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● Grimmauld Place n°12 ●
"ALLE OTTO A GODIRC'S HOLLOW."
Sirius si ritrovò di nuovo davanti al numero dodici di Gimmauld Place e per la prima volta guardando quel grigio edificio non provò disgusto e quel familiare senso di oppressione. Vide la porta nera e il battente d'ottone e ne fu entusiasta: erano terrificanti come li ricordava. Non avrebbe più varcato quella soglia, né dovuto sopportare gli sguardi supplicanti delle teste degli Elfi Domestici. Niente più Walburga né Orion né Kreacher. Si lasciava tutto alle spalle.
Quello era il suo passato, ormai.
«Grazie per il passaggio.»
Sirius guardò Regulus al suo fianco, quel passato che non riusciva a lasciar andare.
«Con la passaporta ci avrei messo molto di più.» continuò Regulus grattandosi nervosamente la testa. «Dannata maggiore età, non vedo l'ora che arrivi.»
Sirius lo scrutò per un lungo istante. «È questo che stai aspettando, la maggiore età?»
«Sirius non ricominciare...»
«No, Reg! Non devi restare per me. Non ho bisogno di essere protetto.»
«Tutti ne hanno bisogno.» rispose lui. «Tu mi hai protetto per una vita, lascia che ti ricambi il favore.»
«Ma non capisci? Non si tratta solo di stare sotto il loro tetto. Quel marchio significa qualcosa, ti chiederanno prova della tua lealtà e allora cosa farai?»
Regulus gli posò le mani sulle spalle. «Capisco benissimo, invece. E quando la mia lealtà sarà messa alla prova non fallirò. So cosa devo fare. Posso essere utile, persino a te.»
Un bagliore di comprensione illuminò lo sguardo di Sirius per un istante. «Ma... è pericoloso.»
Regulus sorrise. «Cosa non lo è di questi tempi?»
Il petto di Sirius si gonfiò d'orgoglio, suo fratello era un uomo ormai e della miglior specie. Si chiese cosa lo avesse cambiato e quando – per Godric – quando era successo? Osservò gli occhi grigi di Regulus, gli stessi, pensò, del bambino impertinente che voleva che Kreacher dormisse con lui e che faceva inorridire Orion con il suo amore per le creature diverse.
Non era cambiato affatto.
Era sempre lui, quell'anima gentile che Sirius aveva allontanato per il troppo orgoglio, perché lontana da ciò che lui credeva essere un eroe. Regulus non aveva mai contrastato apertamente la sua famiglia, mai creato scalpore. Aveva sempre avuto, invece, un temperamento mite e una propensione alla diplomazia che lui, Sirius, aveva erroneamente scambiato per codardia, opportunismo o - decisamente peggio ai suoi occhi - ignavia.
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PUREBLOOD [1] | Marauders era ✓
FanfictionRubelia Lestrange e Sirius Black hanno solo una cosa in comune: il sangue puro. In una società dilaniata dalla guerra ciò che conta sono le alleanze, e quale miglior modo per crearne una, di un matrimonio combinato? Lei una fiera serpeverde leale al...