tra milioni hai scelto me | Payton Moormeier

19. Mood Grecia

Quando finalmente il solo è alto nel cielo decidiamo di uscire dalle nostre stanze e andare un po' a visitare Costa Mesa.
Nonostante siano solo le nove del mattino, ci sono già un sacco di ragazzine che fermano i miei amici ogni due per tre.
Probabilmente si sono svegliate presto perché volevano incontrarli.
E sapevano che erano qui.
A volte, camminando con questi otto pezzi di manzo, mi sento un po' in imbarazzo.
Tutti gli fissano e qualche ragazza, che forse non gli conosce, gli sorride pure.
Come se fossero semplici ragazzi.
Mi piacerebbe dirgli «Tesoro non hai speranze. Questi sono ricchi sfondati solo per qualche Tik Tok andato virale»
Non sono cattiva, solo realista.
Non dico che non hanno possibilità perché sono brutte o altre cose, ma solamente non si metterebbero mai con le fan.
Sia sfegatate che non.
Anche se varie celebrità come John Travolta e Louis Tomlinson sono stati insieme a loro fan.
E non solo loro due.
Io finché loro si fermano ogni tre per due a fare foto o Tik Tok, entro nei negozi.
Ci sto anche piuttosto tempo, esco guardo nella loro direzione e sono sempre così.
Nella stessa posizione. O fanno balletti o selfie.
Sembra un replay.
Sbuffo entrando nell'ennesimo negozio quando una mano si appoggia sulla mia spalla.
«Ehi» dice.
«Noah» esclamo sorpresa, «Mi hai spaventata»
«Non era mia intenzione» risponde lui, «Finché i ragazzi sono lì che fanno foto, sono riuscito a scappare. Andiamo a farci un giretto?» chiede.
«Con piacere»

Raggiungiamo la costa e scendiamo in spiaggia.
«Da che parte andiamo? Destra o sinistra?» chiede Noah.
Il mio cellulare inizia a squillare e comprare il nome di Payton sul display.
«Ehi» rispondo al telefono.
«Ehi» risponde lui.
Intanto mimo un destra a Noah. Così riprendiamo a camminare lungomare.
«Dove siete?» chiede Payton.
«In spiaggia» rispondo. Mi tolgo le scarpe e le metto nella borsa.
Ora posso entrare con i piedi in acqua.
Cosa di rito che faccio sin da piccolina.
«Esattamente dove?» chiede lui, sembra quasi irritato.
«Non lo so Payt. Aspetta che guardo» dico io. Mi guardo un po' intorno e noto un bar, «Cerca su internet il bar "Laguna Beach"»
«Okay, aspettateci lì. Stiamo arrivando»
«Cambio piani» annuncio a Noah, «Andiamo a bere qualcosa a quel bar finché non arrivano gi altri»
Ci sediamo nei tavolini fuori e ordiniamo due the alla pesca.
«Allora, stasera ho visto che c'è una festa qui in spiaggia. Ti va di andarci insieme?» mi chiede Noah.
«Ma domani dobbiamo alzarci presto, avete l'incontro» ribatto io.
«Non torneremo tardi. Promesso»
Sorrido e annuisco con la testa, «Va bene»
Noah mi fa cenno di guardare dietro di me, trattiene a stento una risata.
«Sta guardando un mio Tik Tok. Che dice?» mi chiede lui.
Cerco di ascoltare.
«Boh per me non è figo» dice la ragazza che tiene il cellulare. Noah sente e si mette a ridere.
«Comunque» si concentra nuovamente su di me, «Che ne dici di uscire a cena fuori e poi venire qui in spiaggia?»
«È un appuntamento?» lo stuzzico.
«Non so, vuoi che sia un appuntamento» chiede lui, rispondendo alla mia domanda con un'altra domanda.
Astuto.
«Ehi» il nostro scambio di battutine viene interrotto dall'arrivo del resto della comitiva. Prendono tutti un posto al tavolo e ordinano da bere.

«Andiamo in spiaggia?» chiede Bryce.
«Bro, e adesso dove siamo?!» lo prende in giro Jaden.
«Il mojito deve avergli dato la testa» scherza Noah.
Bryce si finge offeso mentre noi continuiamo a ridere.
«Intendevo fare il bagno» si difende.
Dopo aver pagato, cerchiamo un posto dove mettere gli asciugamani.

✨🧚🏻💫

Non ho portato dietro molti vestiti da festa, infatti quando siamo nella stanza d'hotel e guardo la valigia, quasi mi viene da piangere.
Per questa sorta di "appuntamento" con Noah non ho nulla da mettermi. Solo shorts e crop top.
Dopo aver ribaltato da capo a piedi la valigia, trovo un vestitino bianco carino comprato a Santorini l'estate scorsa.
Infatti fa un po' mood Grecia.
«Dove vai vestita così...» parla Payton, «...elegante?!»
«Non ti riguarda» rispondo secca.
Mi sta palesemente prendendo in giro.
E lo riesco a capire da quel timido sorriso che alleggia sulle sue labbra.
Che carino.
«Appuntamento galante?» insiste lui.
«Appuntamento "Fatto gli affaracci tuoi"?» infondo ci divertiamo a stuzzicarci a vicenda.
«Sei in quel periodo del mese?» scherza lui.
«Fanculo Payton» dico sbattendo la porta. Fuori trovo Noah.
«Stai...benissimo» dice imbarazzato.
«Anche tu» sono diventata rossa.
Si lo so, non c'è bisogno di dirmelo.
Ma lui sta davvero bene. Ha dei jeans chiari e una camicia nera, che fa risaltare il suo corpo tonico. Non l'ho mai visto con altro se non felpe, anche se fanno sempre quaranta gradi all'ombra. Credo che stasera siamo entrambi usciti dalla nostra comfort-zone.
«Andiamo?» chiede lui.
«Andiamo» confermo.

Usciamo dell'hotel e ci dirigiamo alla spiaggia. Il locale è già particolarmente affollato. Noah mi dice che va a prendere qualcosa da bere mentre io lo aspetto in un punto un po' più lontano dalla folla. Vicino agli scogli, più vicino al mare.