Sembra una visione paradisiaca.
Ho paura ad avvicinarmi, sento come se, creando un contatto tra le mie dita e la sua pelle liscia, lui potesse svanire nell'aria.
Mi stampo quell'immagine nella mente, non intendo scordarla mai più.
Perché anche se...
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Liam pov's
Mi bruciano gli occhi, non riesco a trattenermi. Siamo fermi a fissarci da cinque minuti, forse poco più. Sto ancora piangendo. Lui mi osserva. Cosa devo fare. Sono incazzato, incazzato nero.
-Non è come sem...- inizia lui. So già cosa vuol dire. Non è come sembra. Frase più falsa del parrucchino di mio padre. Lo interrompo tirandogli un ceffone in pieno viso. Già, gli ho tirato uno schiaffo.
-Non provare a dire che non è come sembra! Trova un modo per fraintendere una cosa del genere!- dico urlando. La voce mie esce acuta e strozzata dalle lacrime. Odio essere così debole. -Lasciami spiegare ti prego- inizia lui. Si tocca la guancia leggermente arrossata.
Ecco che il senso di colpa mi invade. No, devo essere forte, almeno una volta devo farmi rispettare.
-NO- inizio io ancora -sono stufo di stare ad ascoltare e non poter dire quel cazzo che provo! Nessuno mi ascolta porca puttana e sai, dei sentimenti li ho anche io! Anche io ho dei problemi! Non è che perché sono il riccone di turno allora la mia vita è un film con macchine sportive e viaggi! Mio padre praticamente mi odia, mi ha costretto a restare con Mark nonostante non mi piacesse per i suoi affari di merda, anche se oggi l'ho lasciato. Mia madre è inerme! Non parla, non fa nulla che possa contraddire quella specie di cinquantenne arrapato, e sono più presenti i camerieri che i miei genitori nella mia vita! È un miracolo se mi hanno mandato a scuola con dei miei amici e non mi hanno tenuto ancora per molto a studiare in casa. Non posso parlare con la bocca a piena, mettere i piedi sul divano, ridere troppo ad alta voce se leggo una battuta. Non posso fare nulla di quello che mi piace! In casa mia sono obbligato a stare con jeans e cardigan quando vorrei solo stare in pigiama! Non posso praticamente invitare nessuno che non sia parte della famiglia, i miei migliori amici non hanno mai visto la mia stanza. Mi distruggo le mani per tenermi calmo e non menare chiunque nel raggio di tre metri quando sono di cattivo umore. Ora non stare qui a farmi la morale e dirmi che ti sentivi solo, che quindi hai bisogno di scoparti uno ogni sera perché se no non ti senti abbastanza uomo. Io sono un fottuto vergine diciassettenne che ha paura di farselo mettere in culo ma odio quando le persone mi prendono in giro! Ho appena mollato l'unica persona che sarà mai in grado di amarmi e che l'ha fatto per quasi tre anni perché ho capito di essere una merda, di averlo preso sempre in giro e di non aver mai provato nulla nei suoi confronti. Ora sono completamente da solo! Harry vive la sua specie di storiella di sesso con Louis, Niall con Josephine, i miei genitori non li conto nemmeno e a me chi rimane? Loro sono felici e io sono qui, a piangere per cosa poi? Dimmelo Zayn, rispondimi. Tanto nessuno mi vuole o mi vorrà mai. E ne sono sempre stato convinto di questo, ma poi sei arrivato tu, che continui a trovare degli stratagemmi per vedermi. Sto rischiando tutto stando qui e non nella mia camera cazzo e per vedere te che ti limoni un altro non ne ho voglia. Me ne vado.-
Silenzio. Solo dopo questo sfogo che mi portavo dentro da tantissimo tempo mi sembra di non avere chili di merda caricati addosso. Sono libero. Ho detto tutto quello che penso per una volta. Però forse ho detto troppo. Troppo alla persona sbagliata. Lui non si merita di sapere tutto ciò dopo che mi ha fatto soffrire così tanto.