Era un silenzioso pomeriggio di Ottobre, l'aria fredda e penetrante faceva presagire l'arrivo incombente dell'inverno, la cui neve avrebbe coperto ogni centimetro delle alte torri dei dormitori, ogni filo d'erba del campo da quidditch e ogni cortile all'aperto.
Nonostante la fitta nebbia, il grande castello di Hogwarts si poteva ammirare in tutta la sua imponenza, colmo di migliaia di puntini colorati che correndo freneticamente su e giù per le aree del castello, donavano un pò di vita ai territori sconfinati circostanti, che sembravano averla persa da tempo. Il lago nei pressi dell'edificio , i promontuori coperti dalla flora indomabile e le terre selvagge e desolate che circondavano la scuola, erano silenziose e piatte, facendo quasi credere all'occhio di essersi come addormentate.
Al castello, il rosso scarlatto, il verde brillante, il giallo acceso e il blu profondo coloravano le sciarpe di tutti i giovani maghi che, per quanto possibile, cercavano di ripararsi dal freddo che pungente entrava attraverso i mantelli e le divise scolastiche. Tutti avevano una gran fretta, muovendosi a grandi passi e scandendo il loro ritmo di marcia come una melodia orchestrale.
I maestosi corridoi del cortile infatti, diventavano stretti passaggi brulicanti di gente, che si spingeva,pestava, colpiva accidentalmente, pur di non arrivare in ritardo ad alcuna lezione, specilmente a quella della professoressa McGranitt. Pile altissime di libri impolverati, ampolle di vetro che nelle borse tintinnavano e pagine su pagine di relazioni scritte a calamaio, rendevano ancora più complicato il transito degli studenti per le molteplici porte, corridoi, atrii e scale, facendo diventare la pausa tra una lezione e l'altra una vera e propria avventura.
Le chiacchere, i silenzi, le risate e il rumore dei passi per gli infiniti scalini delle scale a cui piace cambiare, rendevano quel luogo speciale, più di quanto già non lo fosse.
Scandivano le giornate di futuri maghi portentosi, impiegati del ministero, dottori del St.Mungo e futuri professori di quella che era stata la loro stessa scuola. Alcuni sarebbero diventati maghi di altissimo livello, in prima fila per combattere le forze del male, altri si sarebbero ritrovati a piangere sulla tomba di un amico di infanzia, morto per mano di coloro che avrebbero in futuro scelto la strada sbagliata. Ma tutto questo ora non importa, tutti loro si sarebbero reincontrati in qualche modo al di fuori di quelle mura, ma ancora non lo sapevano.
STAI LEGGENDO
Hogwarts destini incrociati
FanfictionAncora una volta a percorrere quei corridoi spaziosi per il primo giorno di scuola; a correre tra le imponenti mura e le altissime torri della scuola di Hogwarts, i protagonisti però sono diversi. Le lancette dell'orologio torneranno indietro nel t...