3. Casa nostra

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Ho appena scoperto che non abbiamo affittato una casa per questi tre mesi, ma ci hanno gentilmente ospitato quelli della Sway House.
Non potrei essere più che contenta.
Ci sono Josh e Jaden.
Se è un sogno non svegliatemi, per favore.
Lasciatemi godere questo paradiso.
Sorrido imbarazzata mentre porgo la mano a Josh, Jaden, Kio, Anthony, Bryce e Griffin.
Mamma mia.
Sto per avere un mancamento.
Troppa bellezza.

«Benvenuti a casa vostra, ma anche nostra, per i prossimi tre giorni» dice Josh.
Guardo confusa Payton, poi Eliza e Riley.
Mia sorella alza gli occhi al cielo e mima un "Dopo" con le labbra. Alzo il pollice.
Josh ci accompagna nella stanza dove dormiremo Riley, Eliza, Ansley ed io.
È abbastanza grande.
«Non iniziare a farmi fare figura di merda» mi ammonisce mia sorella quando Josh esce dalla camera. Alzo gli occhi al cielo.
«Comunque stiamo qua solo per due notti perché la casa che abbiamo affittato era disponibile solo dal primo giugno» continua Riley e del tono duro di prima non c'è più traccia.

✨🧚🏻💫

La mattina seguente penso di essere la prima a svegliarmi. Scendo lentamente i numerosi gradini della scala a chiocciola.
Dopo prendo l'ascensore per salire.
In cucina però trovo Kio che sta facendo colazione. «Ciao» mi saluta.
«Ei» rispondo, con un sorriso timido.
«Dormito bene?» cerca di essere cordiale, come un perfetto padrone di casa.
«Da Dio» dico sedendomi accanto a lui.
«Cosa vuoi per colazione?» chiede.
«Mangerò tra poco, la mattina non ho molta fame»
«Nemmeno io» dice lui «Infatti non capisco come facciano le persone alla mattina mangiare salsicce, bacon, uova, brioche, cappuccino»
Mio Dio la penso come lui.
Mi lascio scappare una piccola risata «Esatto, non lo so nemmeno io. Io la mattina ho la nausea»
Continuiamo con la nostra conversazione, divaghiamo anche in altri argomenti. Ci spostiamo anche sul divano per essere più comodi.
Penso di non aver mai parlato così tanto in vita mia.
Guardo l'ora.
10:30.
Abbiamo parlato per un'ora intera, senza interruzione.
Kio inizia a seguirmi su Instagram e mi dà il suo numero «Così possiamo parlare quando ci pare» ha detto. E ha pure detto «Continuiamo dopo» quando Jaden lo ha chiamato per la loro solita riunione mattutina per discutere dei contenuti da portare sui social.

«Buongiorno» mi saluta Payton e si siede accanto a me. Lascia anche un veloce bacio sulla mia guancia.
Questo gesto mi fa arrossire.
«B-buongiorno» farfuglio imbarazzata.
Payton tira fuori il cellulare e mi dice «Sorridi» mentre mi scatta una foto.
«Payton» lo ammonisco.
Ma lui gira la fotocamera e ci scatta un selfie.
Spero davvero con tutto il cuore che non la faccia vedere a nessuno.
«E comunque Payt» dice mentre riguarda le foto e sorride.
«Cosa scusa?» chiedo, «Chiamami Payt» mi risponde.
«Payt» ripeto.
«Suona bene detto da te» mi sorride.
E avvampo nuovamente.
È normale?
No.
Sei pazza Estella.
«Payt» dico e lui sorride «Fa vedere le foto»
Lui sposta il cellulare con la mano.
«Dai» mi lamento facendo gli occhi dolci, lui però non sembra intenzionato a ridarmi il cellulare.
«Non funzionano nemmeno quei tuoi bei occhi dolci» dice.
Oddio mi ha fatto un complimento.
Gli salto addosso per recuperare il cellulare e inizio a fargli il solletico. Lui continua a ridere e non la smette. E anch'io rido come una scema.
La sua risata è contagiosa. Oppure mi mette felicità vederlo sorridere?
Riesco finalmente a recuperare il cellulare e mi siedo vicino a lui.
Troppo vicino.
Lui mi avvolge le spalle con un braccio mentre guardiamo insieme le foto. Dopodiché decido di farci altri selfie con degli effetti.
«Preferivo non essere mai scesa» commenta mi sorella mentre scoppia a ridere.

tra milioni hai scelto me | Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora