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Il momento in cui i loro piedi toccarono il suolo di Hogsmade, un suono atroce si diffuse ovunque. Sirius ebbe una frazione di secondo per trasformarsi in Padfoot e poi la strada fu piena di Mangiamorte, con e senza maschere. Uno di loro iniziò subito a parlare.

"Potter! Dove s-" l'uomo si arrestò di colpo osservando sconvolto il grosso cane seduto al centro della strada. I tre ragazzi intanto si erano lentamente spostati senza fare rumore, attenti a scansare qualsiasi Mangiamorte.

"Un cane? Un dannatissimo cane?"

"E se fosse l'impostore di cui parlava Bellatrix?"

Cazzo. Sirius mise su la faccia da cane più tonta che gli riuscisse, scodinzolando energicamente e abbaiando amichevolmente. Aveva sempre avuto una predisposizione naturale per interpretare un cane quanto più stupido possibile.

Prima che quei zucconi potessero iniziare a ragionarci seriamente, la porta del pub Testa di Porco si aprì e Aberforth Silente uscì in strada litigando animatamente con i Mangiamorte.

"Adesso anche col mio cane ve la dovete prendere?" l'uomo lasciò la porta aperta e si fece avanti avvicinandosi al gruppo e a Padfoot, lasciando spazio ai ragazzi per entrare e mettersi al sicuro.

"Lo sai che il coprifuoco-"

"Lo so del vostro dannatissimo coprifuoco, ma se il mio cane deve pisciare, non posso di certo insegnargli ad usare il gabinetto! Wulfric, brutto idiota, vieni dentro"

Padfoot, continuando la sua magnifica interpretazione di cane grosso e stupido entrò dentro casa.

Aberforth rimase ancora qualche attimo ad urlare con i Mangiamorte, dopodiché si ritirò e chiuse la porta alle sue spalle.

"Siete dannatamente stupidi ad essere venuti qui" disse guardandoli.

Sirius non si sarebbe aspettato di trovare Aberforth Silente a dargli una mano. A Villa Conchiglia gli sembrava di aver sentito qualcosa riguardo a lui e Dobby, ma non poteva esserne sicuro visto che ne avevano parlato quando lui era ancora confinato a letto ed era un discorso che gli era sfuggito. Era dall'ultima volta che era stato a Hogwarts, quando aveva tutto il mondo magico che gli fiatava sul collo, che non lo vedeva.

"Black ti ho riconosciuto, smettila con la farsa del cane idiota" disse l'uomo e Sirius si sentì piuttosto offeso.

"È stata un'interpretazione magistrale" si difese, una volta ritrasformato in umano.

"Da meritarti l'Ordine di Merlino" lo rincuorò Ron.

"Grazie Ronald. Adesso, come entriamo a Hogwarts?"

Seguì una lunga discussione in cui Aberforth fece di tutto per dissuadere Harry mentre il ragazzo continuava ad insistere. Sirius si fece da parte, finendo di guarire gli altri due ragazzi dalle ferite che si erano procurati alla Gringott.

Ascoltò con grande attenzione la tragica storia di Ariana e osservò la ragazza nel dipinto, l'aria pacifica, ma distante. Possibile che fosse diventata un Obscuriale? Non diede voce ai suoi dubbi, i fremiti delle spalle di Aberforth mentre piangeva sommessamente abbastanza per zittirlo. La cosa però avrebbe avuto senso, se erano così intenti a tenerla nascosta.

Sirius stava ancora rimuginando sulle implicazioni di cosa era stata la vita di quella povera ragazzina quando Aberforth la mandò via dal dipinto. La figura sparì camminando verso lo sfondo, infilandosi in un lungo tunnel e quando tornò diversi minuti dopo, i quattro nuovi arrivati furono piacevolmente sorpresi di vedere Neville.

Si infilarono nel tunnel dietro il quadro, una bella camminata, in cui Neville raccontò gli orrori degli ultimi mesi, i Carrow, Cruciatus sui bambini del primo anno, gente incatenata ai muri e i Mangiamorte che avevano provato a prendersela con sua nonna.

Portraits of the Past   II Wolfstar IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora