Sembra una visione paradisiaca.
Ho paura ad avvicinarmi, sento come se, creando un contatto tra le mie dita e la sua pelle liscia, lui potesse svanire nell'aria.
Mi stampo quell'immagine nella mente, non intendo scordarla mai più.
Perché anche se...
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Josephine pov's
-Allora? mi vuoi spiegare perché tutta quest'urgenza nel vedermi? non sei mai stato un cugino appiccicoso- sbotto quando, aperto il cancello di casa, trovo Zayn con le braccia incrociate.
-dobbiamo parlare, e poi mi serve un consiglio- -bene- annuisco -dove stiamo andando?- -dove andavamo quando ti eri lasciata con Jake- -vuoi andare in quel bar?- -si perchè?- chiede lui -ho voglia di un drink ed è il posto più vicino- -non sei cambiato per niente Zaynetto- -allora, quanto volte ti ho detto che odio quando la gente mi chiama così? Secondo, tu da quello che sento sei cambiata. E anche parecchio- -io?- in che senso? Boh, questo ragazzo non l'ho mai capito. -Sì, sei cambiata. Hai sempre creduto nel vero amore fino in fondo e poi vengo a sapere che hai tradito il ragazzo più perso e innamorato di te che abbia mai visto- Ecco. Anche lui non mi crede. Cazzo io non ho tradito Niall, non lo farei mai. Lo amo da morire...
-non l'ho tradito, l'ho fatto credere a lui e continuerò a farlo- -perché non so se dici la verità o meno?- chiede -senti, ho avuto i miei motivi per allontanarlo in questi ultimi giorni e li ho ancora, ok?- pronuncio io -almeno fino a domani- Non vedo l'ora che sia domani pomeriggio, sul serio.
-ma cosa cazzo vuol dire questo?- -te lo spiego dopo, fidati- inizio -ora dimmi che consiglio ti serve- -oh- Lo guardo perplessa. Zayn senza parole? Cosa sta frullando nella testa di questo ragazzo... -beh vedi io...- inizia ma poi le sue guance diventano di un colorito piuttosto acceso.
-Zayn, stai arrossendo per caso?- -si emh... andiamo a sederci con un drink, voglio un drink- -oh eddai, non cambiare argomento- continuo stizzita - e poi deve essere qualcosa di serio se ti fa bere di pomeriggio, cosa ti preoccupa?- -sediamoci-
Ha proprio una bella faccia tosta. mi chiede di uscire per parlare e poi nemmeno uno sguardo mi rivolge.
-Zayn? Ehi- gli sventolo la mano davanti alla faccia. -volevo ringraziarti- inizia lui. Ringraziarmi? E per cosa? -è merito tuo se ho conosciuto Liam- Oddio, ha detto una cosa dolcissima. Ho il diabete.
-guarda che devi ringraziare Nì... si beh, decisamente devi ringraziare lui per aver trascinato la sua sgangherata combriccola da queste parti- -e invece devo ringraziare te, se fossi andata tu da lui niente di tutto ciò sarebbe successo e forse sarei ancora a commettere reati- -mi sbagliavo prima- -riguardo cosa?- -sei cambiato... in meglio intendo, quel ragazzino sta facendo un buon lavoro- gli sorrido sinceramente.
-riguarda lui quello che vuoi chiedermi?- continuo poi -si beh... come si fa a dire ad una persona diessereinnamoratidilei?- chiede ad una velocità incredibile. -eh?- chiedo ridendo. Ho capito comunque quello che vuole dirmi, ma vorrei che lo ammettesse anche a se stesso oltre che a me. -ufff- sbuffa -come faccio a dire a Liam che lo amo?- Arrossisce violentemente quando pronuncia l'ultima parola. -ti piace da molto immagino- -forse dal primo momento che l'ho visto- commenta lui -ha un sacco di potere su di me, più di quanto immagina. Non ha letto intendo, lì è sicuramente il passivo- rido di gusto.
-che deficiente che sei, e comunque non avevo dubbi, ti ricordo che l'ho visto- -ma si è messo in tiro, adesso porca troia mi viene duro solo a guardarlo- inizia a smanettare col telefono. -sei riuscito a passare da dire una cosa adorabile ad un... PORCA TROIA, È SEMPRE LUI?- se fossi gay e, ahimè, non sono maschio, ci farei sicuramente un pensierino. Forse anche più di uno.
-sembra lui l'attivo- lo schernisco -ma se è praticamente una suora dentro- ride anche lui. Mi era mancato parlare con lui. -sono felice che tu abbia trovato l'amore- dico al ragazzo di fronte a me -anche io-
-posso portarvi qualcosa da bere?- chiede il barman avvicinandosi al nostro tavolo. -per me solo acqua grazie- dico abbassando lo sguardo quando sento gli occhi di Zayn puntati addosso. Non é da me prendere l'acqua, sono praticamente birra dipendente. Solo di quella, il resto non mi piace, ma la bevo molto spesso. Lui ordina il suo drink e poi, come se fosse riscosso dai suoi pensieri, mi rivolge nuovamente la parola.
-allora?- -allora cosa?- -come faccio a dirglielo- inizia a mangiarsi le unghie. -oh Zayn, deve essere una cosa naturale, non farti tutte ste pare mentali- -facile per te, tu e l'irlandese non fate altro che dirvelo- Ahia.
-facevamo...- lo correggo. -lui ti ama ancora, e anche lui, e mi stavo quasi dimenticando, dimmi perché l'hai allontanato così in malo modo- sbuffo. Tanto si verrà a sapere, vale la pena essere io a dirglielo, almeno a lui. -due settimane fa sono andata a casa di una mia amica per il weekend- stringo la manica della felpa. -sono stata male diverse volte, avevo la nausea perennemente e...- è inutile girarci intorno -pensavo di essere incinta perchè io e Niall avevamo avuto qualche giorno prima un rapporto... non protetto a dovere insomma...- Lui è serio, impassibile.
-cosa significa non protetto a dovere?- -mi ero dimenticata di prendere la pillola, ma presa dall'eccitazione del momento non l'ho fermato- -CAZZO JOSEPHINE MA CE LA FAI?!- -grazie, comunque non è quello il punto- continuo sospirando -ho preso due diversi test in farmacia, sono tornata a casa e li ho fatti entrambi...- -eh?- continua lui -non tenermi sulle spine- -uno negativo e uno positivo- dico -non capivo come fosse possibile insomma, non lo capisco ancora, cioè, perché?- sbotto -e quindi sono andata a prendere un appuntamento dalla ginecologa e domani mi darà i risultati veri- -non potevi prendere un altro test?- chiede lui ovvio. -a cosa sarebbe servito? Se fosse stato positivo ne avrei comunque avuto uno negativo da spiegarmi e viceversa... ho paura sia di essere incinta, sia di avere qualche sorta di problema con questo papabile bambino... e se ha qualche malattia e la gravidanza non deve essere vissuta come le altre? Io non so niente di bambini Zayn-
Non devo piangere. Non ora. Tanto è inutile, domani saprò i risultati e tutto si sistemerà. In bene o in male.
-devi dirlo a Niall- -NO- urlo facendo girare quasi tutto il bar -non posso Zayn, se dovessi essere incinta sul serio io non sono intenzionata a tenere il bambino... Non ora che ho 17 anni e so che la minchiata l'ho fatta io, ma sai, non te ne rendi conto finché non ne subisci le conseguenze di aver fatto una cazzata. Comunque Niall non sarebbe mai capace di accettare l'aborto di suo figlio, io ho fatto il casino, io devo risolverlo, lui non deve sapere- -si ma prima o poi lo scoprirà- -non mi crederà mai, ho aspettato troppo e mi odierebbe anche solo per aver pensato di uccidere...questo coso- dico toccandomi la pancia.
-senti- mi afferra la mano. -non sai ancora se sei incinta o meno, inoltre io ci sono, ok?- Mi asciugo rapidamente una lacrima che è scappata al mio controllo. -ok- sorrido sinceramente, affronterò tutto questo con lui e, in qualche modo, mi riprenderò Niall. Lo amo cazzo.
N.A. Eccovi il capitolo! Il prossimo aggiornamento arriverà sul pomeriggio tardi penso perchè ho un'interrogazione YAY. -v🦋
