11 IV

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La luna piena di Ottobre arrivò molto più rapidamente di quanto si sarebbe aspettato.

Aveva passato i ventotto giorni precedenti a cercare una soluzione per aiutare le ragazze e con Harry impegnato con l'addestramento Auror e la mattinata impegnata ad occuparsi dei bambini, quel mese era volato.

Stava insegnando ad Ethan visto che si rifiutava di trovare qualche educatore come quelli a cui veniva affibbiato lui da bambino. Aveva preso dei libri a Diagon Alley appositamente per istruirlo e i due si erano messi all'opera.

Aveva anche brevemente pensato di iscriverlo in una scuola babbana, ma aveva altrettanto rapidamente scartato l'idea: ci sarebbero state troppe assenze da giustificare. La mattina faceva lezione con lui e nel pomeriggio con Remus.

In quei ventotto giorni Remus si era tenuto alla larga da lui. Entrava dal camino dopo la fine del suo orario d'ufficio e passava il resto del pomeriggio con Teddy ed Ethan a correggere compiti mentre Sirius si rintanava nel laboratorio nell'attico a sperimentare.

Non si stavano esattamente evitando, se Remus avesse voluto evitarlo non sarebbe tornato tutte le sere, ma era anche vero che a Grimmauld Place c'era suo figlio, che era un incentivo non indifferente.

Per la luna piena si organizzarono come il mese precedente, l'unica differenza sarebbe stata per le ragazze; per loro Sirius aveva tirato fuori due pozioni, una ciascuna, che avrebbero testato quella sera.

"E stavolta in due stanze diverse. Lo so che non vi piace passare la luna da sole, ma il mese scorso avreste potuto farvi molto male" gli spiegò mentre gli allungava le pozioni.

Le ragazze le buttarono giù senza troppe storie e poi andarono a preparare ognuna una stanza in cui passare la notte.

Era da poco passata la mezzanotte ed Ethan dormiva di fianco a Padfoot con la lingua da fuori e la pancia scoperta, cosa non da poco anche per un cucciolo, quando il Patronus di Harry si infilò sotto la porta.

"Qualcosa non va con le ragazze"

Padfoot provò a concentrarsi sull'udito e gli sembro di sentire qualcosa, ma c'erano quattro piani e troppi incantesimi a separarlo da qualunque cosa stesse succedendo.

Prima che potesse pensarci troppo o che Ethan si svegliasse, si ritrasformò e smaterializzò davanti alla stanza di Harry che teneva Teddy in braccio che piangeva terrorizzato e in bambino non aveva torto: a giudicare dai rumori del piano di sopra, sembrava stessero provando a buttare giù la casa.

"Godric. Non uscire dalla tua stanza, metti degli incantesimi la porta, se senti rumori da giù, fa finta di niente, Ethan potrebbe piangere, ma è al sicuro" disse mentre già saliva le scale.

Capì subito che era stato lui a sbagliare. Era chiaro che le sue pozioni avessero solo peggiorato la situazione.

Merlino, ma come gli era venuto di mettersi a trafficare con le pozioni? Era abbastanza bravo, ma c'era una bella differenza fra riuscire a seguire delle istruzioni seppur complicate e inventare.

La sua impressione iniziale sulla possibilità che qualcuno stesse buttando giù dei muri si rivelò esatta. Le camere in cui erano le ragazze erano fra quelle che avevano aggiunto durante l'estate, i muri erano sottili, ma li avevano isolati con degli incantesimi in modo che ognuno potesse avere la sua privacy. Il problema era che ciò non era bastato a mascherare all'una la presenza dell'altra, soprattutto perché avevano scelto due stanze adiacenti e Sirius era sicuro che avessero sfondato la parete divisoria.

Si tuffò alla porta più vicina, sollevò gli incantesimi giusto il tempo di entrare e poi ne lanciò altri lungo tutto il muro che affacciava sul corridoio e anche uno di isolamento sonoro su tutto il piano in modo da riuscire a calmare Teddy.

Portraits of the Past   II Wolfstar IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora