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JAMES SE NE STAVA IN UN ANGOLINO dell'ufficio della professoressa McGranitt. Era piegato su se stesso a far finta di riordinare i fascicoli del 1971, mentre in realtà faceva gli occhi dolci a Lily Evans, riflessa nello specchio. Lei era tutta agitata per qualcosa che James non era riuscito ad afferrare, impegnato com'era a dare spettacolo.
«James Fleamont Potter!» tuonò l'immagine di Lily.
Lui sgranò gli occhi. «Hai usato il nome completo, crudele.»
«Concentrati. È una cosa seria.»
«Ok. Sono concentrato.»
«Severus ha in mente qualcosa per stasera. Dobbiamo fermarlo.»
«Ehm, tesoro caro, ti è forse sfuggito che sono in una stanza con la persona più terrificante di sempre?»
«Parli della McGranitt?»
«No, di Sirius. Certo che parlo della McGranitt.»
«Vuoi farmi credere che dopo sette anni di bravate non hai nessuna idea per liberarti di una punizione?»
James mise su un sorrisetto insolente. «Non ho detto questo.»
«Allora pensa in fretta a qualcosa, perché si sta facendo tardi. Non sto scherzando, è una cosa seria.»
Nel vedere la preoccupazione inasprire i bei tratti di Lily, James comprese finalmente la gravità della situazione. «Ok, ma mi servirà il vostro aiuto. E potrebbe comportare una punizione.»
«È per Remus. Spara.»
* * *
REMUS SI TROVAVA NEL CORTILE DI PIETRA, QUANDO TUTTO INIZIÒ. Sentì la pelle tirare e il sapore metallico del sangue in bocca, i suoi sensi si fecero più acuti e il controllo di sé iniziò a venir meno. Tentò invano di tenersi aggrappato alla sua mente, alla razionalità, al suo lato umano, ma sapeva che era inutile.
La luna stava sorgendo e con lei sarebbe venuta fuori anche la bestia, che lui lo volesse oppure no.
Ed eccolo lì, quel terrificante disco color latte, affiorare in pochi istanti in un cielo non ancora completamente notturno.
I suoi occhi scivolarono rapidi sui compagni che aveva intorno, una decina in totale. Sarebbero morti tutti e il sangue stavolta sarebbe stato sulle sue mani.
Tutto accadde in un battito di ciglia: la luna comparve nel cielo e in quello stesso istante lui smise di preoccuparsene, perché Remus ormai non c'era più.
* * *
RUBELIA UDÌ LE URLA E CAPÌ CHE ERA TROPPO TARDI.
«Un lupo mannaro!»
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PUREBLOOD [1] | Marauders era ✓
FanfictionRubelia Lestrange e Sirius Black hanno solo una cosa in comune: il sangue puro. In una società dilaniata dalla guerra ciò che conta sono le alleanze, e quale miglior modo per crearne una, di un matrimonio combinato? Lei una fiera serpeverde leale al...