Frank's pov
Mi sveglio prima del solito visto che ho lezione alle 9 mi alzo alle 8:30 dopo che sono stato mezz'ora a letto a lamentarmi al nulla del fatto che non volessi fare lezione.
Incrocio Gerard mentre sale le scale e io le scendo, lui si prepara sempre prima visto che ci mette di più, a me servono 5 minuti invece.
<<Buongiorno>>
<<Giorno, hai qualche programma per dopo lezione?>>
<<Certo, non saranno delle semplici lezioni a fermarmi, ne parliamo dopo pranzo>> sorride e ci salutiamo con un cenno della testa tornando a camminare.
Mangio un po' di fretta, salgo, mi preparo di fretta e mi rimangono 15 minuti. Li sfrutto per truccarmi, non mi interessa di cosa penseranno i miei compagni, mi interessa solo di cosa pensa Gerard al momento.
Mi connetto e sento tutti i miei compagni dire che si mancano e vorrebbero tornare a scuola mentre altri fanno i leccaculo al prof, quanto li odio...
Non li sopporto, sono così falsi. Si parlano sempre, ridono e scherzano e dicono di amarsi e poi alle spalle si dicono le peggio cose. Poi dicono che io sono strano perchè preferisco stare da solo che con loro.
E' così strano preferire star da soli che con gente che si finge tuo amico e poi ti parla alle spalle?
Per cosa poi? Per cercare di essere simpatico e popolare?
Davvero per essere simpatico e popolare bisogna essere falsi?
Molti fanno commenti sul mio trucco e spiego al prof che non sono a casa ma che sono fuori città costretto a restarci per il resto della quarantena.
Dopo la prima lezione la cosa si ripete per le prossime 3 e poi alle 13:30 ci lasciano stare.
Scendo stanco e affamato e non c'è nessuno, anche le nostre madri lavorano.
Apro il frigo e prendo un pezzo di formaggio e lo metto su un pezzo di pane e mangio, ho troppa fame per aspettare che finiscano tutti.
Rimetto il formaggio al suo posto e salgo soddisfatto. Non ho mai avuto molto tempo libero, lo passavo sempre con Gerard, era da un po' che non mi mettevo a suonare la chitarra tranquillo.
Prendo la chitarra in mano e sento Gerard urlare.
<<Stai zitto, porca puttana, la lezione è finita, taci vecchiaccio di merda!>> ridacchio sapendo che si riferisce al professore e mi metto le cuffie per suonare la chitarra.
La porta si spalanca qualche minuto dopo, mi giro e c'è Gerard incazzato.
<<Scendi che mangiamo, ho fame>> lo dice con così tanta rabbia e freddezza che mi preoccupo, non aveva mai usato quel tono con me.
Poso la chitarra e lo seguo e lui si gira con la faccia colpevole, probabilmente realizzando che il tono che aveva usato mi ha un po' preoccupato.
<<Scusa non volevo dirlo in quel modo, è che sono so...>> lo interrompo, lo capisco benissimo.
<<Ti capisco, tranquillo, anche io ero così due secondi fa, ho mangiato qualcosina e ho suonato la chitarra per calmarmi, vedrai che dopo pranzo sarai meno arrabbiato e stanco.
Mi sorride per ringraziarmi e raggiungiamo la tavola e apparecchiamo per poi divorare tutto.
<<Com'è andata la prima lezione?>> chiede Donna notandoci un po' stressati.
<<Lasciamo perdere>> dico mentre Gerard si limita a lanciarle un'occhiataccia.
<<Ok, non credo sia andata bene>> continuiamo a mangiare in silenzio.
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Quarantine Together {Frerard}
FanfictionPer una decisione delle loro madri, Frank e Gerard, due 17enni che non vanno molto d'accordo si ritrovano chiusi insieme in casa per mesi in quarantena e Frank decide di creare una lista di cose da fare in casa con Gerard per divertirsi.