Quello stesso pomeriggio decisi che era arrivato il momento di tornare come prima e godermi nuovamente la mia vita, anche se a fatica. Decisi di organizzarmi con Francesca per una di quelle tipiche giornate tra sorelle, passandola principalmente al centro commerciale girando per negozi.
La passai a prendere a casa e tornai ad immettermi in strada dopo averla vista salire sul veicolo con un tenue sorriso.
Un lieve senso di nausea iniziò a crescere dentro di me, ma decisi di ignorarlo e continuare a guidare come se nulla fosse.
"Com'è andata?"
La sentii chiedere dopo con voce cauta. Sospirai e negai col capo, facendole ben intuire il responso negativo.
"Non bene. Abbiamo finito per litigare di nuovo."
"Certo che le relazioni sono un sacco complicate."
Commentò sistemando le applicazioni nel cellulare. La osservai per qualche istante e non potei fare a meno di sorridere nel vederla così tranquilla e spensierata. Non le avevo detto che sarebbe diventata zia perché altrimenti avrebbe iniziato a riempirmi la testa di domande alle quali, probabilmente, non avrei saputo rispondere e pregai i miei di mantenere il segreto.
"Quindi lo tieni?"
La osservai sconvolta e compresi che, ahimè, i miei non erano stati in grado di esaudire la mia semplice richiesta. Annuii e la vidi sorridere ampiamente come un bimbo davanti ad un negozio di caramelle.
"Sarò zia! Le mie amiche impazziranno."
Alzai gli occhi al cielo e tornai subito dopo a concentrarmi sulla strada, imboccando la curva che ci avrebbe portate dritte al parcheggio esterno del centro commerciale. Spensi il motore ed uscii abilmente dal veicolo, chiudendolo subito dopo a chiave e controllando che fosse ben serrato, affiancando poi mia sorella e salendo le scale mobili, iniziando a pensare a quale negozio voler visitare prima.
"Che ne dici di fare un salto in quel negozio di vestiti che ti piace tanto?"
Proposi e subito la vidi annuire furiosamente. Sorrisi e le scombinai i capelli, entrando a grandi passi nel negozio e vedendola subito fiondarsi sulle nuove collezioni. Feci un piccolo giro per conto mio e notai un paio di jeans davvero niente male. Erano di una taglia in più della mia, ma considerando la situazione attuale, mi sarebbero stati bene comunque...almeno per i primi periodi.
Mi avvicinai al camerino dentro il quale si era fiondata mia sorella ed attesi pazientemente un suo segno di vita.
"Hey, sorella. Come ci si sente ad essere incinta?"
Sgranai gli occhi nel sentire quella domanda, ma mi presi qualche istante per rifletterci attentamente.
"È...strano. non saprei come spiegarlo."
Sentii degli strani rumori provenire dall'interno del camerino e mi avvicinai incuriosita per cercare di capire cosa stesse combinando.
"Tutto bene? Serve aiuto?"
"Tutto a posto. Sto solo cercando di infilare questa gonna."
Ridacchiò e mi trovai a seguirla in quel tenue suono allegro. Mi girai un istante verso i vari capi esposti e quando notai una chioma nera poco distante quasi mi venne un colpo, ma tornai a respirare non appena quella persona si girò rivelando di non essere chi pensavo che fosse. Diedi uno sguardo veloce al cellulare per controllare l'orario e verificare la presenza o no di messaggi per poi riporlo in tasca e vagare da un lato all'altro in attesa di vedere uscire quella peste di mia sorella.
"Eccomi!"
Esclamò dopo essere uscita con sguardo soddisfatto, tenendo saldamente una montagna di vestiti che sembrava non avere un'apparente fine. Sospirai rassegnata e mi recai insieme a lei alla cassa. Il cassiere di turno ci rivolse un sorriso smagliante e passò in cassa tutti i capi selezionati da Francesca, riferendoci poi il prezzo totale da dovergli dare.
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Fucking Love
RomanceDa un lato una ragazza tranquilla, con una discreta vita sociale, un'amica da tenere sotto controllo ed una carriera universitaria sul finire. Dall'altro un'anima tormentata dal dolore che non riesce a liberarsi del passato. Cosa accadrà quando il d...