14 III

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"Rem, alzati" provò a svegliarlo gentilmente Sirius e il licantropo si nascose maggiormente nelle coperte.

"Mmhh"

"Rem, abbiamo da fare" riprovò l'animagus, ma l'altro continuò a protestare.

"Ma è sabato, non devo lavorare"

"Ma è anche il compleanno di Teddy, splendore, ti devi alzare" finalmente Remus aprì gli occhi, lamentandosi e allontanando le coperte dal volto, scoprendosi fino al ventre.

"Ugh, odio quando fai la persona matura, è completamente fuori dal personaggio" si lamentò e Sirius lo ignorò, eccitato alla giornata che li aspettava.

"Ha già quattro anni, ci pensi?"

I due restarono a lungo in silenzio, Remus che fissava il soffitto.

"Credi che sia il momento?" chiese incerto.

"Stai avendo ripensamenti?" Sirius si voltò sul fianco per guardarlo meglio e prese a disegnare la runa sul petto dell'altro.

"Li ho dal primo momento, ma come dice anche Andromeda, meglio da piccolo"

"E poi, ormai l'abbiamo già appesa" aggiunse Sirius e Remus inspirò in maniera troppo calcolata per risultare naturale.

"Sono molto nervoso"

"Mi sembra il minimo, Moony"

La sera prima avevano appeso il ritratto di Tonks. La cornice del quadro toccava il battiscopa, ma così Teddy poteva guardare la madre negli occhi e l'avrebbero poi spostata in linea con gli altri dipinti una volta che il bambino fosse cresciuto.

Avevano aspettato che i piccoli fossero a letto per appendere il quadro e avere una lunga conversazione riguardo cosa era successo dopo la sua morte e nell'ultimo periodo.

Tonks aveva preso la notizia della loro relazione molto meglio di quanto i due avessero potuto pensare.

"Non ti fa bene restare da solo, lo sai" disse guardando Remus con gli occhi lucidi e un leggero sorriso. "E poi hai dei gusti impeccabili. Già lo sapevo, però è comunque bello averne conferma" disse allargando il sorriso flebile.

"Per te davvero non è un problema?" chiese Remus per l'ennesima volta.

"Rem, sono un quadro, anche se fosse un problema, quanto potrebbe importarvi di quello che penso?"

"Potresti sorprenderti di quanto i ritratti influenzino la vita a Grimmauld Place" la corresse Sirius e Tonks annuì.

"Okay, adesso aggiornatemi sul resto"

Avevano continuato a parlare un altro paio d'ore e poi Remus, seduto per terra con la schiena dall'altor alto del corridoio aveva iniziato ad addormentarsi e Sirius aveva decisero di chiudere lì la conversazione.

"Parla con gli altri, sicuramente ti diranno molto più di quello che riusciamo a mettere insieme noi adesso" le spiegò Sirius e Tonks annuì mentre Remus aveva preso a russare per via della posizione scomoda.

"Padfoot?" chiese lei tentativamente.

"Dimmi, Nym?"

"Grazie per non aver persole speranze con lui, sa essere davvero molto cocciuto, soprattutto se sta soffrendo" gli spiegò e Sirius immaginò un Remus a pezzi per la sua morte con solo Tonks vicino che provava a tenere insieme i cocci.

"Magari qualche giorno quando è a lavoro ti spiego tutto quello che ha combinato, mh?" disse strizzandole l'occhio e la donna annuì.

Andromeda era arrivata di buon'ora e Sirius l'aveva fatta entrare per poi lasciarla sola con il ritratto mentre preparava la colazione e Remus aiutava Teddy a vestirsi e gli anticipava quello che sarebbe successo. Harry entrò di corsa, seguito da Draco.

Portraits of the Past   II Wolfstar IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora