Giorno 20

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Frank's pov

Mi sveglio con la forte luce del sole e qualcosa che mi tocca il collo. Sono sul prato con Gerard che mi abbraccia mentre mi bacia il collo e una coperta. Mi giro e lui sorride.

<<Buongiorno>> gli dico sorridendo.

<<Giorno, ti ho svegliato io?>>

<<No, il sole, ci siamo addormentati sul prato.>> dico mentre mi alzo dolorante.

<<Già, almeno io non ho mal di pancia oggi>>

<<Dove hai preso la coperta?>>

<<Non l'ho presa io, quando mi sono svegliato ci stava, pensavo ti fossi svegliato di notte e l'avessi presa tu>>

<<No...>> subito il mio pensiero va alle nostre madri e arrossisco al pensiero che ci abbiano visto dormire abbracciati.

Ci alziamo e andiamo in cucina a mangiare, sono solo le 7 quindi abbiamo tutto il tempo del mondo per prepararci. Io prendo i biscotti mentre Gerard prepara il caffè per entrambi.

Dopo un po' arriva Donna in cucina <<Buongiorno, vi siete alzati presto oggi!>>

<<Già>>

<<Cercate di non addormentarvi più sul prato che poi vi viene mal di schiena e il torcicollo, non ho più intenzione di venire a coprirvi di notte, avete dei letti, usateli>> arrossisco mentre Gerard annuisce imbarazzato.

<<Si, ok>>

<<Ah e non azzardatevi a saltare le lezioni oggi>> sospiriamo sonoramente e andiamo di sopra.

<<Oggi ho io un'idea su cosa fare.>> dice Gerard a un centimetro dalla mia faccia mentre mi trucca.

<<Cioè?>>

<<E' da un po' che voglio dipingere la mia stanza...>>

<<Io non so disegnare Gee>>

<<Allora ti farò solo colorare, però ci stai?>> non sembra una brutta idea.

<<Ho paura di rovinarti il muro...>>

<<Non rovinerai un bel niente, anche se il disegno non sarà perfetto mi piacerà perchè lo avrai fatto tu>> posa il pennello e si avvicina di più a me per lasciarmi un bacio.

<<Tocca a te truccarmi>> prendo l'ombretto rosso e inizio a truccarlo cercando di non fare troppo caso al fatto che la sua faccia stia a pochi centimetri distante dalla mia.

Appena finisco mi sento afferrare la faccia e vengo schiacciato contro il muro.

<<Mi farai impazzire un giorno>> mi dice a un millimetro di distanza dal mio viso.

<<Sarò più che felice di farlo.>> sorride e la sua faccia diventa seria spaventandomi un po'.

<<Frank...>>

<<Che c'è che non va?>> il mio cuore sta per esplodere, ho detto qualcosa di sbagliato? ho fatto qualcosa di sbagliato? non mi vuole più? 

<<Ehm... lo so che forse stiamo correndo troppo ma mi piaci davvero tanto da un po'... e  mi chiedevo se... beh... volessi... mi chiedevo se volessi essere il mio ragazzo.>> sorrido per quanto sembrava piccolo e insicuro.<<Beh?>>dice dopo un po' che non riceve una risposta.

<<Fammi creare un po' di suspence, se ti dico subito di si non c'è gusto!>>

<<Quindi è un si?>>

Quarantine Together {Frerard}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora