Capitolo 11 - Due mondi a confronto

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La previsione di Leana si rivelò fondata. Il professo Flincher era davvero tosto, anche se proprio la sua materia, Trasfigurazione, sembrava davvero insidiosa. Neanche il tempo di prendere posto assieme ai Tassorosso, con i quali avrebbero seguito il corso per tutto l'anno, che il professore era già entrato in classe invocando e ottenendo rapidamente il silenzio. Dopo l'appello e un breve discorso introduttivo sulla materia era subito partito con la spiegazione del primo argomento, la trasformazione di un fiammifero in un ago. Dopo un'ora di teoria, Flincher ordinò ai ragazzi di tirare fuori le bacchette: era la prima volta in quel giorno e tutti furono presi alla sprovvista.

- Non mi aspetto che voi ci riusciate, tuttavia abbiamo quasi un'ora di tempo per provare a trasformare questo fiammifero in un ago - annunciò l'insegnante - Sembra una magia piuttosto complessa e per voi del primo anno ovviamente lo è. Nessun voto, nessuna punizione, voglio solo che vi mettiate alla prova. La magia è anche questo: cercare di andare oltre quello che già conoscete. Sulla lavagna avete tutte le indicazioni, ricordatevi la formula e... buon lavoro. 

Tutti gli studenti rimasero a lungo chini sul proprio banco, agitando la bacchetta e ripetendo la formula magica nel tentativo di trasformare il loro fiammifero. Malgrado le parole rassicuranti del professor Flincher, la tensione era evidente. Tutti volevano ben figurare e cercavano di riuscire nell'impresa. Una ragazza di Tassorosso agitò la bacchetta in modo talmente violento che le volò via, andando a colpire la schiena di Melany Wallace. Ci fu qualche attimo di panico: dalla veste della ragazza Grifondoro iniziò ad alzarsi del fumo. Lei spaventata scattò in piedi, ma nessuno sapeva realmente che fare. 

- State tranquilli, non è nulla - disse con tono sicuro il professor Flincher che, subito dopo, con un colpo di bacchetta spense il principio d'incendio sulla veste di Melany e restituì la bacchetta alla ragazza di Tassorosso. 

- Signorina Price, cerchi di mantenere la calma - disse alla ragazza, che sembrava sull'orlo delle lacrime - Questo valga da lezione per tutti: le bacchette possono avere strane reazioni se restano incustodite ed entrano a contatto con la stoffa o altri materiali. Mi raccomando tenetele sempre vicino a voi e comunque in un posto sicuro. 

Dopo quell'incidente, tutti furono più attenti nel maneggiare i loro strumenti. La fine della lezione fu salutata con sollievo dalla maggior parte degli studenti, malgrado nessuno fosse riuscito a trasfigurare il proprio fiammifero. Marius dal canto suo fu orgoglioso di notare che il suo fiammifero era rimasto in legno, ma aveva preso una forma appuntita, proprio come un ago.

Stanchi da una prima giornata intensa, il gruppo dei Grifondoro rientrò alla torre. Si fecero tutti una rapida doccia, prima di scendere in Sala Grande a cena. In quell'occasione, seppur con qualche difficoltà, riuscirono ad arrivare senza chiedere aiuto ad altri studenti.
Fu una cena sfiziosa e abbondante, a riprova della qualità delle cucine di Hogwarts. Subito dopo i Grifondoro rientrarono nella loro Sala Comune. Fortunatamente per il primo giorno i professori non avevano assegnato loro compiti, ma molti studenti più anziani erano già chini sui libri per preparare la lezione del giorno seguente. Altri invece erano riuniti in gruppetti a chiacchierare o a giocare a qualche strano gioco dei maghi (Matt gli aveva spiegato che i ragazzi della loro età giocavano a Gobbiglie o a Sparaschiocco).

Uno dopo l'altro i ragazzi del primo anno presero la via del letto. Alla fine Marius rimase in compagnia di Matt, Bruce, Michelle e Lucy a discutere sul primo giorno di scuola. Malgrado qualche timore, era andato tutto bene. La scuola gli era piaciuta e le lezioni erano molto interessanti. Si trovava bene anche con i suoi nuovi compagni e il fatto di esser andato benino già alla prima lezione di Trasfigurazione lo faceva sentire orgoglioso.

- Certo che Flincher è proprio duro - disse ad un tratto Lucy - i miei cugini me ne avevano parlato. Anzi, dovremmo prepararci anche ai suoi compiti.

Marius Grebb - La scoperta di un nuovo mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora