𝐀 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐫𝐚𝐢𝐭 𝐨𝐟 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐞𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧

25 - Let me

Liam pov's

È passata poco più di una settimana da quando io e Zayn abbiamo ammesso di amarci, ma lo stesso giorno ci è balenata in testa l'idea di presentarlo a mio padre quando gli ho confessato che l'uomo è ancora abbastanza scocciato per la storia finita con Mark...

Ecco, dico pessima idea perchè la sera è arrivata.
Mancavano giorni prima ed ero così felice e spensierato...abbiamo passato il tempo a baciarci, mi ha fatto dei pompini stupendi...

AH, MA NON STIAMO PARLANDO DI QUESTO.
8
Il punto è che ora sto per cagarmi in mano.
Mio padre ha preparato tutto in grande, ha fatto apparecchiare il grande tavolo in sala da pranzo, ha messo quattro cameriere pronte per servire la cena e ci sono più portate da cucinare per noi che per un esercito di 5000 persone.
Mi suona il telefono.

~stai tranquillo piccolo andrà bene~
Ok, mi fa piacere ricevere questi messaggi perché vuol dire che sta pensando a me adesso, ma non funzionano per niente.
Io sono comunque agitato.

Gli rispondo velocemente e scendo in sala, mio padre indossa uno smoking.
Ahia.

-perché sei vestito così?- chiede indignato -ti ho detto che non voglio vederti in casa mia con quella roba addosso-
-allora non guardarmi perchè non smetterò di mettermi addosso questi-

Ma non posso nemmeno scegliere se vestirmi da tamarro in santa pace.
Cosa cazzo vuole... mi sta gia facendo girare le palle.
Sbuffa però non ribatte nulla.
Bene.
Suona il campanello.
Male.
Oh minchia.
Oh mio Dio santissimo.
Gesù, Giuseppe, Maria...
Ok, basta recitare il rosario.

Vado ad aprire la porta e automaticamente la bocca mi si spalanca.
Zayn ha i capelli più corti ai lati, forse se li è un po' rasati, lo smoking copre per intero le braccia tatuate, ottima mossa devo dire, lasciandone scoperto solo uno sul collo, ma nemmeno troppo visibile.
Il piercing sul naso è un anellino fine, diverso dal brillantino che ha di solito, la camicia bianca in contrasto con la sua pelle olivastra gli fa risaltare gli occhi castani, che sembrano molto più luminosi.
Il punto è: QUANTO CAZZO È BELLO IN SMOKING.
Dio mio...

Non so dove l'ha trovato, a chi l'ha rubato, ma non mi interessa.
Zayn, prendimi su questo tavolo cacchio.

Oddio... ho appena ammesso che...
Oh.
Voglio fare l'amore con lui...
Io desidero zayn in quel senso... e l'ho capito solo ora.
Oddio ma non posso adesso... stupida cena.
-buonasera signor Payne- dice allungando la mano decisa l'uomo.
Mossa sbagliata, i tatuaggi...
Mio padre però non sembra farci caso, anzi, più incuriosito.
Ricambia la stretta e si gira per guidarci verso la sala.

Io e Zayn rimaniamo un po' più indietro, così da rubarmi un bacio e sussurrarmi all'orecchio -sei bellissimo- arrossisco.
Qui l'unico bellissimo è lui, non c'è dubbio su questo.
-ma ti sei visto? organizzerò più spesso delle cene con i miei se significa vederti ancora così-
Mi stupisco della franchezza con cui ho detto queste parole, ma ormai Zayn mi ha visto nei miei momenti più vulnerabili e... nudi, nel vero senso della parola.

-a proposito dov'è tua madre?- chiede sorridendomi.
-dovrebbe scendere a momenti, oh eccola- annuncio guardando la donna scendere dalle scale raggiante.
-buonasera signora Payne, questo vestito le sta d'incanto- dice Zayn a mia madre sorprendendomi.
Ah, pure il baciamano...
Con me non è così carino...
Finirò per essere il primo ragazzo geloso dei suoi genitori, lo so io.

Mio madre lo guarda con aria soddisfatta, se c'è una cosa che adora sono gli adulatori.
E chi non li adora?
Io, ecco chi.
Mi chiedo ancora se non sono stato adottato, non ho una virgola del patrimonio genetico in comune con sti due... ma menomale, detto francamente.

-Liam! non pensavo avessi bei gusti in fatto di ragazzi dopo che mi hai portato a casa quek Mark- sbotta mia madre.
"Portato a casa" non è il termine più corretto, io me lo sono ritrovato in casa, mentre mio padre mi parlava di relazioni utili e che poteva sfruttare a suo vantaggio.
Non immaginavo al tempo di poter essere io quello sfruttato.
Ah, ma lei pensa che io a Zayn non glielo abbia detto.
Deve per forza salvare il culo a lei e suo marito quando può...
Afferro la mano del moro accanto a me che me la stringe.
Devo calmarmi.
Lascio andare un sospiro.

Ok, lui è dalla mia parte e farà di tutto per finire in fretta questa serata, ne sono sicuro.

Non potevo sbagliarmi di più.
Ha chiacchierato allegramente con entrambi i miei genitori per ben 3 ore.
3 ORE DICO!
Non hanno fatto altro che discutere sull'ambiente, sul golf... DA QUANDO ZAYN CAGA IL GOLF, QUELLO È NIALL!
Sono contento che ai miei genitori piaccia, che loro lo accettino nella mia vita è un passo importante; ora però sono stufo.

Fortunatamente i miei sono di fronte a noi e non vedranno quello che sto per fare, non so nemmeno io con quale coraggio.
Ringrazio mentalmente la tovaglia per la sua esistenza.
Inizio ad accarezzare la coscia del ragazzo accanto a me con la mano.
È tutta la sera che lo sto bramando.
Sono pronto cazzo, voglio sentirti dentro di me, svegliati Zayn.

Lui si accorge del contatto, sobbalza all'inizio, ma poi si schiarisce la voce e segue col suo discorso.
No caro, so che non ti aspetteresti mai certe cose da me, ma sono davvero disperato.
Faccio salire la mano più su fino al cavallo dei suoi pantaloni.
Sussulta.
Oh, amo come posso sorprenderti facilmente, mi piace la situazione.

Lui però continua a parlare facendo finta di niente.
Inizio a stringere il tessuto attorno alla sua erezione prorompente.
È la prima volta che lo tocco e lo sto facendo davanti ai miei... ottimo Liam.

-cosa vuoi?- mi chiede con fare malizioso approfittandosi della distrazione di mia madre.
- te - gli sussurro all'orecchio.
Si blocca istintivamente.
Oh, non se lo aspettava.
-c'è qualcosa che non va?- chiede mia madre preoccupata.
-no! È che mi sono ricordato improvvisamente che devo andare a casa perchè Louis, il mio coinquilino, non ha le chiavi e sta tornando a casa dal suo appuntamento!- urla lui subito.
Troppo dettagli, noteranno che è una bugia.

-ah ok caro vai pure, è stato un piacere e spero di rivederti presto!-  esclama mia madre alzandosi e stampando due baci sulle guance del mio ragazzo.
Saluta mio padre con una stratta di mano e, prima di avvicinarsi alla porta di casa, fa finta di darmi un bacio sullo zigomo.
In realtà mi sussurra -tieni aperta la finestra-

-arrivederci!- urla prima di uscire definitivamente e chiudere la porta dietro di sè.
-vado a dormire- annuncio iniziando a salire le scale.
-Liam!- mi chiama mia madre.
Mi volto preoccupato.
No, non trattenetemi qui adesso.
-è un ragazzo d'oro- mio padre con mia sorpresa annuisce.

Sorrido compiaciuto.
Finalmente qualcosa di bello nella mia vita, e qualcosa di ancora più bello sta per succedere.

N.A.
Sto facendo scienze ma NON HO CAPITO NULLA.
Bene.
-v🦋