-"Non ti chiedo nemmeno come tu ti possa essere conciato in questo modo, sei talmente imbranato che anche con una minima caduta potresti romperti un braccio!" disse Sirius ridendo, mentre dopo aver sbendato la ferita dell'amico, continuava a spalmarci sopra una crema apposita lui data da Madama Chips qualche ora prima. Remus e lui infatti, dopo aver trascorso quasi un'ora tra le spoglie mura dell'infermeria, avevano deciso di tornare nel loro dormitorio, dove Sirius si sarebbe occupato delle successive medicazioni all'addome di Lupin. Nonostante Remus non fosse entusiasta all'idea, permise che Sirius continuasse ad insistere con la McGranitt e con Madama Chips, facendo gli occhi dolci più scalda cuore che avesse mai fatto, pur di convincerle a lasciare Remus nelle sue mani.
-"Ah ah ah, molto simpatico, davvero" gli rispose Remus, cercando di fingersi offeso agli occhi dell'amico, per poi continuare:
-"Comunque io non so come tu abbia fatto a convincere la McGranitt a lasciarmi venire qui in camera con te, o peggio ancora Madama Chips! Con uno come te poi, così furfante, combina guai, menefreghista, vanitoso..." cominciò ad elencare Remus, con le labbra chiare che formavano un ghigno, causato dalla soddisfazione di prendersi una piccola rivincita sull'amico che poco prima aveva detto lo stesso di lui.
-"Sai com'è, mio caro Rem, in pochi riescono a resistere al fascino di Sirius Black, che guarda un pò...sono io!! E' bastato poi aggiungere al pacchetto del mio bell'aspetto, il musetto triste con gli occhioni da cucciolo e il gioco è fatto!! Comunque Remus John Lupin modera i toni, è grazie a me se ti ritrovi nella tua stanza e non a passare la Vigilia di Natale in infermeria" spiegò Sirius, minacciando poi Remus, chiamandolo per il suo nome intero. Il giovane Lupin rimase a bocca aperta quando si sentì chiamare con il suo secondo nome incluso, quel suo secondo nome che non gli piaceva molto.
-"L'ho letto sulla targhetta del tuo baule... e comunque non suona così male Rem, non farti paranoie inutili" cercò di rassicurarlo Sirius, ridendo e fasciando con una garza chiara il taglio del compagno. Finì il bendaggio e il suo sguardo scivolò sul volto dell'amico. La prima ferita curata da Sirius si era ormai cicatrizzata, lasciando un segno chiaro e in rilievo sul viso di Remus. Ancora in silenzio, sfiorò con il pollice la cicatrice dell'amico, cercando di percepire quali fossero le sue reazioni. Dopo alcuni secondi di silenzio, Sirius si schiarì la voce per poi dire qualche parola:
-"Ehm...ti fa male Rem?" domandò, con gli occhi fissi sulla guancia dell'amico e subito dopo sugli occhi verdi che a loro volta lo fissavano.
-"No, non ti preoccupare Sir" gli rispose Lupin, che seguito dallo sguardo interrogatorio di Sirius, decise di spiegare quel nomignolo appena detto:
-"Tu mi chiami Rem, io ti chiamo Sir, mi sembra giusto come ragionamento" disse, con un sorriso sincero e divertito.
-"Giustissimo." si limitò ad aggiungere Sirius, prima di esplodere in una fragorosa risata.
I due rimasero in camera da letto, e dopo che Sirius ebbe illustrato a Remus cosa avesse in mente di fare quel pomeriggio, si dilettò a leggere un libro, seduto affianco a Remus sul letto di quest'ultimo. Remus, nonostante avesse gli occhi incollati sul libro di incantesimi, non tralasciò ciò che stava accadendo alla sua destra, per questo decise di interrompere la sua lettura e chiedere all'amico cosa stesse succedendo.
-"Sirius Black che legge un libro?? Cosa ti è successo in questo giorno di mia assenza?!" ridacchiò Remus, attirando l'attenzione dell'amico chiamato in causa.
-"Sai, ogni tanto leggo anche io qualcosa. E prima che tu me lo chieda, non mi riferisco a riviste babbane sulle moto, o almeno non solo a quelle. Questa è una raccolta di rune antiche" rispose Black, facendo inizialmente l'altezzoso, poi quello desideroso di essere ascoltato. Si avvicinò al suo compagno di stanza più di quanto già non fosse, e cominciò a leggere a voce alta alcune delle sue parti preferite, indicando a Remus le immagini corrispondenti.
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Hogwarts destini incrociati
Fiksi PenggemarAncora una volta a percorrere quei corridoi spaziosi per il primo giorno di scuola; a correre tra le imponenti mura e le altissime torri della scuola di Hogwarts, i protagonisti però sono diversi. Le lancette dell'orologio torneranno indietro nel t...