~𝔻𝕚𝕖𝕥𝕣𝕠 𝕝𝕒 𝕞𝕒𝕤𝕔𝕙𝕖𝕣𝕒~

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Rɪᴠᴇʀᴅᴀʟᴇ Hɪɢʜ Sᴄʜᴏᴏʟ

12.00 ᴀ.ᴍ.

2 sᴇᴛᴛᴇᴍʙʀᴇ

-Aʀᴄʜɪᴇ's ᴘᴏᴠ-

Mi trovavo in una situazione alquanto spiacevole: l'unica cosa che riuscivo a vedere nel mio campo visivo era Reggie Mantle.

Con una mano mi teneva per il colletto della giacca mentre, l'altra, era chiusa in un pugno.

Come sono finito in questa situazione?

*Flashback*

Entrai nella sala relax per stare un po' da solo e pensare, pensare a tutto quello che era successo in questi tre giorni:

L'aver mentito a Betty;

Il vuoto di memoria di Kevin;

Lo spacciatore del Southside;

La comparsa della sorella di Jughead;

La partita di football;

Il bacio con Veronica;

L'omicidio.

Diamine! L'omicidio!

Facevo ancora fatica a dormire..

Mi svegliavo nel bel mezzo della notte con la fronte sudata e non riuscivo più ad addormentarmi..

Cavolo..bastavano pochi minuti, un attimo per cambiare il passato.

Avrei potuto fermare il rapitore e invece? Sono arrivato troppo tardi..

Avevo molti pensieri per la testa, così, decisi di prendermi un caffè alle macchinette che si trovavano di fronte a me.

Ad un tratto, vidi uno dei miei problemi materializzarsi alla porta.

Reggie Mantle era davanti a me e mi guardava con fare minaccioso

A:"Hey amico.."lo salutai.

Ma, non feci in tempo a dire altro che mi ritrovai con le spalle al muro

*Fine flashback*

Vidi crearsi una piccola folla di ragazzi.

Fortunatamente, intravidi Jughead entrare nella stanza con Toni al suo fianco.

Venì verso di noi e, con una spinta veloce, separò me e Reggie da quel contatto

R:"Fottiti Jones"urlò sprezzante

J:"Che accidenti pensavi di fare?"esclamò il mio amico piazzandosi davanti a me

R:"Questo non ti riguarda, e ora, sparisci"tuonò il Bulldog spintonando il corvino

A:"Hey! Giù le mani Mantle! Dì un po': qual'è il tuo problema?!"

R:"Oh Andrews, sei così pateticamente ingenuo"disse lui cercando di tirarmi un pugno in faccia che schivai abilmente piegandomi

P:"Fermi! Che nessuno si muova!"tuonò il preside.

Per fortuna, Veronica, aveva assistito a tutto e lo aveva chiamato

P:"Mantle, Jones e Andrews con me in presidenza"ordinò l'uomo furibondo

R:"No! Io mi oppongo!"rispose il ragazzo.

Ma si era fatto?

Dopo aver pronunciato quelle parole crollò a terra.

Tutti i presenti rimasero sconvolti da quella vista.

V:"Che fate lì impalati?! Portatelo in infermeria!"ci urlò la ragazza.

Io e Jug lo prendemmo sotto braccio e lo portammo via.

Una volta arrivati, lo adagiammo sul lettino e, l'infermiera, gli fece qualche test.

Scoprimmo che Reggie si era veramente fatto di Jangle Jangle.

Io rimasi in infermeria mentre, il corvino, si era recato dal preside per spiegargli la situazione

R:"Mhm..che..che è successo? Ah! La testa"esclsmò il ragazzo portandosi una mano sulla fronte

A:"Reggie..ti abbiamo fatto delle analisi..e risulta che tu ti sia fatto di J-J.."

R:"Sì è vero: due giorni fa ho contattato uno spacciatore.
Avevo bisogno di diventare capitano dei Bulldogs, così, l'ho sciolta nell'acqua prima delle selezioni.
Per questo motivo, durante la partita, sembravo impazzito.
Dopo che ho perso non ci ho più visto e ti ho tirato quel pallone in faccia con tutta la forza che avevo: ero frustrato.
Decisi di continuare a prenderla e, oggi, mi ero ripromesso di metterti al tuo posto così, prima dell'intervallo, ho fatto la stessa cosa che ho fatto durante la partita e poi ti sono venuto a cercare.
Quando ti ho trovato non ci ho pensato due volte e ti ho assalito.
Se non fosse stato per lo strambo penso che non sarei io quello sdraiato sul lettino ora"concluse

A:"Reggie..il preside ha avvisato tuo padre.."

R:"Che si fotta mio padre: non c'è mai stato per me.
Le uniche volte che è presente è per picchiarmi o punirmi: faccio di tutto per compiacerlo ma non serve a niente"

A:"È per questo che hai preso la J-J?"lui annuì con gli occhi lucidi.

Sapevo che il suo tasto dolente era proprio il padre..

J:"Eccomi Arch..ah, si è svegliato. Come va?"domandò Jughead

R:"Jones chiudi quella bocca".

Lui alzò le mani in segno di resa e il ragazzo si risdraiò chiudendo gli occhi fino a che..non entrò Kevin con una faccia allarmata

K:"Jug dov'eri finito?! Perchè non rispondi alle chiamate?!"esclamò sconvolto

J:"Scusa Kev ho il telefono scarico. Che volevi dirmi?".

Lui si accostò per un momento al muro dell'infermeria: doveva averlo cercato per tutta la scuola correndo

K:"Mi ha chiamato..tuo padre"disse mentre cercava di prendere fiato

J:"Lo so. Dovevo comunicargli cos'aveva scoperto tuo padre ma, come ti ho già detto, il mio telefono è morto"

K:"No, no, no Jughead. Tuo padre non c'entra niente!"lo interruppe

R:"Potete fare silenzio cazzo?! C'è gente che sta male qui!"

J:"Zitto Mantle"disse Jug corrugando la fronte e incrociando le braccia al petto

K:"Tua sorella..è scomparsa!"

-spazio autrice-

Taaaaaaaannn-taaaaaaaannnnnn-taaaaannnnnnnnn!

Che cosa cavolo è appena successo?

Dov'è Jellybean?

Ma soprattutto..con chi?

Lo scopriremo andando avanti con la storia..

Baci

-EliNoRisoff

The missing girl||BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora