Sembra una visione paradisiaca.
Ho paura ad avvicinarmi, sento come se, creando un contatto tra le mie dita e la sua pelle liscia, lui potesse svanire nell'aria.
Mi stampo quell'immagine nella mente, non intendo scordarla mai più.
Perché anche se...
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Harry pov's
-Pronto?- chiedo corrucciando la fronte. Louis? Louis Tomlinson? Che mi chiama? Sicuramente vuole scopare. Anche io ovviamente, ma non posso proprio: sto aiutando Gemma con il trasloco.
Lo so che è l'una di notte e magari la mancanza di luce non aiuta, ma mia sorella si è ricordata solo ora che certe cose le serviranno anche dopo il matrimonio, come i vestiti e magari anche un cervello nuovo. Ma è normale mettersi ad impacchettare la roba di qualcun altro a quest'ora? Non ho seriamente parole e tanto meno la voglia di sbaraccare ora, ma da domani finalmente avrò il bagno tutto per me e quindi è meglio darsi da fare.
-Ehi tesoro- dice lui con voce provocante. Sì, vuole scopare. -Ti va di...- comincia ma lo interrompo subito. -Non posso Loulou, sto aiutando mia sorella a fare le valigie e preparare le scatole per il trasferimento- dico cercando di non far cadere il telefono, puntualmente in equilibrio su una scatola a sua volta sopra un'altra scatola che mi sta schiacciando.
-Tras-trasferimento?- chiede lui con voce tremolante. -Ma cosa vai a pensare! Non il mio, è lei che si sposa e quindi se ne va- ammetto ridendo. Si era spaventato, che cucciolo. Ma a cosa sto pensando, io e lui scopiamo e basta. -Oh- dice solo Louis. Adorabile. Basta Harry contieniti.
-Zayn?- chiedo curioso -È ancora con Liam?- -Sì, penso lo stia riaccompagnando a casa- -Quei due ci nascondono qualcosa...- ammetto io. -Nah, Zayn non...- inizia a tossire e, per ben dieci minuti, vengo beato dal suono della sua voce. Mentre soffoca, ma è pur sempre la sua voce.
-Tutto bene Loulou?- chiedo ridendo quando sembra aver ripreso a respirare regolarmente. Ho iniziato a chiamarlo così fin da subito, quando la prima volta che siamo usciti la cassiera anziana del bar dove ci siamo fermati a pranzare ha preso l'ordinazione per un certo Loulou Tompson e non Louis Tomlinson. Non ho mai riso così tanto in vita mia come quel giorno.
-Sì ahaha cosa stavo dicendo? Non mi ricordo, comunque ti ho chiamato per provare una cosa- dice lui parlando più veloce della luce. -Ehi, calma macchinetta, cosa vuoi provare?- azzardo curioso. -Sesso telefonico- -Sei proprio arrapato di natura- lo prendo in giro. -Guarda che vengo lì e ti apro davanti a tua sorella- ridacchia mentre mi minaccia. -MA LOUIS COSA DICI RAZZA DI PORCO- -Sto scherzando Haz! Ma non sul sesso telefonico, su quello non si scherza mai- sospiro. È incorreggibile.
Abbiamo già scopato, una volta in più e una in meno non cambia, però non ho mai fatto sesso telefonico e non vorrei fare una figura di merda. -Non so cosa possa uscire, non l'ho mai fatto prima- ammetto. -Ti basterà dire cose provocanti e allegarmi nudes- risponde lui -c'è sempre una prima volta, no?- Sorrido. Sarà la mia prima volta in qualcosa.
Certo, il sesso telefonico non è proprio questo grande evento, però in fondo in fondo sono contento. Sento l'ansia salire. Io? In ansia? Ma cosa sta succedendo in questa vita...