Parte 32 -Spazio vuoto, casa di lucciole e carezze colorate-

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Il brusio che regnava nella torre grifondoro andò scemando, altrettanto fecero i canti che qualche giovane strega intonava come passatempo con le amiche nelle proprie stanze. Raccontavano in melodia la storia di un vento che leggero e insistente rinfrescava gli animali del bosco ed era incredibile la somiglianza tra il protagonista di quei cori e la brezza che poche ore più tardi con l'aiuto di un movimento di bacchetta, aveva fatto spegnere la maggior parte delle torce o candele la cui fiamma tenue brillava nell'oscurità della notte. Era passato sufficiente tempo da fare crollare la maggior parte degli studenti in un sonno profondo, cullati dalla comodità dei materassi a cui erano ormai abituati. Il silenzio era immobile e faceva sembrare tale anche il tempo che quella notte sembrava rifiutarsi di scorrere.

"Per fortuna" pensò James fissando la sveglia sul suo comodino mentre le occhiaie e le borse che gli incorniciavano le fessure a mandorla color nocciola sembravano appesantite dalla stanchezza. Nascondeva il volto tra le mani nel mezzo di un grande sbadiglio, privandosi della vista delle stelle dalla finestra semiaperta sopra il suo cuscino solo in quel frangente.

-Pss James, sei pronto? Sei sicuro di volerlo fare? Se preferisci andiamo domani o dopodomani- sussurrò Sirius, sbucando dalle tende scarlatte del letto solamente con la testa. Il giovane Black che fino a qualche minuto prima stava per lasciarsi abbandonare al sonno che provava, scattò in piedi per evitarlo e si diresse verso il letto dell'amico, confidando che gli rispondesse con un semplice "okay va bene andiamo a dormire" essendo a conoscenza dei numerosi impegni che li attendevano la mattina seguente. Per quanto però le occhiaie fossero sovrane dell'espressione di Potter, Sirius intese immediatamente che non avrebbe incontrato presto il cuscino e il tanto atteso riposo.

-Sicurissimo, non ti preoccupare. Per favore sveglia gli altri che io prendo le ultime cose e fai silenzio che Frank non ha il sonno pesante ultimamente- suggerì James, Sirius poi si allontanò probabilmente in direzione dei letti dei due amici per poterli chiamare. Attutendo il più possibile ogni rumore, James si spostò sul letto per prendere gli occhiali tondi dalla montatura sottile e argentata, gli stessi che con un incantesimo veloce Remus gli aveva riparato già quattro o cinque volte durante l'anno. Li posò sul naso e come sempre apprezzò di poter rivedere il mondo nitidamente, dettagli e forme inclusi. Attraverso i "fondi di bottiglia" come li chiamava Sirius, anche le stelle somigliavano meno a dei punti indefiniti e più a quelle a cinque punte che disegnava da bambino. Le stelle gli risultavano straordinariamente vicine ad Hogwarts, laddove riusciva quasi a toccare il cielo con un dito.

Si accovacciò per sistemare i lacci degli scarponi che gli creavano sempre rogne rischiando di farlo inciampare e infine, aprì il piccolo cassetto del comodino, tirando a sé il pomello in ottone.

"Eccoti qua" pensò, prendendo in mano l'orologio fonte della sua inquietudine, da cui nelle ultime ore erano sorti i suoi più grandi timori. Con il pollice sfiorò ancora una volta l'iniziale incisa sulla scocca, la stessa che con il senno del poi avrebbe preferito appartenesse alla sua famiglia. Lo infilò con cura nella tasca del pantalone, sedendosi per qualche secondo sul bordo del letto. Sentiva di aver bisogno di qualche secondo.

Fino a quel momento avevano sentito tanto parlare di verità, l'avevano cercata partecipando alle rischiose prove della profezia; eppure in quell'istante, in dirittura d'arrivo, aveva davvero intenzione di scoprirla? A volte le verità sono dolorose, taglienti come coltelli, e James quell'anno lo aveva scoperto a suo discapito, ultima fra tutte quella della morte di suo zio.

E' però impossibile vivere nella menzogna. James lo sapeva. Suo padre gli aveva sempre ripetuto che era inutile nascondersi nelle bugie, nella falsità, dimenticandosi di vivere autenticamente e fino in fondo, ed era giunto il momento di seguire quelle sagge parole.

Hogwarts destini incrociatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora