•Capitolo 28•

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VFC.

All'ora di pranzo, Kris e Roxy mettono in tavola quello che hanno preparato.

Pasta al forno come primo, e cotolette e patatine come secondo.

Kris poi, si allontana due minuti.

Prende la bottiglia di spumante che poco prima era uscita per andare a comprarla.

"Perché lo spumante?"-domanda Cara, non molto contenta.

Stappa lo spumante, e sotto lo sguardo curioso di Maksim ne versa un po' a tutti.

Cara le dice che non lo vuole così a lei non lo mette.

Poi invita tutti a prendere il bicchiere in mano.

"Vorrei fare un brindisi."-inizia.

Prende un bel respiro.

"Stamattina quando ero da sola in cucina, ho pensato a molte cose.. a come la mia vita sia cambiata da quando ho conosciuto Maksim in un modo che avrei preferito fosse diverso. Mi sono resa conto che fra le tante cose, le tante opportunità che lui mi ha dato.. una nuova famiglia, è una di queste. So che spesso non andiamo d'accordo, ma.. siamo comunque tutti qui, insieme."-inizia.

Cara la guarda con le lacrime agli occhi.

Poi si gira verso Maksim.

"Mettimi un po' di spumante."-dice a Maksim e Kris fa un leggero sorriso.

"Quando torneremo a New York le cose potrebbero essere diverse. Saremo di nuovo sommersi dai nostri pensieri, dalla nostra quotidianità."-continua Kris, con le lacrime
agli occhi.

Poi guarda Maksim.

"Non importa in che parte del mondo siamo. Che sia in Russia, in America.. o a Timbuktu per quanto mi riguarda.. Siamo una famiglia. A modo nostro, ma lo siamo."-conclude.

Kris alza il bicchiere e si asciuga una lacrima.

"Salute."-dice, prima di bere.

Anche gli altri lo fanno.

"Ora possiamo mangiare?"-commenta ironico Victor.

"Il solito.."-lo prende in giro Roxy.

Iniziano a mangiare.

Dopo pranzo la solita routine: caffè e sigaretta.

Poi, ognuno nelle proprie camere per sistemate i borsoni.

Il jet partirà stasera, così quando arriveranno in America sarà pomeriggio.

"Mi dispiace che ci siamo incontrati in quel mondo."-le dice Maksim, abbracciandola da dietro.

"L'importante è esserci conosciuti."-risponde Kris, appoggiando le sue mani su quelle di Maksim.

Kris e Maksim sistemano ognuno il proprio borsone, ma Kris avendo fatto molti acquisti, è costretta a mettere qualcosa nel borsone di Maksim.

"A chi hai chiesto il permesso?"-domanda Maksim, prima di inizia a farle il solletico.

"Ti prego, basta!"-lo implora Kris.

Poco dopo, Maksim smette di farle il
solletico e si sofferma a guardare il suo viso rosso per via delle risate.

"Cosa c'è?"-domanda Kris ansimante.

"Niente."-le risponde semplicemente, continuando ad osservarla.

L'aiuta ad alzarsi e continuano a sistemare i borsoni.

Nella camera di Roxy e Alexander, la situazione è un po' diversa.

"Alexander?"-attira la sua attenzione Roxy.

Alexander la guarda, mentre continua a piegare i vestiti.

"Cosa succederà quando torneremo a New York?"-domanda, con lo sguardo chino.

"Vedremo."-le risponde.

"Tu dovrai tornare in Russia con Maksim?"-domanda, alzando lo sguardo e puntandolo verso di lui.

"Non lo so."-le risponde, avvicinandosi a lei.

"Roxanne, io non ho mai avuto relazioni. Potrei deluderti."-le confida.

Roxy lo guarda.

"È un modo per dirmi che quello che è successo qui, è stato uno sbaglio?"-domanda.

"Non lo so."- le risponde di nuovo, tornando a sistemare il bagaglio.

Quando hanno finito tutti di sistemare i borsoni, si preparano ed escono di casa.

Maksim chiude bene la casa, poi salgono ognuno nella propria macchina noleggiata, e si dirigono verso la pista aerea dove partirà a breve il jet.

Arrivati, salgono su di esso e si sistemano nei propri sedili.

Cara però, si alza all'improvviso e si va a sedere accanto a Victor, così Maksim si alza e si mette accanto a Kris.

Tutti aspettano che Alexander e Roxy si siedano insieme, così da poter partire, ma Alexander guarda fuori dal finestrino, mentre Roxy si mette le cuffie e inizia a sentire un po' di musica.

Maksim li guarda e non dice niente.

Avverte solo il pilota che può partire.

𝑌𝑜𝑢𝑟 𝑠𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡 𝑖𝑠 𝑠𝑎𝑓𝑒 𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑚𝑒.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora