11 - Tonight

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Zayn pov's

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Zayn pov's

Ok, cos'è successo esattamente sta sera?
Io e Liam ci siamo quasi baciati o sbaglio?
Ma perché si è allontanato prima?
Dubito di non piacergli nemmeno un po', l'ho visto anche dal cavallo dei suoi pantaloni quando lo stuzzicavo al telefono.
Perchè mi interessa così tanto quello che pensa di me?

Ah, adesso appena arrivo a casa gli do una lezione a quei cinque e uccido Louis per averli invitati; hanno rischiato di farmi litigare con Liam.
Non posso sopportare di litigare con lui.

Ok, devo rivedere le mie priorità: la mia felicità, soldi, sigarette e droga.
Poi vengono le relazioni, che non voglio, o qualsiasi cosa che abbia a che fare coi sentimenti.
Ma Liam lo colloco in sentimenti o felicità?
Bella domanda.

Sbuffo stringendo il volante tra le mani.
Il senso di protezione che ho provato quando l'ho visto circondato da quegli uomini nel vicolo mi assilla.
Ho rischiato la vita per difenderlo.

Perchè?
Nemmeno tutte le confessioni di sta sera sembrano valere quanto quel momento per me.
Io non mi sono mai esposto per nessuno.
Soprattutto per un ragazzino figlio di papà, che ha abbastanza soldi da pulircisi il culo.
Liam in parte rientra nella seconda categoria: è ricco sfondato.
Ma non è come tutti gli altri che ho conosciuto e di cui approfittato.

Sì, nella mia vita ho fatto robe di cui inizio a pentirmi solo da quando ho conosciuto Liam.
Non riesco a credere di aver ferito così tanti ragazzi e ragazze come lui, innocenti e insicuri, per recuperare qualche soldo in più.

Potevo tenermi quell'orologio ancora per un po', aspettare che la denuncia di scomparsa passasse in secondo piano per poi rivenderlo, e così guadagnare qualche migliaio di sterline tutto d'un colpo.
Ma no, dopo che ho visto i suoi occhi spaventati da quei tre motociclisti ho sentito il desiderio di ridargli quell'oggetto e vederlo sorridere poco prima di andare a casa.

Il modo in cui ho scherzato con lui al telefono.
Nessuno di quei gesti era casuale.
Quel culo... mamma mia lo sfonderei tutto il giorno se potessi.
Poi sapere che è vergine non aiuta.
Sarà anche un ragazzo intelligente e sveglio a scuola, ma non ha capito nulla di quello che penso di lui.
Il fatto che sia piccolo, innocente e così delicato mi invoglia ancora di più a farlo mio.
Ma non per breve tempo e solo come un ammasso di carne.
Voglio che riponga piena fiducia in me, essere quel ragazzo che ascolta i suoi pianti e che ride alle sue battute.
Insomma, voglio essere qualcuno di importante per lui.
Far parte della sua vita.
Ma cosa sto dicendo, io non voglio relazioni.

Neanche mi accorgo che il semaforo è verde e che devo partire finché la macchina dietro di me non suona il clacson ripetutamente.
-Eh ora parto, coglione!- urlo esasperato anche se so che non può sentirmi.
Che cazzo di fretta può avere uno all'una di notte.

Metto un po' di musica per distrarmi.
Non funziona.
Anzi, non conoscendo la canzone in radio la mia mente inizia a vagare senza sosta ripercorrendo i lineamenti di quel ragazzino.
La massa riccia e disordinata dello stesso colore dei suoi occhi, quel nasino adorabile e la linea delicata a forma di cuore delle labbra.
Quanto vorrei mordergliele.
Il pomo d'Adamo leggermente pronunciato che vorrei tanto assaporare.
Le spalle larghe e leggermente muscolose che contrastano con i maglioncini di lana che si mette.
Con una mia canottiera starebbe da dio.

Ok, non ora che se mi eccito in auto è un casino.

Ripenso a quando si è tolto la giacca a casa mia alzandosi leggermente la maglia e il cardigan, scoprendosi l'addome.
Ricordo il segno degli obliqui e gli addominali pronunciati...
Nonostante non lo metta in mostra e si renda anche abbastanza ridicolo con quei maglioncini, ha un fisico da paura...

Cazzo.
Letteralmente il cazzo.
Devo stare attento a non confonderlo con la marcia ora come ora...

Ok, finalmente sono arrivato a casa.
Salgo le scale sempre con il moro ancora tra i miei pensieri.
Quando apro la porta sento Louis parlare con qualcuno al telefono.
Meglio evitare di ripetere le frasi che sento.
Deduco sia Harry anche perchè è chiuso in bagno a chiave... e sì, certi suoni non vanno proprio ripetuti.
Ok...

-Louis, sono tornato devo parlarti!- urlo appoggiando la giacca sul divano e sedendomi.
Lui non mi risponde, immagino anche il perchè.
Decido di mettermi a giocare col telefono finché un sorriso non mi si stampa in volto.
La causa? Un messaggio di Liam.
Non é niente di particolare, solo mi augura la buonanotte e mi ringrazia per averlo ascoltato.
Gli rispondo immediatamente.
Che sottone che sono.
~Dormi bene~ da quando sono così dolce?

-Haz, ti faccio salutare Zayn aspetta- dice Louis sedendosi accanto a me sul divano (con divano si intende quella specie di poltrona diversamente obesa).
-Chiudi la chiamata- dico indicando il telefono del mio amico appoggiato sul tavolino.
-Ma io ed Harry...- lo interrompo bruscamente, mi serve qualcuno con cui parlare.
Urgentemente.

-LOUIS WILLIAM TOMLINSON SPEGNI QUEL CAZZO DI TELEFONO OPPURE METTO LA VIBRAZIONE E TE LO INFILO SU PER IL DERETANO- sbotto alzando un cuscino con fare minaccioso.
-EHH CALMA PRINCIPESSA ADESSO LO FACCIO OK? METTO IN ATTESA- dice lui schiacciando dei tasti e poi riappoggiando con lo schermo verso il basso il cellulare vicino ad una bottiglia di birra vuota.
-Perfetto- concludo io.

Inizio a raccontargli tutte le cose che mi ha detto Liam.
Non tralascio nessun dettaglio e nemmeno nessuno mio dubbio.
Voglio un parere sincero e Louis è come un fratello per me, sono sicuro che mi aiuterà e mi dirà la verità.
Aspetto fiducioso.

-Non so cosa dirti, tutto è iniziato per gioco Zayn, sei sicuro di provare sul serio qualcosa?-
-Non lo so, Lou- inizio io -so solo che gli ho preso il portafoglio per vedere se avessi avuto il coraggio di derubarlo alla fine, non per altro. 
Riconsegnarli l'orologio è stato un errore, mi sono rammollito- prendo un respiro profondo.
Ieri l'avevo invitato qui potenzialmente per quello, volevo vedere se potessi essere in grado di rubargli qualcosa alla fine, ma non appena l'ho visto il mio cuore ha preso il sopravvento.

-O meglio, pensavo di essermi rammollito. La verità? È dura ammetterlo, anche perchè per me, è una cosa nuova, ma penso di essere più interessato a Liam di quanto pensassi-

-È una cosa bella Zayn, fidarsi di qualcuno- lo dice con aria assente, come se i suoi pensieri fossero rivolti altrove.
Probabilmente so anche dove, o meglio, a chi.
Il mio migliore amico si sta prendendo una bella cotta per il riccio.
Non fa altro che chattare con lui dalla mattina alla sera.

-Senti, vado a dormire. Non assillare troppo il ragazzino- dico girato di spalle mentre mi dirigo verso il bagno per lavarmi i denti.
-Gli ho solo risposto alla buonanotte- dice imitando il mio tono di voce.
Sorrido.

Sono felice, Lou è felice, oggi è stata una bella serata.



N.A.
OK HO PRATICAMENTE FINITO ORA MA CI SONO RIUSCITA, HO AGGIORNATO.
Comunque volevo comunicarvi che Michael Clifford ha iniziato a seguirmi su twitter.
SI, PROPRIO QUEL MICHAEL CLIFFORD.
E nemmeno io ci credo cioè AIUTO.
Bene con questo vi auguro una buona lettura.
-v🦋

𝐀 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐫𝐚𝐢𝐭 𝐨𝐟 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐞𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora