James Sirius Potter adorava passare il tempo a casa di Albus, anche se non l'avrebbe mai ammesso. Soprattutto da quando anche Lily si era trasferita a Diagon Alley, James passava metà delle sue giornate o nell'appartamento 362A o nell'appartamento 362B. Albus e Lily facevano finta di lamentarsi della sua assidua presenza, ma anche a loro faceva piacere averlo intorno.
Per colazione, molto spesso, James si trovava a casa dei ragazzi, soprattutto quando Albus aveva il giorno libero.
E questo era uno di quei giorni.James era vicino alla porta, più precisamente era attaccato all'occhiolino della porta, sperando di beccare Megan.
« Puoi smettere di spiare la vicina? » domandò Albus ghignando. Era troppo divertente vedere come James si era combinato per colpa di Megan.
« Si dia il caso che la tua vicina sia la mia.. » James era tutto convinto di proseguire la frase con "fidanzata", cioè inizialmente nella sua testa suonava abbastanza bene, ma in realtà non era sicuro di quell'appellativo.
« Le hai chiesto di mettersi con te? » chiese Albus, seduto sul suo divano.
« In realtà no, avrei dovuto? » chiese James.
Albus sbuffò, a volte non riusciva a credere al livello di stupidità a cui poteva arrivare suo fratello maggiore; « non sono cose scontate per le ragazze, devi chiederlo. »
« Ma io non ho mai fatto cose del genere » specificò James, ancora in piedi tra il tavolo e la porta.
« Dovrai imparare. »
« Insegnami, maestro » disse James, sedendosi affianco al fratello.
Albus sorrise compiaciuto, finalmente, dopo tanti anni, James aveva avuto il coraggio di ammettere che, almeno in qualcosa, il secondogenito era molto più esperto del primogenito.
« Non ti sentire importante, avrei chiesto a Lily se fosse stata qui » aggiunse James, alla vista del sorrisino del fratellino, « è lei la più esperta. »
« Si dia il caso che sia io quello con una fidanzata stabile da quasi sei anni » ricordò Albus, « e sono sempre io a stare per sposarmi. »
« Luna ha solo qualche incidente di percorso, sai bene anche tu come finirà » disse ancora James.
Albus fece una smorfia e alzò gli occhi al cielo, « comunque, dovrai iniziare a mettere la testa al posto. »
James annuì, facendo poi un gesto della mano come a dire "scontato, vai avanti".
« Dovrai ascoltarla e farla sentire sempre importante per te » continuò Albus, « la dovrai presentare a mamma e papà prima o poi, inoltre dovrai conoscere i signori Zabini. »
James cominciò ad arrossire e a ingoiare a ritmi non regolari, stava cominciando a salirgli l'ansia.
« So che è difficile per te, Sir, ma prima o poi accadrà! »
« Secondo te lei si aspetta tutte queste cose? » domandò James.
« Lei si aspetta solo che tu la ami e la rispetti » rispose Albus, « credi di poterci riuscire? »
« Io la amo o, comunque, mi sto veramente innamorando di lei » ammise James, « spero solo di essere alla sua altezza.. »
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Lucy Weasley era stanca di aspettare Adam Nott e la sua decisione, era stanca di aspettarsi qualsiasi cosa da lui.
Per cui, dopo una mattinata di lavoro in ufficio, decise che era ora, per lei, di incontrare di nuovo Tayler e dimenticarsi per sempre di Adam.
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Diagon Alley [SEQUEL DI "Amori in corso"]
Romance[SEQUEL DI "Amori in Corso | Scorily"] "Tutti ci preoccupiamo di essere amati, facciamo qualsiasi cosa per essere amati. Ma è molto più importante essere amati che amare? Il coglione che ama non è più felice del ragazzo che vuole solo essere amato...