21. Che scemo

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Quello di oggi è stata l'ultima tappa del primo giro. Ci sono ancora due giri.
Stiamo andando all'aeroporto per tornare a Los Angeles.
«Stavolta non ti fermi ad ammirare l'aeroporto?» mi prende in giro Payton.
«Sempre simpatico»
Lui fa spallucce mentre sorride.
Che scemo.
Credo che oggi non sia giornata per lui, non so cosa abbia, ma è particolarmente serio.
Più degli altri giorni.
Per la prima volta quando ha abbracciato una fan, non ha sorriso anzi sembrava sul punto di piangere e crollare. Sembra stanco. L'ha abbracciata, l'ha guardata triste e ha fatto spallucce.
Mi avvicino, «Tutto bene?» chiedo.
Guarda un punto nel vuoto, i suoi occhi sono lucidi.
Non so cosa fare.
Prendo la sua mano e lo porto un po' lontano dal gruppetto di fan che si sta facendo le foto con gli altri.
Ci sediamo sul pavimento e gli tengo stretta la mano.
Mi distrugge vederlo così.
Davvero.
«Sono stufo Est. Sono stufo di essere preso per il culo, sono stufo di vedere le persone che fingono i loro sentimenti per me» una lacrima riga il suo viso e l'unica cosa che vorrei fare in questo momento è stringerlo forte e dire che andra tutto bene, «L'ennesima persona che risulta falsa ai miei occhi»
«Che cos'è successo?» chiedo.
«Ero con Anthony e si stava scrivendo con Avani. Ho guardato la sua chat con lei e si stanno scrivendo da un mese, quando io ancora mi stavo frequentando con lei» dice, tira un pugno al suo zaino «Fanculo»
«Estella» urla Josh, «Payton. Dobbiamo andare»
Aiuto Payton ad alzarsi e ridiamo quando mi sta per buttare a terra.
«Io non ho mai avuto un ragazzo e non mi sono mai frequentata con nessuno, ma so cosa significa avere il cuore spezzato e vorrei anche dirti una cosa che avrei voluto che qualcuno mi dicesse quando stavo così» lo guardo negli occhi, «Il cuore, come tante altre cose, è stato fatto per essere rotto. Ma il cuore si rompe solo quando moriamo e ora, di sicuro, tu non stai morendo»
Lui si mette a ridere, «Cosa vorrebbe dire?»
«Che anche se sembra che tutto vada di merda, che sia tutto uno schifo e che ti senti morire dentro. Non è così. Non è assolutamente così perché ci sono davvero migliaia di altre cose che affronterai e che faranno più male»
«Raga» urla Kio mentre ci fa un cenno con il capo, come per dire "Muovetevi".
«Andiamo prima che ci fucilino» dice Payton.

✨🧚🏻💫

A Los Angeles il tempo non è dei migliori. È nuvoloso e proprio stasera dovremo andare al ristorante "BOA" con un po' di gente.
Non ho ancora capito perché ma mi hanno detto di prepararmi. Quindi devo andare.
Mentre ci avviciniamo all'entrata veniamo fermati da paparazzi e fan. Non posso fare a meno di notare che questa sera ci sono propri tutti. Da Charli e Dixie, ad Addison, Chase Hudson insomma la Hype House, la Sway House e con dispiacere anche Avani.
Non che mi stia antipatica.
O forse sì.
Ma ha ferito Payton. Cavolo non avevo mai visto una persona state così male. Si vede che lui ci ha messo il cuore e che lei non ha fatto altro che mangiarlo e sputarlo.
Un po' macabra come spiegazione ma il succo è quello.
Ci salutiamo e poi ci sediamo al tavolo. Io finisco in mezzo a Charli e Amelie, non ci ho mai parlato molto ma sembrano simpatiche.
Solo che mi sento un po' fuori luogo. L'unica persona che conosco e che riesco a vedere è Payton. Mia sorella, Eliza e Ansley sono in un altro tavolo. Kio è qualche sedia affianco a me, ma non lo riesco a vedere. Noah, Bryce e Jaden sono in un altro tavolo.
«Allora» Charli inizia a parlare con me, «Come stai? Ti sei ambientata?»
«Si si, all'inizio era difficile anche perché non conoscevo praticamente nessuno. Ma ora, anche grazie al tour, mi sono fatta molti amici»
«Ho visto qualche tuo scatto, me l'ha fatto vedere Olivia. Sei davvero bella e brava» mi dice.
Ma che carina.
«Oh grazie mille. Sei brava anche te, insomma a ballare. Ho visto diversi video tuoi e davvero, fai venire i brividi»
Lei sorride «Grazie, sei davvero gentile. È molto bello sentirselo dire anche perché da quando ho tutta questa gente che mi segue si sono triplicati i messaggi di gente che mi vuole morta e che dice che non mi merito nulla e bla bla bla»
«Credimi, sei davvero brava. Io personalmente non ho ancora ricevuto questi messaggi ma una cosa la so: sono invidiosi. Vorrebbero essere loro al tuo posto, diciamo solo che non si sanno esprimere»
«Sono d'accordo, ma il bullismo è davvero una cosa brutta. Noi reagiamo in un modo ma una persona che magari sta passando un brutto periodo e si sente dire determinate cose probabilmente non la affronterebbe bene. Non vedrebbe che comunque c'è qualcosa di bello e potrebbe anche togliersi la vita» dice Charli, mentre gesticola animatamente.
Si vede che ha origini italiane.
È davvero una ragazza intelligente, dolce e simpatica. Credo di aver capito perché sia così famosa: per la sua semplicità e perché qualcuno nell'universo ha visto che poteva dare qualcosa di bello e positivo in questo mondo.

La nostra conversazione viene interrotta dall'arrivo del cameriere, che porta le ordinazioni. Il mio sguardo si posa su Payton, che mi stava già guardando. Si tira su gli occhiali da sole, mi sorride e mi fa l'occhiolino.
Prendo il cellulare e gli scrivo un messaggio.
"Sei scemo o cosa?"
Mentre legge il messaggio sorride e la sua risposta non tarda ad arrivare, "Cosa"
Sorrido e spengo il telefono.

tra milioni hai scelto me | Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora