Capitolo 34 - Il regalo più brutto

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Il 30 giugno i cancelli di Hogwarts si sarebbero chiusi e gli studenti avrebbero fatto ritorno alle rispettive abitazioni. Nessuno, tuttavia, aveva voglia di andarsene: le ultime giornate del mese avevano riservato un cielo limpido con la temperatura ideale per trascorrere del tempo all'aperto. Studenti di ogni età, liberi dalle lezioni e dagli esami, sfruttavano ogni attimo per divertirsi. C'era chi giocava a Quidditch, chi si faceva un bagno nel Lago Nero e non mancavano delle coppiette che si appartavano nei lati più remoti del parco. Due ragazzi di Tassorosso erano convinti di aver trovato il posto migliore per stare da soli, quando un gruppetto di studenti del primo anno violarono la loro intimità. 

- Vi chiedo scusa - borbottò Matt imbarazzato. 

Non si era accorto dei due ed era letteralmente franato contro di loro. Era eccitatissimo poiché aveva appena ricevuto un nuovo set di Gobbiglie e voleva provarlo assieme ai suoi migliori amici. 

- Non preoccuparti - replicò il ragazzo di Tassorosso evidentemente stizzito. Si alzò, prese per mano la sua ragazza e cercò un altro angolo, possibilmente più tranquillo. 

- Che figuraccia - disse Matt.

- Sei un disturbatore nato - osservò Bruce - Ma non li avevi visti? 

- Erano nascosti bene - rispose Matt - Non mi aspettavo di trovare qualcuno dietro questo cespuglio. 

Marius si era momentaneamente assentato dalla conversazione. Stava fissando i due ragazzi di Tassorosso allontanarsi e nella sua mente fece capolino Juliet. Negli ultimi giorni erano stati praticamente sempre insieme, parlavano, ridevano, scherzavano, ma non era riuscito a dirle quel che provava. Gli sarebbe piaciuto vivere un momento di intimità con lei, ma ormai la scuola volgeva al termine e le vacanze li avrebbe allontanati. 

- Ci voleva un po' di tranquillità - disse Matt mentre giocavano - Quante volte ci hanno interrogato quelli del Ministro? 

- Tre - rispose prontamente Marius - Senza contare l'infermeria e la chiacchierata con Paciock. 

- E' il presso dell'eroismo - scherzò Bruce. 

- Comunque siamo stati bravi. Nessuno di noi ha perso la testa, Mulciber non è stato nominato. Il professor Paciock sarà contento - 

- Non lo metto in dubbio - disse Matt - Ma oggi voglio pensare solo alle mie nuove Gobbiglie. 

Le indagini sul rapimento di Leana andavano avanti. Maghi e streghe del Ministero della Magia facevano avanti e indietro da Hogwarts per far luce su quanto accaduto. Inevitabilmente Marius e i suoi amici si trovarono costretti a subire nuovi interrogatori da parte di sconosciuti. Era stancante, anche perché tutti avevano l'impressione che nessuno avesse la minima idea di quanto fosse realmente accaduto.. 

Marius, Matt e Bruce rientrarono nel castello poco prima dell'ora di cena. Si fecero una doccia nel dormitorio, poi scesero in Sala Grande per mangiare. Individuarono subito Lucy che parlava animatamente con Michelle. Incuriositi i tre si avvicinarono. 

- Eccovi finalmente! - esclamò Lucy - Vi ho cercato oggi pomeriggio, ma non sono riuscita a trovarvi. Domani esce Leana dall'Infermeria. 

- Grande! - esclamò Matt radioso - Questa sì che è una bella notizia. Anche lei qualche giornata qui nel parco. 

- E domani festeggerò il compleanno anche con lei - osservò Marius

- Compleanno? - domandò Matt - Di chi?

- Mio. Domani compio dodici anni - 

- Potevi aspettare dopodomani a dircelo - lo rimproverò Matt.

Marius Grebb - La scoperta di un nuovo mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora