1. Matrimonio Purosangue

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●Villa Black●

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●Villa Black●

°°°28 – 08 – 1977°°°

RUBELIA AVEVA SEMPRE CONSIDERATO VILLA BLACK PARTICOLARMENTE AFFASCINANTE: elegante, raffinata, i muri dei colori che le erano più cari, il verde e il nero, e gli arazzi, naturalmente. Intere pareti tappezzate di arazzi e dipinti che mostravano i volti di generazioni di Black, volti simili, negli occhi la medesima forza d'animo – tratto distintivo della famiglia – e nelle vene lo stesso sangue. Rubelia apprezzava quella tradizione: amava l'idea di un legame di sangue, di qualcosa di indissolubile e puro, e lì, sul muro, quell'unione si mostrava in tutta la sua forza. La maggior parte dell'arazzo era intatto, eppure in alcuni punti si scorgevano delle bruciature: volti di traditori del proprio sangue, traditori della propria famiglia, divelti dalla tela e dai loro cuori per sempre. Rubelia non riusciva a concepire come si potesse tradire i propri cari, avvicinò la mano alla parete, per toccare una delle bruciature, ma in quel momento qualcuno entrò nella stanza.

La ragazza sussultò di sorpresa «Rabastan! Mi hai spaventata! Non si bussa?» disse lei con un sorriso portando una mano sul cuore.

«Non pensavo di dovere.» rispose lui avanzando, sul volto un'aria divertita.

Indossava già il suo completo da cerimonia: pantaloni, giacca e camicia neri e una cravatta scura, tenuta salda da un fermacravatta d'argento con uno smeraldo al centro. Gli occhi verdi brillavano di fascino: era bello, quasi quanto lei, pensò Rubelia divertita.

«Che c'è?» chiese il fratello notando il suo sguardo.

«Lucilla impazzirà quando ti vedrà vestito così.» rise lei.

Rabastan alzò gli occhi al cielo «Sai che non sono interessato. E lo sa anche lei.»

«Sa aspettare. Non è il tipo che si dà per vinto facilmente.» disse lei semplicemente, aggiungendo poi «Dopotutto non siamo poi molti.»

Rabastan aggrottò le sopracciglia «Di che parli?»

«Lei è una Greengrass. È una di noi.»

«Non è l'unica, però.» rispose lui con un ghigno.

«Vero.» acconsentì «Magari sarai fortunato. Ma questo giorno arriva per tutti.»

«Non sono io quello promesso dall'età di sette anni.»

«Solo perché la mamma è molto esigente per quanto riguarda le tue pretendenti. Non è per questo che non le hai presentato Lucy? Per timore che potesse piacerle?» lo stuzzicò e lui sorrise. Poi aggiunse in tono asciutto «Con me non si è fatta gli stessi scrupoli.»

«I Black sono una delle famiglie più in vista, Ruby.» le fece notare lui.

Lei gli riservò un'occhiata di ghiaccio piena di significato, poi si voltò dando le spalle al fratello «Se si fosse trattato di Regulus, sarei d'accordo con te, ma lui...»

PUREBLOOD  [1] | Marauders era ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora