Parte 35 -Solo tessuto, promesse future e destini incrociati-

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Un nuovo giorno era cominciato e i granelli di sabbia della clessidra del tempo di quell'anno correvano sempre più veloci, scappando attraverso la piccola fessura centrale e segnando quanto mancasse alla fine della permanenza ad Hogwarts, sempre più imminente. Gli studenti del settimo anno giorno dopo giorno si preparavano a salutare quella che era stata la loro casa per sette anni, cercando un modo per non soffrire troppo a quell'addio. Perché sì, tutti i discorsi dei professori e del preside sul lasciare il castello ribadivano insistentemente che quello non fosse un addio, ma tutti gli studenti uscenti dalla scuola erano a conoscenza della verità. Si stava per chiudere un capitolo fondamentale delle loro vite, con il termine degli studi coincideva la fine della giovinezza, entrando a far parte degli adulti nel mondo magico.

Per la conclusione di quell'anno scolastico era stata indetta una festa finale, chiamata "Festa del Sol nascente" come riferimento all'estate alle porte. Erano tutti invitati, ragazzi e ragazze, professori e aiutanti, tutti gli abitanti di Hogwarts per quegli ultimi 9 mesi si sarebbero uniti in festeggiamenti, danze e canti per celebrare tutto ciò che avevano vissuto assieme.

La maggior parte degli studenti si era data da fare per invitare una persona speciale, decidendo quale sarebbe stato il loro accompagnatore in quella sera speciale. Tra questi anche Frank e Alice sarebbero andati al ballo insieme, in seguito all'invito da parte della giovane ragazza spinta dall'affetto e la gratitudine per Frank. Diversa era la situazione per James, Sirius, Remus, Peter, Lily e Marlene che chi per troppi impegni, chi concentrato sul salvarsi la vita a vicenda, avevano dimenticato l'evento importante che si sarebbe tenuto quella sera tra le mura del castello.

Mancavano circa cinque ore all'inizio della Festa del Sol nascente e i ragazzi avevano deciso di trascorrere quel tempo in modi completamente: c'era chi aveva preferito iniziare già a prepararsi per il ballo e chi aveva optato per un pomeriggio più tranquillo e sereno, uguale a tutti gli altri vissuti in precedenza. Questo era il caso di Remus e Lily che, nella camera della ragazza, stavano chiacchierando del più e del meno, commentando le lezioni di quella mattinata.

-Remus tu stasera hai qualche programma? Sarai accompagnato da qualcuno al ballo?- chiese curiosa Lily, sistemandosi più comodamente sul letto appoggiandosi sui gomiti a pancia in giù, mentre le gambe avvolte nei collant neri dondolavano su e giù.

-Io? Oh no no, non mi piacciono le feste e verrò soltanto per trascorrere del tempo prezioso con voi, altrimenti preferirei stare in camera come sempre- rispose Remus arrossendo, rendendosi conto solo in quel frangente che qualche ora più tardi avrebbe fatto il suo ingresso nella Sala Grande completamente solo.

-Davvero? Non ci credo che nessuno ti abbia chiesto di andare al ballo insieme! E tu, non avevi nessuno a cui poter domandare? Anche in amicizia ovviamente- chiese sorpresa Lily, rimanendo sul vago nel formulare quella domanda ma avendo in mente un nome ben preciso a cui fare riferimento.

-Nessuno, giuro. Preferisco stare un po' con tutti che con una sola persona. Tu invece?- rispose Remus, mentre Lily si domandava perché non avesse proposto a Sirius di trascorrere la serata assieme dato il gran numero di ore che passano da soli. La giovane si accorse poi della domanda e rifletté qualche secondo prima di rispondere.

-Mi hai tolto le parole di bocca Remus, non c'è nessuno con cui vorrei andare particolarmente e preferisco stare con un po' tutti, dovendo anche trascorrere del tempo tra i Serpeverde con Sev. Non mi piacciono le feste- concluse Lily, ridendo nel ripetere le stesse parole dell'amico. Accorgendosi della leggera presa in giro Remus reagì, afferrando un cuscino e lanciandolo in testa alla compagna, scompigliando i suoi lunghi capelli simili a cascate di scintille infuocate.

Inaspettatamente si sentì bussare alla porta della camera, tre colpi con le nocche seguiti poi da una voce familiare.

-Ehi Lily posso entrare? Mi serve una cosa- chiese da fuori Marlene con la sua solita e strana abitudine di bussare e chiedere prima di entrare, nonostante quella fosse anche la sua stanza. Lily rispose ovviamente in maniera affermativa e la maniglia si abbassò, mentre la giovane grifondoro dai capelli voluminosi biondi raccolti in una coda di cavallo entrò. Salutò sbrigativamente Remus che ricambiò il gesto e non perse ulteriore tempo, iniziando a tirare fuori diverse cianfrusaglie dal suo baule.

Hogwarts destini incrociatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora