevo dormito molto poco quella notte ma la mia fame persisteva anche se qualche ora fa avevo fatto colazione con i miei amici a Thornhill.
Quanto mi mancava mia madre. Non che mi lamenti di mio padre, è solo che punto uno: io e lui non sappiamo cucinare. Punto due: non ha neanche un tostapane dove possa cuocere del pane e perciò mangio cereali ogni giorno.
Mi diressi in cucina e presi la mia solita tazza di cereali e il latte per poi appoggiarli sul tavolo lì affianco.
Ad un certo punto sentii bussare alla porta poi, silenzio. Pensai di essermelo immaginato. Probabilmente ero ancora stanco. Dopo un minuto sentii ribussare alla porta. Ma chi poteva essere a quest'ora del mattino?
Forse erano i ragazzi che mi avvisavano di una riunione urgente ma ne dubito. Si facevano tutte al pomeriggio.
Così, aprii la porta al mio insistente visitatore. Rimasi per qualche secondo a guardare la figura davanti a me, forse era un miraggio. Quando mi convinsi che non lo fosse esclamai
J:"Jellybean?! Che ci fai qui?"le chiesi con un sorriso a trentadue denti. Lei per tutta risposta si buttò tra le mie braccia
JB:"Ciao fratellone"la feci entrare all'interno della roulotte
J:"Cos'è successo? Dov'è mamma?"lei si sedette su una sedia e iniziò a divorare la mia colazione
J:"No prego..fa pure.."lei si trattenne dal ridere per non sputare i cereali sul tavolo ma tornò estremamente seria.
JB:"Jug..è successa una cosa.."mi sedetti di fianco a lei mangiando una mela che avevo recuperato dalla cucina
JB:"Stavo tornando a casa e avevo dimenticato le chiavi.."sì, questa era decisamente mia sorella"..sono entrata dalla finestra come ormai facevi tu da tutta l'estate. La mamma non si era accorta che ero arrivata quindi, sono salita in camera per mettere apposto la mia roba e poi..stavo scendendo le scale e l'ho vista parlare con un ghoulie"disse sussurrando quell'ultima parola"Jug la stava ricattando. Diceva che se non avesse completato il lavoro se la sarebbe presa con me. Alla fine, dopo quella discussione, si è accorta della mia presenza e mi ha detto di preparare le valigie. Mi ha messa su un bus diretto a Riverdale ed eccomi qui"disse infine.
Cazzo. Mamma era nei guai. Jellybean in pericolo e papà non sapeva niente.
J:"Non ti preoccupare. Ora sei al sicuro. Finché starai con noi lo sarai sempre"dissi alzandomi per abbracciarla
J:"Ma come facevi a sapere che la roulette di papà era qui? L'abbiamo spostata dall'ultima volta che siamo venuti.."
JB:"Un tuo amico, Sweet qualcosa appena ha saputo che ero la figlia del capo mi ha aiutata a trovarti"grazie a dio Sweet Pea l'aveva aiutata. Non voglio pensare a cosa sarebbe potuto succederle se avesse sbagliato porta.
I Serpents saranno pure una grande famiglia ma alcuni membri erano più pericolosi di altri.
JB:"Non era come li descriveva mamma"
J:"E come ci descriveva?"chiesi io alzando un sopracciglio
JB:"Be dic..un attimo. Hai detto ci? Vuol dire che fai parte anche tu della gang?"chiese lei rimanendo a bocca aperta
J:"Non ancora definitivamente ma, sì"
JB:"E sei stato tu o lui a decidere?"mi chiese riferendosi a nostro padre
J:"Inizialmente lui ma pian piano mi sono convinto che questa fosse la cosa giusta da fare"mi guardò attentamente.
Lei è sempre stata l'unica a capire se mentivo.
J:"Comunque fermati per.."venimmo interrotti da qualcuno che entrava nella roulotte: erano Toni e Pea
J:"Cos'è una riunione generale?"chiesi io ironicamente. Per tutta risposta la ragazza dai capelli rosa prese la mela che stavo mangiando e l'addentò.
In questo momento non so chi avrei ucciso prima: se lei per avermi preso la mela lasciandomi di nuovo a mani vuote o Sweet Pea perché stava guardando in modo strano mia sorella. In un modo che non mi piaceva.
J:"Ok datemi un minuto"andai in camera e presi la prima maglietta che trovai nel cassetto, misi il mio iconico cappello e tornai nella stanza dove ora Pea si era seduto di fianco a mia sorella. Ma che gli prendeva?! Lei aveva solo quindici anni e lui diciassette!
J:"Andiamo"dissi facendo cenno al mio compagno di alzarsi da lì e di uscire"A e Jellybean, spiega anche a papà il motivo per cui sei qui. Di sicuro lui ti potrà aiutare"detto questo ci dirigemmo con le moto verso scuola.

-spazio autrice-
Ciao raga. Scusate se non ho pubblicato neanche un capitolo ieri ma ho dovuto studiare per una verifica che avrò tra un'ora circa.
Spero che il capitolo vi piaccia. Ne pubblicherò di sicuro un altro anche se non so quando.
Alla prossima
-EliNoRisoff

The missing girl||BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora