•Capitolo 15•

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VFC.

"Questo andrà bene."-dice Kris, prendendo un tubino rosso dall'armadio.

Cara la guarda scioccata mentre è seduta nel suo letto.

Victor le ha detto di cosa hanno parlato.

"Kris, cosa mi stai nascondendo?"-le domanda Cara.

"Niente."-risponde mentre si spoglia per poi vestirsi.

"Abbiamo già avuto questa conversazione.. sai che odio i segreti."-la rimprovera.

Kris si mette un paio di tacchi a spillo nere e poi la guarda.

"Cara, non sto nascondendo niente."-le risponde con tono fermo.

Cara si alza e si posiziona davanti a lei.

"Kris, oggi mi hai mentito. Sei andata da Ivanov anziché all'università. E ora stai per andare in discoteca senza di me. Cosa mai successa prima."-dice quasi urlando.

Kris assottiglia gli occhi.

"Sei stata tu.."-inizia a dire avvicinandosi a lei ma Cara spaventata indietreggia.

"Tu hai detto a Victor dove ero. Mi hai seguita!"-sussurra.

"Non mi hai lasciata altra scelta. Sei la mia migliore amica, mia sorella.. l'unica persona che oltre a un bel fisico ha visto qualcosa di bello in me."-le risponde Cara con le lacrime agli occhi.

Kris la guarda.

Le fa male litigare con lei.

È la cosa più vicina a una famiglia.

Prima ancora di Maksim Kuznetsov.

"Cara..mi dispiace."-le dice Kris.

Cara la guarda un ultima volta prima di darle le spalle.

"Si vede.."-sussurra prima di lasciare la sua camera.

Kris la guarda lasciare la sua stanza.

Prende un bel respiro.

Si mette il giubbotto di pelle e prende la sua borsa.

Scende le scale e mentre sta per uscire qualcuno la blocca.

Roxy, le afferra la mano sinistra.

Kris si gira a guardarla.

"Roxy.."-stava per dire Kris ma viene interrotta.

"Qualsiasi cosa tu stia pensando di fare, io sono dalla tua parte. Non so cosa state nascondendo tutti i quanti.. Ma.."-inizia ma Kris la interrompe.

"Roxy, tutto quello che ti posso dire è che se hai problemi, di qualsiasi genere, puoi contare su di noi. Altro per il momento non posso.."-le risponde Kris.

"Mi basta."-risponde Roxy sorridendole.

Kris le da le spalle ed esce di casa, dove ad attenderla c'è la macchina di Vladimir.

Kris entra in macchina ma non dice una parola.

Osserva però Vladimir posare il telefono.

Arrivati al locale, scendono dalla macchina.

"Sei silenziosa stasera. Quale gioia."-la prende in giro Vladimir.

"Cara mi odia. Victor probabilmente non mi ha mai considerata un'amica ma solo la ragazza con cui esce Maksim. L'unica al mio fianco è Roxy, che tra l'altro non sa che tu e Victor siete sicari, non sa che Cara era una prostituta, non sa che Maksim fa parte dell' Organizacija, come non sa nemmeno che io ho assistito ad un omicidio e sono stata portata in maniera illegale in Russia."-gli risponde, avviandosi verso il locale.

Vladimir la osserva.

Entrano nel locale.

Vladimir mette la mano sul fianco di Kris e la conduce al tavolo.

Kris si toglie il giubbotto e si siede.

Vladimir invece, va a prendere due drink.

Al suo ritorno, si toglie il cappotto e si siede.

Kris prende il drink e beve un sorso.

"Sai, credo che tu dovresti stare lontano da tutto questo.. da noi."-dice Vladimir.

Kris lo guarda.

"Quello che hai detto prima mi ha dato da pensare. Il nostro stile di vita non fa per te."-continua Vladimir.

"Perché mi dici questo? Ti sei già stancato della mia compagnia?"-domanda Kris.

"Kris, devi essere fredda, priva di emozioni.. sentimenti. Prima mi hai parlato delle persone che vivono con te. Tutte con un passato discutibile tranne Roxy ovviamente.. per quel che ne sappiamo. Non puoi pensare a tutti loro. Devi essere egoista."-le dice.

"Ma io non sono così.."-risponde Kris.

Vladimir stava per dire qualcosa, ma viene interrotto da un uomo che si siede accanto a lui.

"Ivanov."-lo saluta l'uomo.

Vladimir gli fa un cenno della testa.

"Lei è Kira, una mia amica."-la presenta Vladimir.

Kris lo guarda come per dire 'sul serio?'

"Kira, lui è Gregory Hill."-lo presenta.

Kris sorride all'uomo di mezza età.

"Allora, che novità ci sono?"-chiede Vladimir.

"Brutte. Pessime, anzi. Kingsley è qui a New York. E, da quello che sono riuscito a scoprire, ha comprato illegalmente una pistola al banco dei pegni. Inoltre a chiesto informazioni su una ragazza di nome Kristalline Key."-li informa.

Kris deglutisce.

Ha le lacrime agli occhi.

Vladimir se ne accorge.

Chiede al suo amico di lasciarli soli due minuti, così Hill si alza e si allontana di poco dal tavolo.

"Kris?"-la chiama ma ormai il suo viso è inondato dalle lacrime.

"Lui è qui per uccidere me?"-sussurra.

"Kris, non permetterò che ti accada qualcosa."-la rassicura Vladimir.

Kris si alza, si mette il giubbotto e prende la sua borsa.

"Attento Ivanov, qualcuno può anche pensare che hai ancora dei sentimenti."-lo avverte prima di scappare.

Corre fino alla macchina di Vladimir.

Piange disperata, ha paura di mettere in pericolo le persone che ama.. perfino Victor.

Ad un tratto qualcuno si posiziona alle sue spalle.

"Hai cinque secondi di tempo per entrare nella mia macchina, prima che io passi alle maniere forti."-ordina un uomo furioso.

Maksim Kuznetsov.

𝑌𝑜𝑢𝑟 𝑠𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡 𝑖𝑠 𝑠𝑎𝑓𝑒 𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑚𝑒.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora