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Il compleanno di Sirius sarebbe capitato il giorno prima della luna piena, che era sempre meglio della luna piena stessa, ma che comunque avrebbe rotto le scatole. Sirius non era dell'idea di festeggiare, per niente, ma Ethan aveva insistito e l'animagus era crollato come un castello di carte contro un uragano. Avrebbe fatto di tutto per quel bambino, anche fare una festa di compleanno per la prima volta da quando aveva vent'anni. L'anno precedente aveva festeggiato, ma erano solo lui, Charlie e un cupcake.

La vicinanza alla luna piena aveva reso Ethan abbastanza irritabile, ma bastava ricordargli che avrebbero festeggiato il compleanno di Sirius per rimetterlo di buon umore, soprattutto perché ci sarebbero state due feste: nel pomeriggio, tutti i suoi trovatelli sparsi per Hogwarts e il mondo sarebbero passati a fargli gli auguri e in serata ci sarebbe stata una cena con adulti e non. Sarebbe stato una cosa abbastanza in piccolo, ma per sicurezza avevano fatto due torte, Ethan si era particolarmente divertito con la decorazione, provando a disegnare un cane sulla torta e finendo solo per fare una grossa macchia nera sulla torta che rischiò di farlo piangere e che Sirius elogiò come se fosse stata un'opera d'arte.

"Picasso ne sarebbe orgoglioso" sottolineò Sirius mentre Remus tirava fuori un libro d'arte babbana per fargli vedere di cosa stesse parlando l'animagus.

"Ma è brutto" commentò il bambino disperato guardando 'Gatto mangia un uccello' nel libro.

"Sì, però è arte" gli spiegò Remus e Ethan osservò la sua torta per qualche altre secondo.

"Se è arte... allora andrà bene" decretò in fine, pur non essendo troppo convinto.

Per ora del the, la casa era piena proprio come in estate e Sirius si rese conto di quanto gli erano mancati tutti, con i loro bisticci, i tentativi di omicidio con ricette improponibili, le litigate e la roba lasciata in giro ovunque.

I ragazzi gli avevano fatto regali come sigarette e prodotti per capelli e non poté dire che qualcuno di loro avesse sbagliato. Luna gli regalò una pianta di prugne dirigibili per il piccolo giardino sul retro, che fu comunque apprezzata anche se Neville sembrava molto più interessato di lui.

Il regalo più bello però, gli fu presentato alla fine. Lavanda gli diede una grossa scatola rossa a cui era attaccata una targhetta che diceva 'da parte di tutti' e al cui interno c'era uno sconquassato libro. La copertina era stata trasfigurata con pezzi di stoffa, bottoni e incarti di cioccorane e ogni tanto faceva capolino come un delfino nell'oceano la scritta "Thank you Sirius Black" cucita con uno spesso filo dorato.

Sirius restò diversi secondi immobile, senza avere il coraggio neanche di girare la prima pagina.

"Non-non ti piace?" chiese Lavanda preoccupata.

"Oh no, sta solo provando a darsi un contegno, avete proprio colto nel segno" commentò Remus che osservava l'animagus che provava a non iniziare a piangere come un bambino.

Sirius prese un respiro profondo e iniziò a guardare. Sulla prima pagina era incollato l'articolo di giornale che "il Cavillo" aveva fatto su di lui quando "La Gazzetta del Profeta" aveva insinuato che stesse reclutando ragazzini per diventare il nuovo Signore Oscuro.

C'erano foto della prima sera, mente medicava Neville e alcuni dei ragazzi già dormivano sul pavimento; quando gli modificarono lo shampoo e i suoi capelli erano diventati gialli e di quando lui si vendicò facendo cadere capelli e sopracciglia a Seamus e Dennis per due giorni. C'erano foto solo dei ragazzi, mentre sistemavano le loro stanze, foto di cose esplose in cucina, dei compleanni festeggiati a Grimmauld Place, Sirius che insegnava a fumare a Padma; lui sul palco mentre riceveva l'Ordine di Merlino, la prima sera che Teddy e Remus erano rimasti a casa, il giorno che Ethan era arrivato a Grimmauld Place, con gli occhi sgranati e la faccia sporca di sugo mentre cenava e Sirius e Minerva che parlavano in salotto. La maggior parte della foto era accompagnata da commenti a bordo pagina, scontrini, pezzi di carta da parati, incantesimi, strisce di stoffa delle tende, biglietti della metro, di qualche concerto e la multa che Sirius aveva ricevuto per aver parcheggiato in doppia fila la moto e che non aveva mai pagato.

Portraits of the Past   II Wolfstar IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora