La situazione in Romania non era quello che Sirius si sarebbe aspettato.
La loro comunità magica era molto diversa dall'Inghilterra; maghi e streghe si nascondevano molto di meno, i babbani, che loro chiamavano Încuiat, lì credevano ancora alla magia e spesso chiedevano aiuto ai maghi, ma anche la loro magia era estremamente diversa da quella che Sirius conosceva.
La Romania non aveva una grossa scuola come Hogwarts o Beauxbaton in Francia e i giovani venivano educati in casa da persone che erano state educate in casa e via discorrendo; solo in pochissimi decidevano di frequentare Durmstrang in Scandinavia.
I loro incantesimi erano diversi, molto più lunghi e complessi, ma anche molto più potenti. C'era anche una buona dose di quelle che in Inghilterra sarebbero state chiamate Arti Oscure, ma per loro era perfettamente normale usare il sangue nei propri incantesimi.
La loro società non era così nettamente separata da quella babbana e avere un natobabbano era una benedizione di cui le famiglie si facevano gran vanto. Avevano ben altri problemi, ma almeno su questo aspetto vivevano tutti più tranquilli.
Sirius era sempre stato affascinato dal modo di imbrigliare la magia nelle altre culture, c'erano posti del mondo dove non venivano utilizzate le bacchette o dove essere un animagus era quasi la normalità e se magari Sirius si era fatto spiegare alcuni di quegli incantesimi che male c'era?
La barriera linguistica era piuttosto esilarante, ma c'erano modi per aggirarla.
La fluidità della loro società però, voleva anche dire che trovare altri maghi era estremamente più complicato visto che erano ovunque e da nessuna parte. C'erano pochi punti di ritrovo solo per maghi e si conoscevano solo tramite passaparola.
Sirius aveva anche preso a lavorare al rifugio dei draghi, più per divertimento che per lucro visto che nessuno si sarebbe mai arricchito facendo quel lavoro, ma era estremamente interessante. Gestire i draghi senza avere intenzione di farli a pezzi comprendeva un'esorbitante quantità di Stupeficium, abiti ignifughi e tutta un'altra serie di incantesimi utili solo in quell'ambito specifico.
Sirius non era in vacanza il Romania, sia chiaro. Stava continuando a lavorare per l'Ordine, continuava a contattare persone che avrebbero potuto unirsi alla causa, a seguire e mettere fuori combattimento seguaci di Voldemort, svolgeva missioni mortali sotto travestimento o con la ormai fedele maschera di cane lupo ed era costantemente in contatto con Harry.
Fino a quel momento ancora non era dovuto intervenire, ma c'erano stati dei problemi fra Ron e gli altri due e il ragazzo aveva abbandonato la missione. Si era offerto di andare come rimpiazzo, ma Harry gli aveva spiegato che erano talmente lontani da qualsiasi soluzione che sarebbe stato inutile raggiungerli.
Sirius però doveva anche ammettere che se la stava godendo. Adorava lavorare con i draghi insieme a Charlie: era eccitante, pericoloso ed esilarante. Proprio la sua lunghezza d'onda, in sostanza.
Il rifugio era talmente grande da essere diviso in blocchi in cui si passavano svariati giorni accampati in speciali tende che i draghi non erano in grado di riconoscere e di conseguenza fare a pezzi.
Avevano avuto una giornata piuttosto complicata con una femmina di Lungocorno che aveva provato ad infilzare Charlie diverse volte perché il ragazzo provava a visitare i suoi piccoli.
Sirius aveva dovuto fare da diversivo e ne era uscito relativamente illeso. Aveva un grosso graffio su un braccio, ma niente di grave.
Avevano appena finito e Sirius era tornato nella tenda per darsi una pulita e guarirsi il braccio. Aveva abbandonato la maglietta sul tavolo e osservava il graffio nello specchio. E solo allora notò una cosa che gli era sfuggita. Come aveva fatto a sfuggirgli per quattro mesi?
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Portraits of the Past II Wolfstar II
Fanfiction[Sirius Black torna dal mondo dei morti] - [eventualmente Wolfstar] Sirius prese il suo secondo primo respiro su una scopa che puntava a schiantarsi al suolo. Cabrò violentemente, puntandola di nuovo verso l'alto e scampò lo schianto di una manciata...