Una festa di presentazione per un bambino, in piena guerra, probabilmente era un'idea geniale tanto quanto un matrimonio, ma c'era anche la possibilità che, aspettando, sarebbero morti tutti e allora sarebbe stato davvero problematico festeggiare.
Era un ragionamento semplice, di chi non sapeva se sarebbe arrivato al giorno seguente e Sirius lo comprendeva appieno visto che era solo da poco che stava meglio dopo esser scampato a una seconda morte alla Tenuta Malfoy; era guarito rapidamente anche grazie alle capacità di Charlie e no, non era un doppio senso, stava solo parlando delle sue abilità da guaritore.
La Tana era tornata ad essere un posto relativamente sicuro, da quando i Weasley avevano finto che fosse bruciata. L'abitazione era stata nascosta con una coltre talmente spessa e precisa di incantesimi che Sirius riusciva a malapena ad accorgersi fossero lì e soprattutto che la casa non fosse davvero un cumulo di macerie carbonizzate.
"Davvero Charlie, posso stare a Villa Conchiglia o a Grimmauld Place" provò a convincerlo per l'ennesima volta. Lui e ragazzi avevano lasciato Villa Conchiglia con i loro connotati pesantemente trasfigurati giusto il tempo di arrivare alla casa. Loro due erano arrivati lì in moto; l'animagus aveva preso l'abitudine di rimpicciolirla e metterla in tasca ogni qualvolta la parcheggiasse.
"L'adorabile casa che definisci antro di gouhl? Villa Conchiglia non ha abbastanza posto per tutti, questa è l'opzione migliore" spiegò per l'ennesima volta l'altro.
"Perché vuoi vedermi fatto a fette da tua madre? Era il tuo piano dall'inizio, ammettilo"
"Grodric, Black, quanto sei melodrammatico" sbuffò teatralmente
"È la sua caratteristica principale" commentò una voce dal patio e Sirius sorrise a sua nipote. Era piacevole non provare più un bruciante rancore nei confronti di Ninfadora. Adesso era solo una puntura allo stomaco, più che gestibile per uno come lui.
"Dora!" La abbracciò e lei contraccambiò felice "Tanti auguri. Dov'è il pargolo? Voglio vedere che siete riusciti a mettere insieme" disse sorridendo. Era la prima volta che vedeva Dora da quando aveva lasciato l'Inghilterra e non riusciva a non essere felice per lei. Erano lì per un bel momento, l'unico dei mesi precedenti e di chissà quanti altri successivi.
"È di là con Remus, venite" disse guidandoli verso il retro della casa e appena Tonks si voltò per aprirgli la strada, Charlie gli prese la mano.
"Ho capito, vuoi che tua madre abbia un nuovo tappeto di cane" disse sarcastico e l'altro sorrise.
"Vedo che stai sul pezzo"
Sirius vedeva solo i resti carbonizzati del patio, ma la donna mormorò una parola d'ordine per passare attraverso gli incantesimi e improvvisamente La Tana era esattamente come la ricordava.
Non era una grande ressa, c'erano i Weasley al completo, i Lupin, Luna, Dean, Harry e Hermione che erano andati via prima di loro. Avevano lasciato Villa Conchiglia a piccoli gruppi e a orari diversi prendendo tutti strade e mezzi di trasporto diversi fra di loro per arrivare alla Tana, in modo da non dare troppo dell'occhio.
Tutti i presenti sapevano che Sirius era partito con Charlie, ma quasi nessuno sapeva che erano rimasti insieme per tutti i mesi che erano passati e che per la maggior parte di essi avevano condiviso molto più di un appartamento.
C'era ovviamente anche Andromeda e Sirius si avvicinò subito a lei mentre Charlie seguì Tonks.
"Ehi cugina" sospirò mentre la abbracciava "Non so se darti le condoglianze o le congratulazioni"
"È il dilemma di molti, sfortunatamente" rispose lei mentre lo abbracciava stretto. Sciolsero l'abbraccio, ma Sirius le mise un braccio attorno alle spalle, restando vicino a lei.
STAI LEGGENDO
Portraits of the Past II Wolfstar II
Fanfiction[Sirius Black torna dal mondo dei morti] - [eventualmente Wolfstar] Sirius prese il suo secondo primo respiro su una scopa che puntava a schiantarsi al suolo. Cabrò violentemente, puntandola di nuovo verso l'alto e scampò lo schianto di una manciata...