13. Istinto materno

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«Non credo che mamma sia d'accordo o che comunque ti lascerà andare» continua a ripetermi Riley mentre disfo le valige.
Ieri siamo tornati dalle Hawaii, mi sono goduta gli ultimi giorni di vacanze hawaiane prima di tornare nella caotica città di Los Angeles.
Da quando sono qui ho davvero un nervoso.
Preferivo il clima rilassante di quelle isole paradisiache.
E invece sono qua.
Con mia sorella che non fa altro che stressarmi.
Appena sono arrivata le ho raccontato dell'iniziativa di partecipare al tour dei ragazzi, ma credo per gelosia, lei continua a infrangere i miei sogni.
«Ora la chiamo perché mi hai rotto»
Compongo il numero di mamma e l'ansia sale quando il telefono squilla.
«Amore» mi saluta, «Come stai?»
«Ciao mamma, tutto okay, te?» chiedo.
Non so se sono pronta a sganciare la bomba.
Mia madre mi ha sempre lasciato fare quello che volevo, ponendo dei limiti, ma non mi ha mai rinchiusa in casa.
Stessa cosa vale per papà.
«Tutto bene, anche papà sta bene. Ma dimmi, come sono le Hawaii?» chiede.
«Oh, sono un sogno davvero. Le palme, le spiagge infinite, l'acqua cristallina, ti sembra di essere in un paradiso terrestre» dico e noto mia sorella che fa segno di tagliare con la mano, ruoto gli occhi al cielo, «Comunque» inizio il mio discorso.
«Che c'è Est? Che vuoi ancora?» chiede mia mamma, ha già capito che le sto per chiedere qualcosa.
Il cosiddetto istinto materno.
«Niente di che, solo che i ragazzi mi hanno proposto di andare con loro in tour, per l'America» dico.
Mia mamma scoppia in una risata isterica, «Non credo proprio che tu ci andrai»
Mia sorella mima un "Te l'avevo detto" con la bocca.
«Ma mamma, prima di tutto sarebbe un'occasione per acculturarmi, insomma viaggerei l'America» dico e mia madre fa un «Mh, secondo?»
«Secondo qua a Los Angeles mi annoio»
Mia madre scoppia in un'altra risata.
«Scusa amore ma non ce la faccio, dimmi che siamo su "Scherzi A Parte" e la facciamo finita»
«Mamma, sono serissima. Secondo a Los Angeles mi annoio. Tutto il giorno sto da sola perché tutti hanno impegni di lavoro o sono impegnati a fare tik tok. Qualche volta alla settimana ho anch'io i miei impegni ma sono rari. Terzo questo viaggio sarebbe tutto pagato dall'agenzia e se dovessi andare in altre città per questioni di lavoro, che sia casting per una rivista o qualsiasi altra cosa nel mondo della moda posso sempre prendere un aereo» spiego a mia madre cercando di farla ragionare.
«E chi lo pagherebbe?» chiede lei.
Sempre a trovare il pelo nell'uovo.
«Se tu e papà non siete disposti a finanziare in maniera totale o parziale questi voli, ho sempre i miei soldi. Fare la modella si guadagna bene» dico.
«Va bene. Ne parlo con papà, ci sentiamo dopo. Devo andare, saluta tua sorella» dice mia madre.
«Ciaooo» urliamo insieme io e mia sorella.
«Estella ha colpito ancora. Prima o poi mi dovrai spiegare come fai» dice lei mezza divertita.
«Segreti del mestiere»
Lei scuote la testa ridendo.
I'm serious.

✨🧚🏻💫

Proprio il giorno della partenza avrei dovuto avere uno shooting per una rivista, ma fortunatamente sono riuscita ad anticiparlo.
Infatti eccomi qui, da più di un'ora che mi stanno facendo trucco e parrucco.
La mia manager intanto sta parlando con l'organizzatrice di questo shooting.
«È raro trovare ragazze come lei» dice la mia manager, cercando di mettere una buona parola.
«Si ho notato. Ha della gambe lunghissime e anche se non è altissima è comunque divina» ribatte l'organizzatrice.
«Si e poi il suo corpo è davvero bello. Le gambe sottili ma toniche e gli addominali ben scolpiti. Poi quei grandi occhi verdi e quelle lentiggini. Vorrei essere io»
Quandi complimenti.
Mi imbarazzo.
«Potete finirla voi due, mi sto sentendo a disagio» scherzo mentre loro continuano a chiacchierare mentre si spostano un po' più in là.
«Hanno ragione comunque» dice una voce femminile che conosco fin troppo bene.
«Mamma» grido mentre vedo il suo riflesso nello specchio. Sento la truccatrice che sbuffa e quindi alzo gli occhi al cielo.
«Ma che ci fai qua?» chiedo mentre si siede accanto a me.
«Sorpresa» dice solo, «Con quella che parti e vai in giro per l'America non so quando ti rivedrò»
«Comunque non mi avresti vista per tutta l'estate» ribatto io.
Lei sorride furba, «Io e papà avevamo già prenotato il volo per stare qua qualche giorno e poi vi avremo portato in vacanza»
«Nooo» dico dispiaciuta.
«Ma credo che sia meglio se la vacanza la si fa a settembre, così ci siamo tutti» continua mamma.
Annuisco.
«Sei pronta Estella?» urla la mia manager.
Tra poco si inizia.
E sono così felice che mamma sia qui.
Non che non la vedessi da molto, ma comunque stare lontano da mamma è stare come lontano da "casa".
Insomma quando avevo una giornata storta c'era sempre lei a supportarmi e ora non c'era nessuno.
A parte i miei amici.
Guardo la truccatrice che mi dice che posso andare. Quindi corro nell'altra sala seguita da mia mamma.
«Sono così felice che tu sia qui» dico a mia madre.
«Pure io»

Durante lo shooting vedo che mamma sta piangendo. Cerca di non farsi vedere da me, ma so che quelle lacrime sono lacrime di gioia. E so pure che è super fiera sia di me che di Riley. Ed è contenta che stiamo realizzando i nostri sogni, cosa che lei ha sempre desiderato.

tra milioni hai scelto me | Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora