~𝕊𝕖𝕞𝕡𝕣𝕖 𝕕𝕚 𝕞𝕖𝕟𝕠~

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Riverdale High School
4.18 a.m.
3 settembre
-Toni's pov-
Uscimmo insieme da quella sala, che ormai infuriava di insulti e disprezzo, per cercare Josie prima che le accadesse qualcosa di irrimediabilmente.
La chiamammo a gran voce finché non arrivammo alle scale
S:"Ragazzi, penso sia il caso di dividersi così avremmo più possibilità di trovarla"
T:"Ok ma qualcuno deve rimanere a tenere quella folla di stupidi a bada"
F:"Ok, cercherò di calmarli per quanto mi sia possibile. Pea tu controlla al piano terra, Cheryl al primo piano e tu Toni al secondo chiaro?"annuimmo convinti e ci separammo.
Per fare prima io e Cherí prendemmo l'ascensore. Arrivate al piano di sopra uscì dicendo
C:"Se hai bisogno sai cosa fare".
Arrivata a destinazione, con la mia fidata macchina fotografica, mi diressi nel corridoio a destra e notai subito qualcosa che non mi piacque affatto.
Una striscia rossa come il sangue percorreva il corridoio davanti a me fino al muro.
Mi avvicinai incerta e arrivata lì davanti guardai a terra e trovai un orologio da polso. Lo raccolsi e vidi che segnava le 4.20 così gli feci una foto.
Improvvisamente ricordai dell'avvertimento a Thornhill e corsi verso l'ascensore che, ahimè, non si voleva aprire
T:"Cazzo"imprecai sottovoce
Cercai di andare verso le scale ma qualcosa mi bloccò. Mi sentivo quasi osservata e alla fine lo vidi.
Non ebbi nemmeno il tempo di accorgermene che lui mi saltò letteralmente addosso.
Aveva il viso coperto da un cappuccio ma riconobbi subito l'uomo che avevamo visto fissarci alla galleria.
Che cosa voleva da me?!
Decisi di fare l'unica cosa che mi venne in mente di fare e urlai. Urlai più forte che riuscii ma l'inquietante individuo mi tappo la bocca con una mano.
Estrasse un taglierino dalla tasca posteriore dei pantaloni e me lo passò sul braccio prima di far entrare la sue punta fredda e affilata nel mio polso facendomi urlare dal dolore.
Probabilmente se i miei amici non fossero arrivati sarei morta ne sono certa.
C:"TT!"urlò vedendomi in quello stato. Poi accadde tutto troppo velocemente perché io riuscissi a distinguere con chiarezza le figure che si stagliavano per il corridoio.
Sweet Pea che ricorreva quell'uomo urlando minaccioso e la rossa che si inginocchiava a terra facendomi appoggiare la testa sulle sue gambe.
C:"TT te lo prometto andrà tutto bene. Andrà tutto bene"ripetè in lacrime
Dato che Pea non tornava più, estrasse il telefono dalla borsetta e chiamò il 911.
Restai per un po' così ancora con quel maledetto taglierino infilato nel polso finché non arrivarono i soccorsi.
Mi misero su una barella e fecero salire Cheryl mentre Pea andava ad avvisare i Serpents.
C:"Toni non ti preoccupare starai bene ok? Adesso chiamo gli altri non ti preoccupare"disse singhiozzando.
Dopo qualche minuto passato ad ammirare la mia bellissimo ragazza iniziai a vedere tutto sfocato e poi buio.

-spazio autrice-
Ciaoooooooo. Ecco il nuovo capitolo della storia.
So che l'ho fatto finire abbastanza male ma a cosa servono i colpi di scena se no?
Al prossimo capitolo
-EliNoRisoff

The missing girl||BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora