Giorno 5

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Frank's pov

A colazione avviso Gerard che faremo sport oggi.

<<Ma sei sicuro che sia una buona idea? Ieri hai avuto la febbre...>> 

<<si, tranquillo, sto bene>>

Appena lui sale di sopra io vado da Donna.

<<Che sport fa Gerard?>> le chiedo e lei scoppia a ridere.

<<L'unica attività fisica che fa quel pigrone è fare avanti e indietro dalla sua camera, al divano, alla cucina.>> 

<<Oh...>> ridacchio.

<<Ho provato in tutti i modi a convincerlo a fare uno sport ma non ne vuole proprio sapere, se tu ci riuscissi ti pagherei per farlo muovere>> perfetto, stiamo per fare una cosa che odia fare. 

Eppure lui non ha detto niente, probabilmente stava cercando di rimandare dicendo che magari sarei stato male, forse avrei dovuto chiedere prima...

Alle 11 ci vediamo fuori, in giardino dove c'è una rete da pallavolo visto che a Donna piace un sacco e aveva cercato di far appassionare i figli fallendo.

Gerard non sta sorridendo come al solito e la cosa mi scoraggia molto, se solo l'avessi saputo prima che odia lo sport...

<<Se non vuoi farlo possiamo cambiare programma>> gli dico ma lui mi guarda come se gli avessi appena detto che i suoi capelli fanno schifo.

<<Cos'è hai paura che ti batta e ti ritiri dal tuo stesso programma? Tu non cambi un bel niente, quindi procedi con quello che vuoi fare>> rimango sorpreso.

<<In realtà ho saputo che odi lo sport...e ho pensato che magari volessi cambiare programma... Non voglio obbligarti a...>>

<<Non mi stai obbligando a fare nulla, ora dimmi che vuoi fare.>>

<<Ho preso i racchettoni>>

<<Dove li hai presi scusa?>>chiede giustamente, in fondo nemmeno conoscevo bene la casa mica potevo frugare e prendere roba a caso.

<<Ho chiesto a tua madre che mi ha portato in cantina>> annuisce e mi fa cenno di dargli una racchetta, mi sembrava convinto.

Ci leviamo le scarpe e gli passo una racchetta, lui mi guarda con aria di sfida e io ricambio, se è così sicuro di sè significa che ci ha già giocato in passato, no?
Alza la pallina per aria e cerca di colpirla ma la manca.

Guardo a terra per non ridere, tutti sbagliano, non devo ridere di lui.

Ci riprova e il risultato è lo stesso, ad un certo punto la colpisce ma finisce a rete.

Io ho voglia di scoppiare a ridere ma non sarebbe giusto nei suoi confronti, in fondo non lo conosco nemmeno bene, potrebbe offendersi. Odia lo sport e decide di non tirarsi indietro per me e io gli rido in faccia? Sarebbe da stronzi.

Ogni volta che manca la palla gli parte un' imprecazione.

<<Porca Troia>>

<<Merda>>

<<Cazzo>>

<<Pallina di merda>> certo, è colpa della pallina

<<Fanculo>>

<<Porco d... Frank batti tu>> mi passa la pallina ricomponendosi e io sorrido.

<<Non ridere!>>

Quarantine Together {Frerard}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora