•Capitolo 32•

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VFC.

"Ti avevo assegnato un solo compito! Uno! Maledetta puttana!"-urla fuori di se Maksim dal suo studio.

Cara è in lacrime.

Nello studio, ci sono Cara, Victor e Alexander.

Ad origliare fuori dalla porta, c'è Roxy.

Stanno parlando in russo, ma Roxy frequentando anche le lezioni di russo, riesce a capirli perfettamente, meglio di Kris.

"Avrei dovuto farti marcire in quel fottuto bordello!"-continua ad urlare.

Roxy porta una mano sulla bocca in segno di sorpresa.

"Non è colpa sua."-la difende Victor, guadagnandosi un occhiataccia da parte di Maksim.

"Le avevo detto di tenerla d'occhio!"-urla fuori di se.

Cara, in piedi davanti a lui, smette di guardare il pavimento e lo guarda negli occhi.

"Stava parlando al telefono con te. Era al sicuro."-lo informa senza essere interpellata.

"Sai Bakova, a volte dimentichi chi sono io! Lascia che ti rinfreschi la memoria. Io sono Maksim Kuznetsov, uno dei membri dell'organizacija, un mafioso. E tu sei diventata una puttana dei miei tanti bordelli per poter pagare il debito di tuo padre nei miei confronti! Pensi che scopare uno dei miei due sicari ti renda diversa? Tutti i cazzi presi in questi anni ti hanno dato al cervello!"-gli urla.

Roxy sgrana gli occhi.

Maksim Kuznetsov?

Mafia?

Sicari?

Poi ricorda di avere visto Victor con una pistola in mano, Kris che non parla mai della Russia e Cara che non le ha mai detto niente del suo passato.

Inizia a tremare.

Per tre mesi, ha condiviso la casa con persone del genere.

Il suo cuore si spezza a metà.

Le persone che considerava come una seconda famiglia le hanno mentito.

E Alexander, che stava iniziando ad abbassare quella sua corazza da burbero, è un sicario.

E ha permesso che dormissero insieme.. che prendesse la sua verginità.

Calde lacrime rigano il suo viso.

Lentamente, si alza e va in camera sua, per preparare un borsone.

Intanto nello studio, il clima è ancora pieno di tensione.

Maksim è completamente furioso.

Uno dei suoi tanti difetti è che non riesce a controllare la rabbia.

Maksim sospira.

Vedere Cara in quelle condizioni pietose, faceva pena a tutti.

Ma resta il fatto che Kris è scomparsa e lei aveva il compito di sorvegliarla.

"Io ho parlato due minuti con lei al telefono!"-la informa Maksim, con tono più calmo.

Cara lo guarda.

"È impossibile. Ogni due minuti mi giravo a guardarla e lei era sempre al telefono."-gli risponde.

Maksim la guarda.

"Può essere che Kingsley l'abbia contatta?"-domanda Alexander.

Maksim lo guarda.

"Fammi avere i tabulati telefonici di Kris."-gli ordina ad Alexander.

Alexander obbedisce ed esce dallo studio per andare in camera, prendere il giubbotto per poi andare a prendere il Signor Hill.

Una volta entrato in camera, vede gli armadi aperti e tutto sottosopra.

"Roxanne?"-la chiama, girando tutta la stanza.

Buona parte dei suoi vestiti non ci sono, il borsone che ha utilizzato per lo spring break non c'è più.

C'è solo un foglio sulla scrivania, dove c'è scritto "Mafiosi bugiardi" in russo.

Alexander deglutisce.

Roxy è l'unica persona a cui a permesso di avvicinarsi a lui.

La prima con cui a dormito.

Prende il foglio e corre verso lo studio.

Apre la porta violentemente.

Tutti lo guardano.

"Abbiamo un'altro problema."-comunica mostrando il foglio.

Maksim lo guarda e di scatto, butta la scrivania a terra con tutta la forza che ha.

"Merda!"-urla, mentre lo fa.

Quando Kris si sveglia, nota di essere dentro a una gabbia.

Ha un forte mal di testa, e impiega un po' a ricordare cosa è successo e a focalizzare ciò che le si presenta davanti.

Sembra trovarsi in una di quelle vecchie case stile fattoria nel bel mezzo del nulla.

Non si udiscono suoni di civiltà.

Kris si rannicchia in un angolo, e piange silenziosamente mentre con il pensiero, prega che Cara stia bene e che Maksim la trovi subito.

𝑌𝑜𝑢𝑟 𝑠𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡 𝑖𝑠 𝑠𝑎𝑓𝑒 𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑚𝑒.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora