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SOLLIEVO, ECCO COSA PROVAVA SIRIUS mentre seguiva la professoressa McGranitt nel suo ufficio. Sollievo perché era ancora uno studente di Hogwarts, perché avrebbe potuto diplomarsi con i suoi amici, ma soprattutto sollievo perché Mocciosus non era morto. Per l'intera settimana era stato quello e non l'espulsione a preoccuparlo. Uccidere, non per necessità ma per rabbia, non durante una guerra ma tra le mura confortevoli del castello, avrebbe segnato il punto di non ritorno.
Non era successo. Sirius ringraziava ogni divinità di sua conoscenza e anche quelle che non conosceva, ma soprattutto lei, Rubelia, per averlo fermato, per aver afferrato la sua mano sul ciglio dell'abisso.
E sì, era preoccupato per Remus – con lui e James in punizione e Peter ancora troppo debole per trasformarsi – avrebbe dovuto affrontare la Luna Piena da solo, ma alla luce degli ultimi avvenimenti questa non sembrava poi una grande tragedia.
«Dobbiamo catalogarli tutti?» si lamentò James davanti alla pila di archivi pericolosamente alta.
«Tutti.» confermò la professoressa.
James si passò una mano tra i capelli già disordinati. «Ci vorrà un'eternità.»
«Avete ancora un mese abbondante di scuola e tutta la serata davanti. Io resterò qui con voi tutta la notte se sarà necessario.»
Sirius scoprì i denti in un sorriso malandrino. «Oh Minnie, sono lusingato dalla sua proposta ma il mio cuore appartiene a un'altra.»
Il volto della McGranitt rimase di pietra. «Risparmi le sue battute.» disse asciutta. «E la smetta di chiamarmi in quel modo.»
Sirius alzò le mani in segno di resa. Prese uno dei fascicoli. «Che roba è, comunque?»
«Archivi scolastici. Materiale amministrativo di vario genere: punizioni, note di demerito, eventi da riportare alle famiglie e così via. Sembra che negli anni io sia stata un po' negligente nella catalogazione. Dunque toccherà a voi ordinarli per anno scolastico e all'interno di ogni anno in ordine alfabetico per studente.»
«Negligente lei?» chiese James sarcastico.
«Minnie, non ci prenda in giro. Lì ha messi in disordine solo per farceli rimettere a posto, vero?»
La professoressa non si scompose ma a Sirius sembrò di vedere l'ombra di un sorriso sulle sue labbra. «Resta il fatto che ora siano da riordinare.»
«Lo sapevo!»
«Iniziate dal 1971.»
«È l'anno in cui siamo arrivati noi.» commentò James.
Sirius la guardò. «Quanti di questi sono opera nostra?»
«Immagino che lo scoprirete presto. A lavoro.»
Avevano da poco messo mano ai primi fascicoli quando Sirius sentì una voce.
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PUREBLOOD [1] | Marauders era ✓
FanfictionRubelia Lestrange e Sirius Black hanno solo una cosa in comune: il sangue puro. In una società dilaniata dalla guerra ciò che conta sono le alleanze, e quale miglior modo per crearne una, di un matrimonio combinato? Lei una fiera serpeverde leale al...