Tʜᴏʀɴʜɪʟʟ
18.50 ᴘ.ᴍ.
1 sᴇᴛᴛᴇᴍʙʀᴇ
-Cʜᴇʀʏʟ's ᴘᴏᴠ-
Arrivammo a Thornhill dopo pochi minuti: Betty prese il suo zaino e ci avviammo verso il portone
C:«Come ti senti?» le domandai preoccupata
B:«Meglio, ora che non sono più da sola» rispose accennando un sorriso.
La presi per mano cercando di rassicurarla
C:«Non ti preoccupare, qui sarai al sicuro».
Lei mi sorrise.
Andammo in camera mia e ci sedemmo sul letto togliendo le scarpe
C:«Vuoi qualcosa da bere? Un'aranciata, dell'acqua..» le proposi
B:«Cher, è ok: sto bene» mi interruppe.
Annuii pensierosa
B:«Su cosa stai riflettendo?» mi chiese
C:«Nulla solo..cos'è successo prima che arrivassi? Sembravi..turbata al telefono..» spiegai guardandola con la coda dell'occhio
B:«Io..» fece per continuare ma, Toni e Veronica, fecero la loro entrata
T:«Ciao» ci salutò con un cenno della mano
V:«Belle fanciulle come va?» disse la corvina accomodandosi.
Mi alzai e le andai ad abbracciare anche se, Ronnie, sembrò essere abbastanza rigida..
B:«Cosa ordiniamo per cena?» domandò Betty mettendosi a pancia in giù sul letto
C:«Pizza?» proposi sorridendo
V:«Sì, perché no» affermò la corvina mentre, la Serpent, ignorò completamente la mia domanda andandosi a sedere di fianco a mia cugina.
In quel momento mi si accese qualcosa dentro.
Ero..gelosa? No, no.
Non era possibile..
Sentii qualcuno avvicinarsi a me
V:«Hey, tutto bene?» mi chiese
C:«Sì perché non dovrebbe?» risposi a bassa voce per non farmi sentire troppo
V:«Vedo come la guardi Cheryl..» affermò.
A quelle parole mi morsi il labbro inferiore
C:«Non la guardo in nessun modo» dissi fredda
V:«Ok..».
Dopo aver ordinato, per passare il tempo, decidemmo di farci qualche trattamento usando delle creme che avevo appena comprato e di spettegolate un po'
B:«Quindi V..tu ed Archie..» iniziò la bionda
V:«Non lo so B. È tutto così complicato..non riesco a capire se io gli piaccia veramente» confessò
C:«Ma come fai a non accorgerti che ti sbava dietro da quando sei arrivata?» le domandai ovvia.
Lei ci guardò confusaentre noi annuimmo all'unisono
B:«Non pensavo fossi così cieca..» borbottò
C:«Elizabeth Cooper» mi intromisi facendo un sorriso furbo «Visto che stasera sei così in vena di parlare, perché non ci racconti un po'di Jughead?
Ho visto che è cambiato molto in questi quattro anni..» la stuzzicai.Mia cugina diventò tutta rossa e guardò il pavimento.
Beccata! Cheryl Blossom non sbaglia mai
T:«Aspettate: state parlando di Jughead Jones?» chiese.
Noi annuimmo
B:«Lo conosci?» le domandò Betty ritrovando improvvisamente le parole.
Chissà perché..
T:«Sì, suo padre è il capo dei..»
C:«..muratori della ditta del signor Andrews» la interruppi guardandola negli occhi sperano mi reggesse il gioco
T:«Sì, esatto..dei muratori..» affermò
B:«Oh..capisco» disse lei mettendosi a giocare con le dita.
Toni mi guardò confusa
C:«Ti spiego dopo» le dissi con il labiale.
In quel momento suonarono al campanello
V:«Penso siano arrivate le nostre pizze» affermò la mia migliore amica.
Ci alzammo e scendemmo tutte e quattro in cucina per andare ad aprire al fattorino ma, quando aprimmo la porta non trovammo solo delle pizze..
-spazio autrice-
Chissà cos'avranno trovato le quattro ragazze fuori dal portone di Thornhill insieme alle pizze..
Lo scopriremo nel prossimo capitolo
Forse..
:)
(Lo sapete che amo mettervi ansia)
Baci
-EliNoRisoff
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The missing girl||Bughead
Fanfiction[COMPLETA/IN REVISIONE] Riverdale è una piccola città situata in mezzo ai boschi. Tranquilla, isolata, sicura. O almeno, questo è quello che prima si pensava.. Il 31 agosto, giorno in cui gli studenti della Riverdale High School si riunirono a Thorn...