"Elvire. Credevo ci avresti voluto di più" disse sorpreso quando la vide arrivare con un incarto a forma di ritratto di Regulus Black sotto il braccio.
"Al momento è grazie a te che mando avanti la baracca: sembrerà assurdo, ma nessuno vuole farsi ritrarre in un momento simile, ci crederesti?" disse poggiando il quadro sulla scrivania della biblioteca. C'erano ancora le strisce di carta da parati per terra, esattamente dove erano più di dieci giorni prima. Avrebbe potuto vergognarsi, ma era Sirius Black.
"Allora Merlino benedica i forzieri dei Black. Porti buone notizie?"
"Ottime! Gli incantesimi di simulazione erano tutti ultimati, ho solo dovuto finire il dipinto. Ovviamente la sua coscienza è ferma a quando sono stati realizzati gli incantesimi, quindi non saprei che tipo di persona potrebbe essere o il rapporto che avevate all'epoca"
"All'epoca non c'era nessun rapporto" Sirius aveva visto il fratello l'ultima volta per errore, qualche mese prima che morisse. Reg aveva provato a dirgli qualcosa e Sirius lo aveva scacciato a suon di maledizioni prima che riuscisse anche solo a capire di cosa volesse parlare. Sarebbe andato tutto molto diversamente se avesse permesso a Regulus di parlare quella sera.
Anche se Regulus lo aveva perdonato nell'aldilà, era comunque l'ennesimo rimpianto di Sirius, ma era in buona compagnia insieme agli altri che si divertivano a divorarlo quando la notte non riusciva a dormire.
Elvire lo guardò come se non fosse tanto sicura di volergli restituire il quadro.
"Avanti, apriamolo" gli disse lui e la donna annuì.
Elvire aveva, come sempre, compiuto il suo spettacolare incantesimo che anziché la bacchetta, prevedeva l'utilizzo dei pennelli.
L'immagine aveva acquisito tridimensionalità, la camicia sembrava leggera e ariosa mentre il gilet era di velluto e avvolgeva perfettamente la figura da Cercatore di suo fratello. Era sempre stato più magro di lui. Lo sfondo era damascato blu scuro e faceva risaltare la leggera sfumatura azzurra degli occhi grigi dei Black. Anche il viso sembrava aver riacquistato vita rispetto a quando aveva dato il quadro all'artista.
"Godric, continui a sorprendermi Bragnam"
"Aveva bisogno di una svecchiata oltre ad essere finito. Probabilmente gli fu consegnato in modo da poter ultimare gli incantesimi e poi avrebbero dovuto restituirlo al pittore per ultimarlo, ma non è mai successo"
"Mi sembra assurdo che mia madre non lo avesse consegnato. Avrebbe riavuto il suo figlio preferito con lei, in un modo o nell'altro, invece Luna lo ha trovato incastrato fra il muro e l'armadio"
"Forse tua madre non lo sapeva?"
"Magari lo chiederò a lui"
Il posto perfetto per provarlo sarebbe stato nel corridoio, dove era stata Walburga per tanti anni, prima che non arrivassero loro due con una motosega.
Lo attaccarono temporaneamente con un incantesimo e, proprio come con Lily e James, dopo una manciata di secondi sembrò svegliarsi e sgranchirsi.
Regulus si guardò attorno, stranito e poi fissò gli occhi su di lui.
"Sirius! Sirius mi devi ascoltare! L'Oscuro Signore ha un segreto terribile!" iniziò a parlare, tanto allarmato che sembrava pronto a saltare fuori dalla cornice.
"Reg, tranquillo. È finita" provò a calmarlo Sirius.
"Ma lui-"
"Lui aveva degli horcrux. Sono stati distrutti tutti"
Regulus si arrestò di colpo. Guardò per un attimo Elvire, sorpreso e poi si ricompose. Passò una mano fra i capelli e si stiracchiò il gilet.
"E Kreacher?" chiese preoccupato.
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Portraits of the Past II Wolfstar II
Fiksi Penggemar[Sirius Black torna dal mondo dei morti] - [eventualmente Wolfstar] Sirius prese il suo secondo primo respiro su una scopa che puntava a schiantarsi al suolo. Cabrò violentemente, puntandola di nuovo verso l'alto e scampò lo schianto di una manciata...