13 - There you are

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Liam pov's

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Liam pov's

-"So solo che gli ho preso il portafoglio per vedere se avessi avuto il coraggio di derubarlo alla fine, non per altro. 
Riconsegnarli l'orologio è stato un errore, mi sono rammollito" queste sono state le sue ultime esatte parole prima che chiudessi la chiamata- Harry sussurra quasi.
Come se dette piano facessero meno male.

Sono fermo.
Guardo la stanza intorno a me.
Ero felice fino a due minuti fa, fino a che Harry non mi ha svegliato con le sue 13 chiamate e almeno una cinquantina di messaggi.
Ero incazzato.
Ora capisco perchè l'ha fatto.
E no, non sto parlando di Harry.

Zayn mi ha ingannato.
Voleva approfittarsi della mia fiducia come avrà fatto non so quante volte.
L'ha fatto per i soldi.
I soldi, non gli interessa altro.
Mi viene in mente proprio ora quando mi ha detto che per sopravvivenza fa di tutto: piccoli furti, spacci di droga.
Anche approfittarsi delle persone a quanto pare rientra in quei piccoli lavoretti.

Non mi scendono lacrime.
Non ne ho più.
Ho passato la serata a piangere cullato dalle sue parole, dalle sue braccia.
Mi sono fidato, gli ho raccontato tutto della mia vita.
I problemi con i miei, come mi sento oppresso e insignificante.
Come mio padre mi ha usato per i suoi affari lui mi ha sfruttato per dei soldi.
Ma la cosa peggiore di tutte è che di lui mi importa sul serio.

L'ho appena conosciuto, può sembrare ridicolo, ma certe persone in pochi minuti riescono a farti sentire più vivo di quanto l'abbiano mai fatto altre in tutta la tua esistenza.

Questi pochi giorni passati a fare cose impensabili come sgattaiolare di notte fuori casa, rispondere a tono a mio padre, andare nei quartieri più malfamati che conosca, provare a fumare.
Lui è stato tante mie prime volte senza nemmeno rendersene conto.
È anche stato il primo a derubarmi...
Che cliché assurdo.

Ora sento gli occhi bruciare.
Non dalle lacrime, ma per il dolore.
Il dolore di chi cerca di piangere e di affrontare il problema, ma non può perchè non ha ancora metabolizzato cosa l'ha fatto stare male.
Il dolore di chi è stato tradito, usato, per tutta la sua vita.
Il dolore di chi in una sera ha vinto e poi perso tutto.

-Harry- dico con tono quasi febbrile.
Sono letteralmente vittima di spasmi e vorrei solo urlare dalla rabbia che provo in questo momento.
Forse è anche più forte e profonda del baratro che incombe su di me e che minaccia di portarmi in un mondo di depressione senza via di uscita.

-Liam devo venire da te?- chiede allora il mio migliore amico.
Quanto vorrei lui e Niall qui ora.
-No- dico invece -sto bene, devo solo dormire-
-Liam tu non stai bene, io sono il tuo migliore amico cazzo, ti conosco da quando hai sei anni e ti ho visto piangere un migliaio di volte perchè ero sempre accanto a te. Permettimi di starti vicino anche ora che ne hai più bisogno-

Ecco, questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Come se fosse stato premuto un interruttore ritrovo le lacrime che stavo cercando e non le trattengo più, le faccio uscire.
Tra i singhiozzi e gli spasmi che mi impediscono di parlare forse riesco a balbettare un grazie.
So che lui ci sarà sempre per me come io ci sarò sempre per lui.

Harry è più che un migliore amico per me, è più di un fratello.
Non posso descrivere il rapporto di fiducia che ho instaurato con lui.
Mi ha visto nelle situazioni peggiori che potessi affrontare e ha comunque continuato a volermi bene.
Sa perfettamente come comportarsi con me, non dice mai le cose al momento sbagliato, sa quando ho bisogno di un abbraccio o di un semplice buffetto sulla guancia.
Sa quando c'è qualcosa che non va e quando mi serve uno sprono.
Sa quali sono i miei limiti e, con tutta la calma del mondo, mi aiuta a superarli.
Lui semplicemente sa.

Ed ecco anche Niall.
Probabilmente Harry lo ha avvisato dell'emergenza e lui, con un semplice messaggio, riesce a farmi sorridere.
È come uno spiraglio di luce, col suo umorismo e la sua positività non puoi essere triste accanto a lui.
Nonostante questo però capisce ogni tuo stato d'animo, riesce a lasciarti senza parole per quanto può diventare saggio, profondo e incredibilmente sensibile.
Non so quale tra le mille sfaccettature del suo carattere stia usando adesso.
Forse un po' tutte insieme, so solo che funziona.
Funziona perché per un breve istante dimentico tutte le cause del mio dolore e penso a noi tre.
~In questo momento siamo lì accanto a te e ti stiamo tenendo la mano Liam. Supereremo tutto insieme come abbiamo sempre fatto~

Non so cosa rispondere, non lo faccio.
Non ne vale la pena di rovinare un così bel messaggio con un misero grazie.
Non ne basterebbe uno come non ne basterebbero mille.

Questi due ragazzi...

Lo aggiungo alla chiamata con me ed Harry, solo per poi stare in silenzio con il telefono abbracciato.
Immagino che loro siano qui con me, e infatti lo sono.
Sono svegli alle tre di notte solo per tenermi compagnia.
Per ascoltare i singhiozzi e i pianti che ogni tanto si presentano, per poi lasciarmi sempre più vuoto e con un dolore lancinante alla testa.
Le tempie mi pulsano dallo sfogo e dalle troppe lacrime.

-Sapete ragazzi, con voi non mi suona così impossibile l'idea di andare avanti- dico, seguito da secondi di silenzio.
Ho il terrore che si siano addormentati e stare da solo ora, per me, sarebbe pericoloso.

-Allora, Liam James Payne, tu andrai avanti fino all'infinito perché noi per te ci saremo per sempre e anche dopo-
-Niall, ho appena smesso di piangere cazzo- sbotto nuovamente tra le lacrime, ma ora sono felice.
Sono felice perché qualcosa nella mia vita va per il verso giusto.

-A volte sfogarsi con le persone di cui ci si fida fa bene Liam, e noi siamo qui, ad interpretare quel ruolo-
Adesso a parlare è stato Harry.
Cazzo.
Non pensavo potesse essere anche lui così sentimentale.
Non lo è mai stato.

-Siete la mia famiglia- biascico prima di chiudere gli occhi e finalmente provare un po' di sollievo.
-Lo siamo- dicono in coro.
Ed è così che mi addormento, cullato dal suono della voce dei miei migliori amici che canticchiano la nostra canzone preferita.

Non potrei vivere senza di loro.


N.A.
Questo capitolo, corto ma importante, non posso fare altro che dedicarlo a OOOOOOOOOOOPSSSSSSSS perchè senza di lei sarei completamente persa e vuota, ovviamente mi sono ispirata a lei e alla nostra amicizia per scrivere questo capitolo ed è una delle persone più importanti della mia vita.
-v🦋

𝐀 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐫𝐚𝐢𝐭 𝐨𝐟 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐞𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora