Capitolo 25 - Sul filo del rasoio

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C'era elettricità nell'aria il giorno dell'ultima sfida stagionale di Quidditch. Nel consueto tragitto verso la Sala Grande, Marius non sentì parlare di altro se non della partita: ragazzi di Serpeverde che facevano i calcoli per capire le loro esigue possibilità di vittoria, Grifondoro e Corvonero che fantasticavano sullo svolgimento della gara e i Tassorosso, matematicamente fuori dai giochi, che si divertivano con qualche scommessa.

- E ti posso assicurare che la mattina dell'ultima finale di FA Cup c'era meno tensione - commentò nel corso della colazione Peter Gannifin, suscitando le risate dei compagni.

Nel cielo incantato della Sala Grande splendeva un bel sole. Era una piacevole giornata primaverile, perfetta da trascorrere all'esterno per assistere a una bella partita di Quidditch. 

- Guarda che giornata che c'è - disse rivolgendosi a Matt, impegnato nel divorare il suo toast.

- Bella, meglio così - 

- Almeno questa volta mangi vedo - osservò Marius.

- L'altra volta ho sofferto la fame a un certo punto - ribatté Matt - Ed è stata anche una partita breve. Se devo essere sincero non ho molta fame, ma è meglio così.

Dopo qualche istante Luke Colinder chiamò a raccolta la squadra per iniziare a dirigersi verso il campo. Il passaggio dei giocatori lungo il tavolo fu accompagnato da un sonoro applauso di incoraggiamento da parte dei Grifondoro.

A un tratto l'attenzione di Marius fu catturata da Goran Mulciber il quale, seduto pochi posti dopo di lui, fissava con sguardo indagatore Matt. Marius fu colpito da quell'atteggiamento: nel secondo semestre non gli aveva dedicato molti attenzione, ma non dimenticava che lui avesse qualcosa per la testa. Ebbe una strana sensazione, ma probabilmente era solo prevenuto nei suoi confronti

- Ti sei incantato? - domandò Michelle riportandolo alla realtà.

- No, cioè sì - rispose Marius - Stavo guardando Mulciber.

- Perchè? Ha fatto qualcosa? - 

- Ha avuto un atteggiamento strano mentre Matt e gli altri uscivano. Non vorrei che abbia in mente qualcosa per la partita di Quidditch. In fondo non abbiamo mai capito quale fosse il suo progetto di cui voleva parlare a Carrow - 

- Non credo che faccia qualcosa oggi - disse Michelle scuotendo la testa - Lo abbiamo visto con Juliet: il preside McBride ha grande stima di lui e penso che se avesse in mente di fare qualcosa di strano non lo farebbe davanti a tutti durante una partita di Quidditch - 

- Effettivamente - convenne Marius, ancora pensieroso.

Gli studenti del primo anno di Grifondoro scesero compatti verso il campo di Quidditch. Erano pronti a sostenere Matt e il resto della squadra per l'ultima partita della stagione. Marius vide che alcuni studenti più grandi avevano preparato uno striscione con disegnato sopra il leone e una scritta che recitava: "Andiamo a prenderci la Coppa".

- Buongiorno a tutti e benvenuti all'ultima partita del campionato scolastico di Quidditch. Oggi giocheranno Grifondoro e Corvonero - annunciò la cronista Dominique Weasley, le cui parole furono accompagnate da un boato del pubblico - Si prospetta una sfida appassionante con i Corvonero che sono a punteggio pieno e i Grifondoro che dopo la sconfitta a inizio stagione con Serpeverde è riuscita a rientrare in gioco grazie al successo con Tassorosso. Per entrambe le squadre una vittoria equivarrà al successo finale anche se i Grifondoro dovranno fare attenzione a mantenere un vantaggio superiore ai 30 punti, altrimenti la Coppa, per la differenza punti, andrà a Serpeverde. Vediamo però che stanno entrando le squadre in campo -

Marius Grebb - La scoperta di un nuovo mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora