Sembra una visione paradisiaca.
Ho paura ad avvicinarmi, sento come se, creando un contatto tra le mie dita e la sua pelle liscia, lui potesse svanire nell'aria.
Mi stampo quell'immagine nella mente, non intendo scordarla mai più.
Perché anche se...
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Liam pov's
Sono le otto ed è almeno da tre ore che sono seduto sul letto mentre guardo la tv. Zayn mi ha chiesto di uscire. USCIRE. Stiamo insieme da un po' si, ma non abbiamo mai definito i nostri incontri "appuntamenti".
Ha organizzato una cena, non in un posto troppo elegante, ma nemmeno uno dei soliti bar dove andiamo. Non so come vestirmi. Essendo sera opto comunque per una felpa nera ed un paio di jeans dello stesso colore. Ho completamente salutato maglioni e camice, e i miei genitori non ne sono stati molto felici.
Continuo a mangiare le unghie delle mani. Sono in ansia. Quando suona il campanello rischio un attacco di cuore e mi affretto a prendere tutto e ad uscire di casa. Appena mi trovo davanti il moro lo trascino in strada. Non voglio che i miei ci trattengano.
Quando sono abbastanza lontano mi fermo. Ok, ora posso gustarmi della vista che ho davanti. Con gioia vedo che anche lui non ha addosso roba troppo elegante. Un paio di jeans blu scuro e una felpa nera coperta da una giacca di pelle. Amo quando si mette quel giubbotto, è così dannatamente sexy.
Solo dopo qualche secondo che ho passato a contemplare i suoi occhi mi accorgo che ha in mano un bouquet. -oddio mi hai portato dei fiori Zayn!- dico prendendogli il viso tra le mani e facendo scontrare le nostre labbra. -ti p-piacciono?- chiede titubante. Sta cercando di cambiare in meglio per me. Si sta impegnando a capire come funzionano le relazioni e amo questa cosa. Già, la amo. -sono stupendi, ma non quanto te- lui sorride. È veramente adorabile.
Ci scambiamo un bacio un po' più profondo quando mi da il mazzo di fiori in mano e, afferrandomi l'altra, passeggiamo per le strade illuminate dalle luci soffuse dei lampioni. Sembra la scena di un film.
Arriviamo al ristorante puntualissimi, ci fanno subito accomodare e vedo che il nostro tavolo è leggermente più appartato degli altri. Privacy. Sono contento.
-questo posto è stupendo, dove l'hai trovato?- chiedo ammirando il delicato stile moderno dell'arredamento che crea un contrasto gradevole con i fiori sparsi in giro. -ho fatto un po' di ricerche- rimane lui sul vago.
Lo seguo e mi accomodo difronte a lui. Ordiniamo il primo e lo mangiamo ridendo e parlando un po' di come è cambiato tutto rispetto a quando eravamo piccoli, mi racconta dei suoi anni di liceo, ma lo vedo particolarmente nervoso.
Gli prendo la mano sopra il tavolo ed inizio a tracciare dei cerchi delicati sul dorso di essa. Sembra rilassarsi immediatamente a quel contatto. -va meglio?- chiedo sorridendo. Lui annuisce. -se sei in ansia perchè è la nostra vera e propria uscita, stai andando bene Zayn, devi solo essere te stesso.-
Il resto della serata al ristorante passa tranquillamente, mi porta davanti a casa sua. -cosa ci facciamo qui?- chiedo squadrandolo male. -andiamo sul tetto, c'è una visuale stupenda della città e durante l'inverno si vedono bene le stelle- -non ti facevo un osservatore di stelle- ridacchio nella sua direzione . Sorride compiaciuto e poi incrocia ancora le sue dita tra le mie, come se avesse imparato a memoria quel gesto.
Una volta che siamo arrivati a meta sorrido osservando la città al buio, con le piccole luci degli edifici che la fanno sembrare quasi un bellissimo dipinto, uno di quelli di cui non ti stufi mai. Come il suo viso.
Lo seguo quando inizia a girare attorno al gazebo dal quale siamo usciti. Rimango senza parole. Una coperta enorme sdraiata nel mezzo del terrazzo decorato con luci, cose da mangiare, cuscini...
-hai fatto tutto questo per me?- chiedo. Nessuno aveva mai impiegato così tanto impegno e tempo per me, mi sembra una cosa surreale quando vedo la sua testa annuire. Gli salto addosso facendolo cadere sulla coperta. Mi fa sdraiare sotto di se e comincia a baciarmi, mentre con una mano tiene alti i miei polsi sopra la testa.
-Liam- dice dopo un po' che ci siamo staccati. Mi accoccolo sul suo petto, sfioro col dito il suo profilo. -devo dirti una cosa- comincia lui.
E no, non dirmi che hai fatto tutto questo per farti perdonare qualcosa... Non potrei sopportare un dolore del genere.
-mi hai cambiato la vita Liam, mi fai sentire per davvero una persona più speciale di tutte le altre, mi fai sentire degno dell'affetto di qualcuno. Sono così fortunato ad averti incontrato... se ripenso a come vivevo prima senza di te... ora non ci riuscirei più. Sarebbe inevitabile sentire una mancanza, un vuoto nel cuore ogni giorno che passa. Non voglio provare quel dolore. Sai cosa sei Liam? Sai di essere perfetto? Sei bello, intelligente, simpatico, divertente, sincero, serio, dolce... tutto questo e molto altro posso riassumerli solo col tuo nome. Vorrei tanto, per una volta, che ci scambiassimo il corpo. Vorrei potermi guardare allo specchio e non provare schifo, poter scorgere i lati positivi o le cose belle che vedi in me che io non trovo, come vorrei mostrarti quanto io ti ammiro e stimo per quello che sei, quanto vorrei donarti un ritratto di perfezione quale sei. Sono grato per quello che stai facendo per me, mi stai piano piano risollevando da tutta la merda dov'ero caduto e non lo fai nemmeno consciamente; sei semplicemente te stesso. Ora ti guardo negli occhi e potrei perdermici dentro. Eh no, non piangere piccolo, io ti giuro che mi sto trattenendo a stento. Sai quanto odio sentirmi così e chi mi fa sentire così, eppure non riesco ad odiare te.-
Ma come faccio a non piangere Zayn? dimmelo. Sei dannatamente bravo con le parole. Prende le mie mani e le bacia, prima una e poi l'altra. -non riesco ad odiarti perchè ti amo, Lee- afferma puntando quelle due calamite nei miei occhi.
Perdo un battito, ha completamente il controllo del mio cuore. Ha preparato tutto questo per dirmi il nostro primo ti amo? Eh si, proprio il NOSTRO. -ti amo tantissimo Zayn- sussurro ad un millimetro dalle sue labbra.
I baci che ci scambiamo dopo non hanno paragone; sono dolci, delicati. Chiudo gli occhi e sospiro sul suo petto guardando il cielo. -mi rendi felice- dice lui guardando da tutt'altra parte. -ti amo- -ti amo-
N.A. Io nella vita non troverò mai una persona del genere vado a deprimermi... Comunque alla fine sono riuscita ad aggiornare ora. Arrivederci ragazzuoli. -v🦋