22. Non riesco a vederti con altre

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« Zia! Dai, voglio mangiare » stava urlando Amelie Lupin alla sua zia preferita, Lily Luna Potter.

I coniugi Lupin aveva deciso di prendersi un weekend di "pausa" da tutto per passare un paio di giorni in Francia - andando a trovare anche i parenti francesi di Victoire; considerando che stava arrivando il Natale e loro l'avrebbero, ovviamente, passato con il clan Potter-Weasley. Avevano amorevolmente chiesto alla piccola dei Potter di prendersi cura della loro bambina, che aveva preteso di essere lasciata dalla zia Lily.

Lily, messe le scarpe, prese il giubbotto e il cappello della sua nipotina e si abbassò alla sua altezza per farglieli indossare, « zio Jamie e zio Al ci stanno aspettando giù per la colazione » disse poi.

Amelie sorrise di gioia e saltellò, beccandosi un leggero sguardo ammonitorio dalla zia, « e zia Dodo? »

Lily finì di sistemare la nipotina e prese il suo cappotto, « Dodo aveva delle cose urgenti da fare, ma dopo la raggiungiamo per un po' di shopping! » spiegò contenta Lily.

« Sì! » esclamò dalla felicità Amelie.

Una volta finito di sistemarsi, Lily prese la dolce manina di Amelie e uscì da casa. Una volta nel pianerottolo, la scena che si presentava di fronte a zia e nipote era - per la piccola Potter - disgustosa, tanto da mettere le mani davanti agli occhi di Amelie.

Scorpius Malfoy era a petto nudo mentre baciava - si presuppone un bacio di saluto, notando i vestiti sfatti della ragazza - Dorcan Finnigan.

« Zia, vedo mamma e papà baciarsi tutti i giorni » esclamò Amelie, togliendo le mani della zia dai suoi occhi e richiamando l'attenzione di Scorpius e Dorcan.

In realtà era Lily che avrebbe voluto che qualcuno le posasse una mano sugli occhi, ormai era abituata a vedere Scorpius con Dorcan - capitava spesso una scena del genere, ma ogni volta la rabbia aumentava. Chissà perché, continuava a domandarsi la Potter.

« Ciao Lily! » salutò calorosamente Dorcan, beccandosi - come sempre - un sorrisino di circostanza dalla ragazza. La Finnigan alzò gli occhi al cielo, salutò la bambina con un sorriso - neanche tanto ricambiato, e, dopo aver lasciato un bacio sulla guancia di Scorpius, andò via.

Scorpius era rimasto imbambolato, fino a quando Amelie non gli corse in contro pretendendo di essere presa in braccio e non dubitò ad accontentarla.

« Quella ragazza non è bella come mia zia » disse Amelie con una semplicità propria di una bambina di quattro anni.

Lily ridacchiò, senza neanche preoccuparsi di sgridare la nipote, e Scorpius sorrise la bambina dicendo: « devi convincere la tua zietta che sono io il suo principe azzurro. »

« Sarà fatto! » esclamò Amelie, dandosi il cinque con Scorpius.

Lily non sapeva se essere imbarazzata dalla scena o innervosita perché Scorpius insisteva su loro due, anche se pochi attimi prima la sua bocca era su quella di Dorcan. Nel dubbio, mise sù una faccia scocciata e prese Amelie dalle braccia del Malfoy.
« Mi pare tu abbia altro da fare che pensare a me. »

Scorpius negò con la testa, sempre più stanco dell'isteria di Lily, « piccola Potter, conosci benissimo i miei sentimenti. L'unica cosa che ci blocca sei tu. »

Lily assottigliò gli occhi e, dopo aver girato i tacchi, scese le scale con Amelie in braccio che continuava a salutare e sorridere a Scorpius.

Essere amica di Scorpius Malfoy l'avrebbe certamente portata al manicomio.

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Dominique Weasley, quello stesso sabato mattina, non avrebbe partecipato alla colazione familiare con la straordinaria presenza di Amelie Lupin - la sua dolcissima nipotina -, perché avrebbe dovuto cercare di porre fine alla brutta postazione del suo cugino preferito.

Diagon Alley [SEQUEL DI "Amori in corso"]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora